730 precompilato se non ho tutti gli scontrini

Hai appena ricevuto un lettera da parte del Fisco, ci sono delle incongruenze rispetto alla detrazione di alcune spese mediche che hai modificato nella dichiarazione dei redditi precompilata. Rimani sorpreso, sei sicuro che quella spesa tu l’hai pagata per intero e in quell’anno preciso. Apri il cassetto in cui riponi tutti i documenti ossia gli scontrini e le fatture che poi scarichi nella dichiarazione dei redditi ma quello scontrino non lo trovi, proprio quello scontrino che ti permetterebbe di dimostrare al Fisco che tu quella spesa l’hai pagata.

Cosa fai ora? Paghi quanto ti chiede l’Agenzia delle entrate o cerchi comunque di contestare la segnalazione?

Grazie al decreto semplificazioni che a breve sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, post conversione in legge, non dovrai più preoccuparti degli scontrini delle spese mediche, infatti la detrazione delle spese mediche sarà garantita anche se non hai lo scontrino.

Tuttavia, tale novità riguarda solo alcuni casi specifici.

Scopriamo insieme quali.

I controlli sul 730 precompilato

Già nel testo iniziale del D.L. 73/2022, cosiddetto decreto semplificazioni, l’art.6 ha aggiornato il regime dei controlli documentali sul 730 precompilato inviato tramite Caf o professionisti abilitati.

In particolare, se il 730 precompilato è inviato senza modifiche:

  • non si effettua il controllo formale sui dati precaricati dal Fisco ossia spese sanitarie, funebri, universitarie, ecc.,
  • rispetto a tali dati, in capo al contribuente resta fermo il controllo della sussistenza delle condizioni soggettive che danno diritto alle detrazioni, alle deduzioni e alle agevolazioni.

I controlli documentali possono sempre riguardare i dati comunicati dai sostituti d’imposta mediante la Certificazione Unica.

Nel caso in cui invece la dichiarazione risulti modificata:

  • il controllo formale in capo al Caf, non è effettuato sui dati delle spese mediche
  • che non risultano modificati rispetto alla dichiarazione precompilata.

A tal fine il CAF o il professionista deve acquisire dal contribuente la documentazione e i dati di dettaglio delle spese sanitarie trasmessi al Sistema tessera sanitaria e ne verifica la corrispondenza con gli importi aggregati in base alle tipologie di spesa utilizzati per l’elaborazione della dichiarazione precompilata.

In caso di difformita’, l’Agenzia delle entrate effettua il controllo formale relativamente ai documenti di spesa che non risultano trasmessi al Sistema tessera sanitaria (vedi art.5, comma 3 del D.Lgs 175/2014 così come modificato dal decreto semplificazioni).

Spese mediche. La novità nel decreto semplificazioni

In fase di conversione in legge del decreto semplificazioni, è stata aggiunta un’ulteriore previsione sulla detrazione delle spese mediche.

In particolare, viene ora previsto che nel caso in cui siano apportate modifiche alle dichiarazioni presentate mediante CAF o professionista:

  • il controllo formale in capo al Caf, non è effettuato sui dati delle spese sanitarie
  • che non risultano modificati rispetto alla dichiarazione precompilata.

La novità sta nel fatto che per queste spese non sarà necessario conservare alcun documento di spesa, scontrino (ora documento commerciale)., fattura, ecc.

Nella relazione illustrativa del decreto è evidenziato che:

per effetto della norma in esame si evita che, con riferimento alle spese sanitarie, per le quali gli operatori sanitari trasmettono tutti gli elementi di dettaglio al Sistema Tessera Sanitaria, ivi compresi i dati riferiti ad ogni singolo documento di spesa, il CAF o il professionista debba conservare i singoli documenti di spesa i cui dati non sono modificati. Viene inoltre ricordato che le informazioni di dettaglio trasmesse al Sistema Tessera Sanitaria possono essere visualizzate solo dal contribuente, sia accedendo al Sistema Tessera Sanitaria, sia sul sito dell’Agenzia delle entrate nell’area autenticata(.).

Le novità introdotte dal decreto semplificazioni, entreranno in vigore solo dal prossimo anno. In riferimento al 730 precompilato 2022, si applicheranno ancora le vecchie regole sui controlli.

Arriva il momento di presentare la dichiarazione dei redditi, dunque ti accingi a raccogliere ricevute e scontrini delle spese sostenute durante lo scorso anno, per portarle in detrazione e ottenere dunque un rimborso IRPEF. Ti accorgi però, di aver perso alcuni scontrini dei farmaci acquistati: temi di perdere la detrazione, non potendo giustificare la spesa!

In questa guida completa sul 730 precompilato e scontrini farmacia smarriti, ti spiego se è possibile e come recuperare gli scontrini persi, e come fare per non perdere la detrazione spettante.

Indice

  • Agenzia delle Entrate
  • Cassetto fiscale
  • Come recuperare scontrini persi

Agenzia delle Entrate

Lo scorso anno hai sostenuto una serie di spese mediche, in farmacia (medicine, dispositivi medici, ecc.). Queste rappresentano una spesa detraibile: se quindi hai pagato farmaci oppure dispositivi medici CE, hai diritto a un rimborso IRPEF. Il rimborso è pari al 19% della spese mediche sostenute, per l’importo che supera la franchigia di 129,11 euro. Nella franchigia rientrano tutte le spese mediche, non solo quelle per medicinali.

Per fare un esempio concreto, supponiamo che lo scorso anno tu abbia sostenuto le seguenti spese:

  • 300 euro di spese mediche specialistiche (oculista, ginecologo, ticket sanitari, ecc.);
  • 250 euro di medicinali.

