Si puo misurare la pressione con il cellulare

Hai problemi di pressione del sangue? Niente paura: basta che la misuri utilizzando la tecnica Riva-Rocci.
Di che si tratta? Il classico bracciale che si gonfia intorno al braccio sinistro, che non fa altro che impiegare la pressione fisica per stabilire se quella del sangue sia nei limiti della norma.

Questo metodo, che esiste ormai da 120 anni, ha subito dei cambiamenti sostanziali in fatto di misurazione: dal classico strumento manuale è passato a quello elettronico. Qual è quello più preciso? Se per precisione intendi meno fallibilità umana, allora il secondo è senza dubbio il più affidabile.

Si puo misurare la pressione con il cellulare
Adesso, con la diffusione capillare dei dispositivi mobili, diverse aziende si sono prodigate nello sviluppo di nuove tecniche di misurazione che coinvolgono proprio questi dispositivi. Una in particolare ha messo a punto un nuovo metodo: la Leman Micro Devices. Questo è stato possibile grazie a una nuova soluzione brevettata basata su alcuni sensori che possono essere inseriti all’interno dello smartphone e misurare la pressione in maniera clinicamente accurata.

Questa tecnologia può essere utilizzata per rilevare in qualsiasi momento sia la pressione massima che quella minima, oltre che a misurare altri parametri vitali.

Un nuovo metodo di misurazione tecnologico

Si puo misurare la pressione con il cellulare
Quanto brevettato dalla Leman Micro Devices potrebbe rappresentare un altro passo in avanti del biohacking. Il V-Sensor, infatti, entrerà a far parte della prossima generazione di dispositivi medici integrati con il telefono, che non solo sono soltanto indossabili, ma rappresentano delle vere e proprie soluzioni mediche in grado di misurare i parametri vitali del corpo con estrema precisione. Il fine ultimo di tutto ciò è misurare la pressione del sangue in modo rapido e semplice, senza alcuna calibrazione personale e rispettando gli standard ISO.

Oltre alla pressione, il V-Sensor è in grado di misurare la temperatura corporea, la frequenza del polso, quella respiratoria e la saturazione dell’ossigeno. Insomma, lo smartphone diventa un potente strumento diagnostico.

Misurazioni sì ma solo con la punta del dito

Spingendoci un poco oltre, possiamo affermare che la tecnologia sta rivoluzionando il settore sanitario. La trasformazione introdotta quasi per gioco con le smartband e gli smartwatch e rimarcata dagli smartphone riescono a portare nelle nostre tasche strumenti di misurazione riservati, fino a poco tempo fa, solo alle cliniche e agli studi medici. Puoi essere monitorato e monitorarti di continuo nel tempo libero e persino mentre lavori.

Tenere sotto controllo in maniera costante i parametri biomedici si tradurrebbe anche nell’educarti ad adottare comportamenti sani in ottica di promozione della salute e di prevenzione delle malattie.

Ma in che modo i tecnici della Leman Micro Devices sono riusciti ad arrivare a uno strumento di misurazione della pressione del sangue così tecnologico? Partendo da un presupposto: combinare la scienza consolidata con la tecnologia moderna, in modo da offrire a te e al tuo medico curante un dispositivo in grado di effettuare le già citate misurazioni con molta facilità e comodità e in qualsiasi momento.

Si, ma come? Utilizzando un dito sul sensore e applicando una pressione più o meno forte: un po’ come quando sblocchi lo smartphone con l’impronta. Adesso immagina proprio questo: ogni volta che sblocchi lo smartphone, il V-Sensor raccoglie i tuoi dati e grazie a un algoritmo stabilisce se va tutto bene oppure no e, nel secondo caso, informa istantaneamente te e il tuo medico curante.

