Economia Show
7 Novembre 2022 - 10:00 Sono le fasce che corrispondono alle tariffe della corrente elettrica, ecco perché esistono, come funzionano e come farne uso per risparmiare Sfruttando il più possibile gli orari in cui l’energia elettrica ha il costo minore è possibile risparmiare. Per farlo occorre comprendere come le fasce orarie F1, F2 e F3 sono distribuite nell’arco della giornata e della settimana. Le fasce orarie come le conosciamo oggi sono state introdotte ormai 15 anni fa da quella che oggi è l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) mediante la delibera 181/2006 con la quale è stata recepita la direttiva 2003/54/CE per le norme comuni relative ai mercati dell’energia elettrica. I costi che i fornitori di energia elettrica fatturano ai clienti variano in base ai consumi effettuati all’interno di ogni singola fascia oraria. Le tre fasce orarieLa prima fascia, la F1, è applicata dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19. Si tratta delle ore del giorno durante le quali viene erogata la maggiore quantità di energia e quindi il prezzo è più alto anche perché, per riuscire a soddisfare tutta la domanda, subentrano le centrali elettriche alimentate a gas. La F2 copre le fasce orarie che vanno dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23 dal lunedì al venerdì e, per quanto riguarda il sabato, dalle 7 alle 23. Si tratta di orari durante i quali la domanda di energia elettrica è relativamente ingente e quindi i prezzi dovrebbero essere più bassi di quelli della F1. La fascia F3 è applicata dal lunedì al sabato dalla mezzanotte alle 7 e poi ancora dalle 23 fino alla mezzanotte seguente. Inoltre è attiva 24 ore su 24 le domeniche e durante i giorni festivi. Giorni e orari nei quali la domanda di elettricità è al minimo e, di conseguenza, le tariffe sono più basse. Perché le fasce orarieSono state introdotte con scopi diversi, primo su tutti quello di dare possibilità ai consumatori di adeguare le proprie esigenze di corrente elettrica alle fasce di prezzo più convenienti e, non per ultimo, quello di rendere più semplici e trasparenti i rapporti tra gestori e clienti finali. Per quanto riguarda il mercato tutelato le tariffe per ogni singola fascia sono decise da Arera che provvede ad aggiornarle ogni trimestre mentre, per il mercato libero, i gestori applicano le tariffe secondo logiche commerciali proprie. Se le tariffe sono fisse vengono aggiornate di norma ogni uno o due anni oppure con una ciclicità specificata nel contratto ma, nel caso in cui il fornitore applicasse tariffe indicizzate, queste vengono modificate con il variare dei prezzi sul mercato dell’energia elettrica. Va anche segnalato che i clienti domestici che sottostanno al regime di maggior tutela godono di solito di due fasce orarie, chiamate F1 e F23 (che, di fatto, è la somma delle fasce 2 e 3). Poiché le tariffe per singola fascia sono diverse a seconda del fornitore è impossibile fare calcoli precisi dei costi, resta però valida la logica secondo cui usare energia elettrica (per esempio per lavatrici, asciugatrici o lavastoviglie) durante gli orari in F2 o F3 permette di conseguire un risparmio. Il mercato tutelato per i contratti residenziali non sarà più attivo a partire dal 10 gennaio del 2024, resterà quindi soltanto quello libero. Il consumo di energia elettrica viene misurato attraverso tre fasce orarie F1, F2 e F3: monoraria o bioraria, quale fascia conviene? Sommario:
Come monitorare le varie fasce del proprio contatore enel e quale offerta scegliere tra: Monorarie e Bioraria? Le offerte luce a tariffa monoraria e biorariaTra le offerte del mercato libero, la maggior parte delle tariffe dell'energia elettrica sono attivabili o con l'opzione monoraria, ossia con il prezzo fisso 24 ore su 24, oppure con tariffa bioraria, diversa nelle due fasce F1 e F23 previste per i clienti domestici. Per una consulenza gratuita sull'opzione migliore per il tuo profilo di consumo puoi contattarci e un nostro operatore ti aiuterà
nella scelta giusta. Per una valutazione più accurata recupera una bolletta completa della luce, possibilmente la più recente. In questo modo si può calcolare l'effettivo risparmio con una tariffa bioraria, considerando un periodo di tempo abbastanza lungo. Offerte Luce: la classifica delle tariffe più convenienti
*La spesa mensile è calcolata su un consumo di 1800 kWh/anno per la luce e 800 Smc/anno per il gas ad uso riscaldamento di una famiglia di 3 persone. F1, F2, F3: cosa sono le fasce orarie Enel?Le fasce orarie sono state introdotte al fine di favorire dei comportamenti virtuosi tra i consumatori e spingerli a consumare energia elettrica quando questa è meno cara. In Italia da quasi vent'anni sono stati installati i contatori elettronici dell'energia elettrica. Questi nuovi modelli sono in grado di registrare i consumi elettrici suddivisi nelle tre fasce orarie e di conseguenza monitorare il costo kWh enel per F1, F2, F3. Vediamo meglio nel dettaglio, orari e descrizione, delle fasce orarie luce o, come in tanti dicono (erroneamente), fasce enel: Gli orari delle Fasce Orarie Enel: F0, F1, F2, F3 e F23
Orari e fasce stabilite da Arera (delibera 181/06, 4 agosto 2006) Tra i diversi vantaggi dei contatori elettronici, c'è una maggiore consapevolezza dei consumi da parte dei clienti finali, grazie alla possibilità di sapere quant'è il consumo di energia per ciascuna fascia oraria. In questo modo il cliente può orientarsi sulla scelta della tariffa luce che più si adatta alle sue esigenze:
Vediamo, in questo breve video tutorial, come sono definite le fasce orarie, come verificare il proprio consumo sul contatore o in bolletta e come fare per risparmiare sulla spesa della luce. Le fasce orarie sono state introdotte dall'ARERA, Autorità per l'energia e il gas, e sono le stesse per tutti i fornitori. Le fasce definite sono tre, rispettivamente per le ore di punta, quelle intermedie e le ore fuori punta.