In tutto hai speso 550 euro. Hai diritto a un rimborso pari al 19% di 420,89 euro (550 – 129,11) => 79,96 euro di rimborso.

Cassetto fiscale

Ogni anno, nel tuo cassetto fiscale, puoi trovare la dichiarazione dei redditi precompilata, ossia il 730 (o Unico PF) già compilato dall’Agenzia delle Entrate, con i dati che ha ricevuto dai vari enti. Per esempio dalle farmacie, dagli ospedali presso cui hai sostenuti esami, dagli specialisti presso cui sei stato in visita.

In questa dichiarazione dei redditi, trovi già tutte le spese effettuate per i farmaci. Ti sei accorto però, di aver perso gli scontrini e quindi temi di non avere diritto alla detrazione: gli scontrini sono la prova della spesa, il giustificativo che l’Agenzia delle Entrate chiede in caso di controlli sulle dichiarazioni dei redditi.

Conservare i documenti comprovanti la spesa, ossia gli scontrini, è molto importante: se l’Agenzia delle Entrate ti chiede il giustificativo della spesa, devi essere in grado di mostrarlo. L’Agenzia delle Entrate può chiedere i giustificativi di spesa entro cinque anni a partire da quello in cui hai presentato il 730. Se quindi, per esempio, hai presentato il 730 2022, allora devi conservare gli scontrini fino al 31 dicembre 2027.

Come recuperare scontrini persi

Se hai perso gli scontrini, c’è un unico modo per detrarre le spese dei medicinali di cui hai perso lo scontrino: accettare la dichiarazione precompilata così com’è. Se accetti il 730 precompilato infatti, l’Agenzia non effettua controlli, perché il 730 l’ha emesso la stessa Agenzia, dunque non ha motivo di controllarlo, se tu lo accetti così come te lo propone.

Purtroppo infatti non c’è alcun modo di recuperare gli scontrini andati perduti, neanche telefonando la farmacia, per esempio. Le farmacie non dispongono immediatamente di tutti gli scontrini di tutti i propri clienti e quand’anche fosse, recuperarli sarebbe troppo dispendioso in termini di tempo e non solo.

In conclusione, se hai smarrito gli scontrini parlanti dei farmaci acquistati, puoi portarli in detrazione solo accettando la dichiarazione precompilata, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate. Devi quindi entrate sul sito dell’Agenzia con le tue credenziali (SPID, CIE, ecc.) e accettare il 730 così come te lo propone il sito.

Non puoi farlo tramite CAF, perché il CAF è obbligato ad apporre il visto di conformità sul 730 precompilato. E se tu non porti gli scontrini, non può apporre il visto di conformità.

L’unica alternativa quindi, è quella di accettare il 730 precompilato: in esso trovi le spese mediche sostenute anche presso le farmacie, le parafarmacie, gli ottici (gli occhiali da vista sono infatti dispositivi medici e in quanto tali, sono detraibili).

Generalmente, nel 730 precompilato trovi già tutto, quindi è molto probabile che la scelta di accettare quello proposto dall’Agenzia delle Entrate, sia la via più semplice per te. Gli italiani che accettano il 730 precompilato senza apportare alcuna modifica sono infatti tantissimi: il vantaggio è proprio quello di non dover perdere tempo con la dichiarazione dei redditi.

E anche dal punto di vista economico rappresenta un vantaggio: un consulente fiscale, generalmente richiede sui 50 euro per la compilazione di un semplice 730, anche precompilato. Se invece accetti quello che ti propone l’Agenzia, non c’è alcuna spesa da pagare, è gratis.

Per accedere al 730 precompilato, devi possedere una di queste credenziali:

  • SPID;
  • CIE;
  • CNS.

In questa guida ti spiego come ottenere lo SPID e come usarlo.

Spese detraibili pagate in contanti

Le spese mediche che puoi portare in detrazione, pur avendole pagate in contanti, sono quelle relative a farmaci, parafarmaci e medicinali omeopatici (sono anch’essi detraibili), così come anche i ticket sanitari pagati presso strutture pubbliche.

Per quanto riguarda invece le spese sostenute presso medici privati o presso strutture private, per essere detratte dall’IRPEF occorre pagare con mezzi tracciabili, dunque con assegno, bancomat, carta. Va bene anche una carta ricaricabile.

Passaggi successivi:

Cosa fare se nel 730 precompilato mancano alcune spese sanitarie?

Il 730 precompilato dall'Agenzia infatti, è modificabile, se noti che manca qualcosa oppure qualche dato è sbagliato rispetto ai documenti/ricevute che possiedi tu. A seconda dei casi puoi procedere con la modifica del 730 per inserire le spese mediche mancanti oppure con l'annullamento del 730 e l'invio di uno nuovo.

Come recuperare tutti gli scontrini della farmacia?

Purtroppo infatti non c'è alcun modo di recuperare gli scontrini andati perduti, neanche telefonando la farmacia, per esempio..

Come inserire spese mediche mancanti nel 730 precompilato 2022?

Se si intende includere una voce di spesa sanitaria precompilata che risulti non utilizzata, occorre: selezionare l'opzione presente sotto la colonna "Da utilizzare" selezionare l'icona Modifica e poi nella nuova finestra "Modifica voce di spesa" impostare l'importo che si intende utilizzare.

Come scaricare spese mediche senza scontrino?

La detrazione fiscale dovuta per le spese sostenute in farmacia senza scontrini vale solo se si accetta il modello 730 precompilato così come compilato direttamente dall'Agenzia delle Entrate e senza apporvi alcuna modifica, in modo che le stesse Entrate non effettuino alcun controllo sulla dichiarazione.