Come si conclude una lettera di presentazione

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  • Come si conclude una lettera di presentazione

Stai cercando lavoro. Hai aggiornato e corretto il tuo curriculum, hai trovato la posizione perfetta per te e sei finalmente pronto/a per inviare la candidatura. Eppure, stai dimenticando uno degli elementi fondamentali: la lettera di presentazione o motivazionale. È difficile, è noiosa, eppure va fatta. Niente paura! Siamo qui per aiutarti a capire come impostare una lettera di presentazione efficace e d’effetto.

Ricorda, le lettere di presentazioni vengono lette dagli intervistatori e, per questo motivo, non sono un elemento extra o superfluo. Anzi, per alcuni recruiter il candidato che sa come scrivere una lettera di presentazione efficacemente acquista punti in più rispetto agli altri.

La lettera di presentazione può, infatti, spesso rappresentare la parte più importante della tua candidatura, perché qui hai la possibilità di esprimerti più liberamente e di dimostrare il tuo genuino interesse per la posizione e l’azienda.

Ecco perché devi scrivere una lettera di presentazione che lasci il segno! 

Se ti stai chiedendo come scrivere una lettera di presentazione efficace, stai leggendo l’articolo giusto. Nei prossimi paragrafi, infatti, approfondiremo i seguenti aspetti:

  • cosa si scrive nella lettera di presentazione
  • come impostare una lettera di presentazione
  • come iniziare una lettera di presentazione
  • come concludere una lettera di presentazione

Cosa si scrive nella lettera di presentazione: elementi di base di una lettera efficace

1. Scrivine sempre una nuova

Sapere come scrivere una lettera di presentazione per l’assunzione significa innanzitutto essere a conoscenza del fatto che non può essere la stessa per tutte le candidature. Mandare una lettera completamente generica implica, infatti, che nel 90% dei casi questa finirà nella pila delle candidature banali e sarà automaticamente scartata. 

Va bene riprendere un paio di frasi fondamentali o d’effetto, ma inviare la stessa lettera a tutti i posti di lavoro è controproducente: il datore di lavoro capirà subito che stai mandando curriculum a tutte le aziende che ti passano sotto mano, e che quindi, non sei veramente interessato alla loro.

2. Indirizzala all’intervistatore

Oltre a comprendere come strutturare una lettera di presentazione nella sua totalità, è importante innanzitutto sapere come iniziare una lettera di presentazione, partendo innanzitutto dal destinatario. Il modo più classico di indirizzare una lettera è quello di usare formule come “Gentile Signora/Spettabile Azienda/Egregio Dott.”aggiungendo il cognome dell’intervistatore o il nome dell’azienda.

Evita di essere generico e di usare formule come “A chi di dovere/A chi di competenza/Agli interessati” o solo “Gentile Signore/Signora” senza specificare il cognome. Queste espressioni sono arcaiche e generiche, quindi da non utilizzare. Come abbiamo detto, la lettera di presentazione deve essere personalizzata.

Se cercando su internet o informandoti attraverso il tuo network proprio non riesci a trovare il nome del destinatario, indirizzala piuttosto al direttore del dipartimento per cui ti stai candidando.

3. Deve essere breve ed incisiva

Generalmente una lettera di presentazione non dovrebbe superare la pagina di lunghezza. I selezionatori ricevono moltissime candidature, ad ognuna delle quali non possono dedicare troppo tempo. Prova, dunque, ad essere quanto più breve e conciso possibile per fare così colpo con la tua lettera di presentazione per l’assunzione.

Bene, ora che conosci gli elementi di base su come impostare una lettera di presentazione, è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche ed iniziare a scrivere.

Come scrivere una lettera di presentazione perfetta

1. Crea una frase d’apertura d’effetto

Non c’è bisogno di dire il tuo nome (lo possono vedere dal curriculum!), ma specifica la posizione per cui ti stai candidando, perché probabilmente stanno cercando candidati per più posizioni diverse.

Ricorda, il tuo obiettivo è fare la differenza! Inizia col dire quanto ti ha entusiasmato questa posizione lavorativa e quanto saresti felice di lavorare per questa azienda. La tua prima frase deve sottolineare la tua passione per questo lavoro, il tuo interesse per l’azienda e magari sottolineare le tue competenze citando i tuoi risultati passati.