Per comodità la fascia delle ore intermedie F2 e quella notturna F3 vengono spesso accorpate in una sola fascia, la F23, soprattutto per quanto riguarda le utenze domestiche. Perché l'energia elettrica è più cara di giorno?Durante le ore diurne le aziende e le attività economiche sono più attive e di conseguenza il consumo di corrente è maggiore. Di notte, al contrario, i consumi sono inferiori perché i negozi e gli uffici sono chiusi. Quando i consumi sono maggiori devono essere messi in funzione altri impianti per coprire i picchi di consumo, in genere impianti più costosi rispetto a quelli che coprono il fabbisogno base di energia. Il prezzo dell'energia, indicato in kWh, si forma sul mercato alla borsa elettrica e varia in base alle leggi della domanda e dell'offerta. Pertanto in genere il prezzo è più elevato di giorno rispetto alle ore non di punta. In realtà, con l'arrivo delle rinnovabili, soprattutto del fotovoltaico che produce energia elettrica di giorno, questo discorso è cambiato e la differenza del prezzo tra le due fasce è diminuita rispetto a prima. Tuttavia esistono sul mercato molte offerte con il prezzo biorario, per poter approfittare di questa differenza. F1, F2, F3: come capire il proprio consumo a fasce sul contatore o in bolletta?Grazie ai contatori elettronici sul display digitale è possibile visualizzare tutta una serie di informazioni, tra cui il consumo elettrico suddiviso nelle tre fasce dell'energia elettrica. Per leggere il consumo basta semplicemente cliccare
ripetutamente il pulsante accanto al display. A seconda dei modelli il consumo nelle fasce viene indicato con A1, A2 e A3 oppure con F1, F2 e F3. Il consumo viene indicato anche in tutte le bollette dell'energia elettrica, come spiegato anche in questa guida, dove trovi uno storico dei dati relativi all'utenza, suddiviso per fasce. In genere il riepilogo delle letture e dei consumi si trova nella seconda o terza pagina della bolletta. In questa guida alla bolletta Enel trovi spiegate nel dettaglio tutte le voci presenti nelle prime due pagine: in queste pagine è anche presente un grafico di facile comprensione per capire l'andamento dei tuoi consumi durante l'anno e decidere che tipo di tariffa conviene attivare. Quale conviene tra tariffa bioraria e monoraria?In occasione di un nuovo
contratto è importante scegliere la tariffa giusta. Sia se stai attivando un'utenza chiusa sia in caso di cambio gestore devi valutare attentamente le opzioni disponibili, per capire quale sia l'offerta più adatta al tuo profilo di consumo elettrico. Quando conviene una tariffa monoraria e bioraria
Qual è il profilo di consumo elettrico per ottenere un risparmio? Per sfruttare il vantaggio di una tariffa bioraria e risparmiare in bolletta, dovresti avere un consumo elettrico pari almeno al 75% nella fascia bassa F23. Offerte non disponibili a causa della crisi energetica 2022Offerta non disponibile!
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Per maggiori informazioni sui vantaggi di attivare la bolletta web: clicca qui. Qual è la fascia oraria F3?Fascia F3: da lunedì a sabato, dalle 00.00 alle 7.00 e dalle 23.00 alle 24.00; domenica e festivi, tutte le ore della giornata.
Quanto costano le fasce F1 F2 F3?Quanto costa un kWh Enel Servizio Elettrico? Un kWh nel Servizio Elettrico Nazionale costa 0,501 €/kWh nella tariffa monoraria (F0). Mentre nella bioraria F1 costa 0,521 €/kWh e nella F23 0,491 €/kWh.
In che fascia oraria costa meno la corrente?L'energia elettrica costa meno nella fascia intermedia, chiamata F2. Questa fascia va dal lunedì al venerdì, dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00, e il sabato dalle 7:00 alle 23:00.
Come funzionano le fasce F1 F2 F3?La fascia F1 è quella delle cosiddette "ore di punta", per cui va dalle 08:00 alle 18:00; La fascia F2 va dalle 07:00 - 08:00 e poi dalle 19 alle 22; Per quanto riguarda la fascia F3, invece va dalle 20 alle 06:00 del mattino.
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