Mutui: ecco a chi conviene passare dal tasso variabile al fissoChe cos’è un mutuo a tasso fisso?Con i mutui a tasso fisso il tasso d’interesse rimane invariato per tutta la durata del contratto. Non importa se i tassi d’interesse salgono o scendono. Il tasso d’interesse del vostro mutuo non cambierà e pagherete lo stesso importo ogni mese. I mutui a tasso fisso hanno in genere un tasso d’interesse più elevato rispetto ai mutui variabili, perché garantiscono un tasso costante. Show
Sebbene la maggior parte delle persone scelga una durata di cinque anni, alcuni istituti di credito offrono mutui a tasso fisso con una durata compresa tra sei mesi e 10 anni. Quanto più breve è la durata, tanto migliore è il tasso che di solito si ottiene. Scegliere una durata più lunga significa essenzialmente acquistare certezza, ma per farlo dovrete rinunciare a tassi d’interesse più bassi. Che cos’è un mutuo a tasso variabile?I mutui variabili sono interessanti perché i tassi d’interesse sono generalmente più bassi di quelli dei mutui a tasso fisso. Se i tassi d’interesse scendono durante il periodo di validità, anche il tasso d’interesse del vostro mutuo diminuirà e l’importo degli interessi che pagherete diminuirà. Un mutuo variabile offre in genere un tasso d’interesse legato al tasso prime del mutuante, che di solito è legato al tasso prime della Banca del Canada. Supponiamo che abbiate sottoscritto un mutuo al tasso prime -0,50%. Sia che il tasso d’interesse salga o scenda, pagherete lo stesso importo ogni volta che pagherete un mutuo. La differenza sta nell’importo applicato al capitale e agli interessi. Quando il tasso d’interesse sale, una parte maggiore di ogni pagamento viene destinata agli interessi; quando i tassi scendono, una parte maggiore di ogni pagamento viene destinata al capitale, il che vi aiuterà a estinguere il mutuo più velocemente. Molti istituti di credito consentono inoltre di convertire un mutuo a tasso variabile in un mutuo a tasso fisso in qualsiasi momento. Come scegliere tra mutui a tasso fisso e variabileI mutui variabili offrono generalmente tassi più bassi e maggiore flessibilità, ma se i tassi aumentano, potreste ritrovarvi a pagare di più nel corso della durata. I mutui fissi possono avere tassi più alti, ma garantiscono che pagherete lo stesso importo ogni mese per l’intera durata. Ogni volta che si accende un mutuo, una delle prime scelte è quella di decidere per un mutuo fisso o variabile. Si tratta di una delle decisioni più significative, poiché influisce sui pagamenti mensili e sul costo totale del mutuo nel tempo. Sebbene si possa essere tentati di scegliere il tasso più basso che viene offerto, non è così semplice. Entrambi i tipi di mutuo hanno i loro pro e i loro contro, ed è per questo che è necessario capire come funzionano i mutui fissi e a tassi variabili prima di prendere una decisione. Pro e contro di un mutuo fissoAnche se i mutui fissi sono più popolari di quelli variabili, è importante considerare i pro e i contro prima di prendere una decisione. Pro
Contro
Pro e contro di un mutuo a tasso variabileMolte persone sono naturalmente attratte dai mutui variabili perché i tassi d’interesse sono più bassi rispetto ai mutui fissi. Tuttavia, i tassi possono cambiare in qualsiasi momento, quindi è necessario esaminare i pro e i contro prima di scegliere il mutuo. Pro
Contro
Come scegliere tra un mutuo fisso e uno variabileIl dibattito tra mutuo fisso e variabile può sembrare semplice, ma molti fattori diversi possono influenzare la decisione. Tradizionalmente, i mutui fissi sono quelli più popolari, ma quelli variabili hanno permesso ai proprietari di casa di risparmiare di più nella maggior parte dei casi. Ecco alcuni elementi su cui riflettere prima di prendere una decisione:
Se volete la tranquillità di sapere che i tassi d’interesse rimarranno invariati per tutta la durata del mutuo, optate per un mutuo fisso. Se invece siete disposti a speculare sul fatto che i tassi rimarranno invariati o diminuiranno, un mutuo variabile potrebbe essere più interessante. |