2. Differenziala dal curriculum

Un errore veramente comune che riguarda cosa si scrive nella lettera di presentazione è quello di ricopiare semplicemente i contenuti presenti nel curriculum. Come abbiamo già detto, la lettera è lo strumento giusto per dire chi sei, dimostrare quanto vali e quanto sei effettivamente adatto per questo ruolo.

Non limitarti a fare copia-incolla, cerca di prendere i punti o le esperienze inserite nel tuo curriculum per elaborare un’immagine più completa di te e del tuo percorso. Dimostra perché saresti perfetto per quel lavoro e per quell’azienda, facendo capire al datore di lavoro che renderesti la sua vita più facile!

Questo è anche il momento ideale per parlare della tua personalità, delle tue passioni, della tua etica professionale e di come queste siano in linea con quelle dell’azienda.

3. Concentrati sulle esperienze significative

Altro elemento da sapere per preparare una lettera di presentazione per l’assunzione efficace riguarda la concisione: come già anticipato, la lettera deve essere breve, sintetica (non deve superare una pagina) e immediata, pur contenendo tutti gli elementi fondamentali. È importante, dunque, che la lettera arrivi dritta al punto senza sforare notevolmente. 

Come puoi riuscire a fare ciò? Concentrandoti solo sulle esperienze significative! Solitamente i requisiti fondamentali sono chiaramente esplicitati/elencati nell’annuncio: concentrati su questi e seleziona una o massimo due esperienze che dimostrano la tua abilità in quel campo.

4. Oppure concentrati sulle tue competenze

Se stai cambiando ambito lavorativo, se non hai mai lavorato o semplicemente non hai molta esperienza in quel campo, non preoccuparti: ti aiutiamo noi a capire come scrivere una lettera di presentazione per lavoro. È semplice: invece di concentrarti sulle tue esperienze, puoi focalizzarti sulle tue abilità e competenze!

Una cosa molto importante è non chiedere scusa se non hai esperienza. Per esempio, non usare espressioni come “Nonostante la mia esperienza limitata…“, “Anche non avendo esperienza…” ma concentrati sui tuoi punti di forza e sulle tue competenze trasferibili.

Un esempio può essere: “Non vedo l’ora di trasferire l’esperienza che ho accumulato in ambito [ciò che hai fatto prima] in un ambito nuovo come [ciò per cui ti candidi]“.

5. Non focalizzarti troppo sul percorso scolastico

Spesso, soprattutto i neolaureati o neodiplomati, fanno l’errore di concentrarsi troppo sulle proprie esperienze scolastiche, ignorando il resto. Ai selezionatori importa principalmente la tua esperienza lavorativa (che può comprendere stage, tirocini o esperienze di volontariato) e di conseguenza ciò che puoi apportare nella pratica all’azienda.

6. Di’ quello che TU puoi fare per l’azienda, non quello che lei può fare per te!

Un altro errore abbastanza comune è proprio quello di sottolineare quanto quella posizione gioverebbe al tuo curriculum o il fatto che potrebbe essere il tuo trampolino di lancio. Questo, ovviamente, non interessa molto agli intervistatori che non ne saranno neanche tanto lusingati: a loro importa sapere quello che tu sei in grado di fare per loro.

Sottolinea le tue esperienze, le tue abilità e capacità per dimostrare di essere la persona perfetta per la posizione, in grado di risolvere tutti i loro problemi.

Ora che hai capito cosa scrivere, vediamo come scrivere una lettera di presentazione efficace usando il tono giusto.

Come impostare una lettera di presentazione: il tono giusto

1. Non esagerare con la formalità…

Essere professionali è molto importante, però esagerare con la formalità ti si potrebbe ritorcere contro. Un eccesso di formalità, infatti, rischia di farti suonare robotico, freddo o addirittura falso; in ogni caso non sembrerai particolarmente amichevole.

Anche se stai facendo domanda per un posto particolarmente formale, cerca di esprimerti in maniera quantomeno genuina.