Tutto questo ha un preciso scopo: combattere l’ipertensione arteriosa con la prevenzione. Questa problema, in effetti, viene considerato dai medici un “killer silenzioso” perché non da sintomi; quindi inserire un misuratore senza bracciale e senza calibrazione all’interno del tuo smartphone potrebbe salvare molte vite, visto che nel mondo ogni anno muoiono milioni di persone per problemi correlati all’ipertensione.

La tecnologia che sta dietro al nuovo strumento di misurazione

Si puo misurare la pressione con il cellulare
Devi sapere che ogni invenzione tecnologica ha dietro professionisti altamente specializzati chiamati per darle vita. Considerando quanto importante sia il monitoraggio della pressione del sangue, quelli che lavorano per la LMD hanno progettato un modulo hardware chiamato “V-Sensor” e un algoritmo software dal nome “e-Checkup”. Quest’ultimo serve per analizzare i dati, fornire supporto diagnostico e archiviarli all’interno di un server. Naturalmente, tutto è stato fatto nel pieno rispetto dei requisiti normativi CE, FDA e CFDA per un dispositivo medico di Classe IIA / Classe II e di tutte le normative sulla privacy.

Il V-Sensor possiede un sensore di pressione all’interno di una resina epossidica morbida e piatta da premere con la punta del dito. I LED e un fotodiodo formano un pulsossimetro convenzionale che illumina la punta. Una termopila misura la radiazione termica per stimare la temperatura corporea. Il circuito integrato specifico per l’applicazione progettato dalla LMD controlla i LED, acquisisce e digitalizza i dati dal fotodiodo, dal sensore di pressione e dalla termopila e comunica con il processore del telefono cellulare.

Il V-Sensor può integrarsi nella parte posteriore dello smartphone ed è stato concepito curvo per adattarsi al polpastrello. Inoltre, offre anche un’esperienza utente confortevole ed ergonomica. Devi semplicemente tenere il telefono nella classica presa naturale, con il dito indice appoggiato sul V-Sensor incassato sul retro dello smartphone e il pollice sullo schermo anteriore per misurare la pressione del sangue. L’app e-Checkup ti informa quando premere più forte o più piano sul display. La misurazione dura circa un minuto. Non sono richiesti dispositivi esterni: basta uno smartphone abilitato all’e-Checkup per ottenere la soluzione completa.

In pratica, l’app è l’interfaccia tra il sistema operativo del telefono e il V-Sensor. Si occupa di tutte le elaborazioni, compreso l’ottenimento delle funzionalità V-Sensor dal database dell’azienda la prima volta che lo utilizzi.

Tutto ciò che hai letto appartiene a una nuova frontiera, dove l’essere umano è chiamato a hackerare la biologia del suo corpo per sentirsi meglio.

Attraverso il biohacking di te stesso, il tuo corpo diventerà un tempio inviolabile alle malattie e aperto a una rinnovata energia fisica, a una maggiore produzione e, complessivamente, diventerai un te stesso biologicamente migliore.

Ricorda sempre che la buona salute fisica è un investimento a lunghissimo termine.

“Il miglior investimento che puoi fare è su te stesso.”
Warren Buffett

Si puo misurare la pressione con il cellulare

Approfondimenti

Il biohacking è l’arte di comprendere la fisiologia umana per migliorare la salute, la longevità, le performance, la produttività e il benessere dell’essere umano. Nella sua forma più pura, si tratta di un controllo consapevole del nostro ambiente esterno volto a ottenere migliori prestazioni fisiche e mentali dal nostro organismo.

Per iniziare questa pratica occorre imparare l’arte dell’auto-sperimentazione. Semplificando al massimo, per iniziare a biackerare il proprio corpo basta concentrarsi su se stessi e lavorare sul proprio stato mentale e fisico ottimizzando l’alimentazione, il sonno e regolarizzando l’attività fisica.

Biohackerarci, uscire dalla nostra comfort zone e sottoporre il nostro corpo e la nostra mente a un leggero stress può renderci più forti e, di conseguenza, più felici.