Patente di guida e indennità di accompagnamentoDomanda Show
È vero che, in caso di riconoscimento del diritto all’indennità di accompagnamento ad un invalido civile, si perde il diritto ad ottenere o mantenere la patente di guida? Risposta L’indennità di accompagnamento non è incompatibile con la patente di guida. Approfondimenti: La patente di guida, L’indennità di accompagnamento agli invalidi civili © HandyLex.org – Tutti i diritti riservati – Riproduzione vietata senza preventiva autorizzazione Raffaello Belli 0. PremessaIn questo scritto spero risulti indubbio che non si vogliono assolutamente coprire i c.d. "falsi invalidi". Il punto � che la comprensibile esigenza di eliminare i consistenti abusi verificatisi diventa illegittima se finisce per colpire anche le persone che hanno davvero disabilit� consistente. 1. Nessun obbligo di accompagnatoreIn via preliminare pare necessario chiarire che il fatto di percepire l'indennit� di accompagnamento non implica assolutamente che si pu� uscire di casa soltanto se si � insieme ad un accompagnatore. Un obbligo del genere costituirebbe senz'altro un limite alla libert� personale, e, almeno per certi aspetti, avvicinerebbe la condizione di chi � titolare dell'indennit� di
accompagnamento a quella di chi � agli "arresti domiciliari". Il che � ampiamente inammissibile anche sotto il profilo giuridico. 2. Capacit� lavorativaUn'altra questione da chiarire subito � quella riguardante il fatto che ricevere l'indennit� di accompagnamento non implica affatto essere totalmente incapaci di svolgere qualsiasi lavoro. 3. Alcuni principi costituzionaliQuando si tratta di togliere l'indennit� di accompagnamento e/o la patente di guida (specialmente se riguardante le persone con disabilit�) una notevole cautela deve essere d'obbligo. Infatti sono strumenti finalizzati a consentire alle persone con disabilit� di vivere pienamente libert� che la Costituzione qualifica come fondamentali e inviolabili. 4. La natura dei provvedimentiIn base alla legge istitutiva l'indennit� di
accompagnamento spetta a quelle persone con disabilit� "che si trovano nell'impossibilit� di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisognano di un'assistenza continua" (57). Ed � evidente che, se non altro al fine di non rendere illegittima questa disposizione,
l'accompagnatore o l'assistenza ivi previsti non possono che mirare al raggiungimento degli obiettivi a cui la Costituzione (e in particolare gli artt. 2 e 3) vincola l'attivit� della Repubblica, e soprattutto il godimento delle libert� inviolabili, l'eguaglianza, l'integrazione sociale delle persone con disabilit�. 5. La compatibilit� delle situazioniInnanzitutto va subito rilevato che per aver diritto all'indennit� di accompagnamento non � indispensabile trovarsi "nell'impossibilit� di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore" e, al tempo stesso, non essere "in grado di
compiere gli atti quotidiani della vita". 6. Cautela doverosa Innanzitutto va rilevato con chiarezza che la sospensione o la revoca, quindi in ogni caso la privazione, della patente di guida a chi ne ha i requisiti psico-fisici e l'idoneit� tecnica, � una sanzione
(103), tanto che pu� essere adottata solo con adeguata motivazione (104) e soltanto dopo i necessari accertamenti
(105), e la patente va restituita al titolare appena � possibile farlo senza pregiudicare la pubblica incolumit� (106). * Questo lavoro rappresenta la rielaborazione di tre miei precedenti scritti, e cio�: L'indennit� di accompagnamento e
l'esercizio dei diritti inviolabili nonostante la disabilit�, in "Giur. cost.", 1994, 1702 ss.; L'idoneit� alla guida e la libert� (di circolazione) delle persone con disabilit�, in "Giur. cost.", 1994, 4152 ss.; L'indennit� di accompagnamento e la patente di guida per le persone con disabilit�, in "Mobilit�", Marzo 1996, 9 ss. Questo ulteriore approfondimento, nonch� la diffusione tramite Internet, avvengono nell'ambito del Contributo di Ricerca del Consiglio
Nazionale delle Ricerche dal titolo: "DIRITTI INVIOLABILI E VITA INDIPENDENTE DELLE PERSONE CON DISABILITA'. Lettura ragionata della normativa nazionale riguardante la vita indipendente delle persone con disabilit� alla luce dell'inviolabilit� dei diritti e dell'inderogabilit� dei doveri stabiliti dall'articolo 2 della Costituzione." A questa Ricerca collabora l'Istituto per la Documentazione Giuridica di Firenze. Copyright � 1996, 2 settembre - Raffaello Belli Chi percepisce l'indennità di accompagnamento può guidare?L'indennità di accompagnamento non è incompatibile con la patente di guida. Va tuttavia detto che vanno valutate le capacità alla guida alla luce delle disabilità certificate dalla Commissione di accertamento di invalidità civile. Se il disabile già dispone di patente speciale non ci sono problemi.
Quanto prende un invalido civile al 100 con accompagnamento?Quest'anno sia l'assegno mensile di invalidità che l'indennità di frequenza e la pensione di inabilita' civile valgono 291,98€ al mese contro i 287,09 euro erogati nel 2021 mentre l'indennità di accompagnamento arriva a 525,17€ al mese (rispetto ai 522,10€ del 2021).
Quali patologie impediscono di guidare?La patente di guida non deve essere né rilasciata né confermata a candidati o conducenti colpiti da: a) encefalite, sclerosi multipla, miastenia grave o malattie del sistema nervoso, associate ad atrofia muscolare progressiva e/o a disturbi miotonici; b) malattie del sistema nervoso periferico; c) postumi invalidanti ...
Chi è titolare di indennità di accompagnamento può uscire da solo?La legislazione vigente non pone però alcuna limitazione alla libertà personale di chi percepisce l'indennità di accompagnamento. Più semplicemente viene prevista la possibilità di accertare quali persone con disabilità "abbisognano" di un accompagnatore (2), ma senza che ne consegua alcun obbligo negli spostamenti.
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