2. …Ma non esagerare nemmeno con l’entusiasmo

Va bene dimostrare il proprio entusiasmo per la posizione e per l’azienda (anzi, è giusto), però bisogna stare attenti a non strafare. Anche esagerando con l’entusiasmo si rischia di sembrare inautentici o un po’ superficiali. Cerca di non esagerare con gli aggettivi o gli avverbi ed evitare frasi come “Sono assolutamente e totalmente entusiasta di inviare questa candidatura“.

3. Usa la “voce” dell’azienda

La tua lettera di presentazione è il modo migliore di dimostrare che comprendi la cultura, l’etica, gli ambienti e gli interessi dell’azienda. Informati online, studiati bene il loro sito e le loro pagine per comprendere e interiorizzare il loro tono, il loro linguaggio e la loro cultura, così da poterli riprodurre nella tua lettera.

Ora che hai fatto il grosso del lavoro, vediamo insieme come scrivere le conclusioni.

Come una chiudere lettera di presentazione

L’importanza delle conclusioni

Vediamo a questo punto come strutturare la conclusione della lettera di presentazione. Dedicheremo un paragrafo ad hoc per capire come concludere una lettera di presentazione al meglio, in quanto anche questo elemento rappresenta una parte molto importante.

La conclusione della lettera di presentazione scritta utilizzando una formula standard e generica è una tentazione molto forte, ma.. non devi cedere! La conclusione è, infatti, l’ultima chance che hai per colpire l’intervistatore e rimanergli impresso: non ti conviene, dunque, sprecarla usando espressioni come “In attesa di un suo gentile riscontro“.

Una conclusione per la lettera di presentazione del tipo “Mi appassiona molto l’idea di lavorare per/con [nome dell’azienda] e mi piacerebbe portare le mie competenze e le mie abilità all’azienda“, può essere già un ottimo esempio.

La conclusione è anche il momento giusto per aggiungere dettagli che non eri riuscito ad inserire prima, come il fatto che sei disposto a trasferirti per lavoro.

Per darti l’opportunità di concludere la lettera presentazione per assunzione in modo efficace, segui questi 3 utili consigli:

1. Inserisci la formula relativa al GDPR

Un primo elemento fondamentale da non dimenticare nella conclusione della tua lettera di presentazione è il riferimento al GDPR, ossia il consenso al trattamento dei tuoi dati personali. Si tratta di un “dettaglio” non di poco conto e che, se mancante, sicuramente non ti permetterà di fare una buona impressione sui selezionatori. 

2. Aggiungi una call to action

Non avrai imparato completamente come concludere la lettera di presentazione se non inserisci una call to action accattivante e stimolante. La funzione della call to action è, infatti, proprio quella di spingere i recruiters a richiamarti o quanto meno a darti un feedback sulla tua candidatura. Prova, pertanto, a scrivere nella parte finale della lettera espressioni del tipo: “Sono sicura che le competenze acquisite nel corso della mia esperienza lavorativa siano in gradi di portare ulteriore valore all’interno della vostra organizzazione. Attendo, pertanto, un vostro feedback circa la possibilità di un colloquio conoscitivo, durante il quale darvi prova delle mie abilità. Vi ringrazio in anticipo per l’attenzione dedicatami […]”

3. Ringrazia sempre per l’attenzione

Come accennato nell’esempio precedente, un altro elemento che non deve mancare è sicuramente un ringraziamento nei confronti dei selezionatori. Leggere la tua lettera comporterà per loro un dispendio di tempo che non devi sottovalutare. Il “grazie” rappresenta, poi, quella forma di gentilezza e cortesia che non deve mai mancare.

Controlla e ricontrolla

Infine, nella fase finale della tua lettera è bene fare un controllo generale del documento. Il controllo ortografico del tuo computer è sicuramente un mezzo molto utile per controllare la correttezza del testo, ma non è sufficiente. Quando hai finito di scrivere e ti ritieni soddisfatto, metti da parte la lettera per un giorno o almeno qualche ora e riguardala a mente fresca: troverai sicuramente delle frasi che non ti suonano più tanto bene e che vorrai cambiare. 

Magari, se ne hai la possibilità, falla rileggere anche a qualcun altro. Chiedi se secondo loro funziona, se suona bene e soprattutto se ti dipinge come il perfetto candidato per la posizione. Se la risposa è no, o è esitante, rivedi la tua lettera e risistemala.

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