Come si gioca a burraco in due

In questa guida spieghiamo come si gioca a Burraco e vediamo quali sono le regole da seguire.

Il Burraco è un gioco da tavolo che appartiene alla famiglia della Pinella e viene spesso usato per organizzare dei tornei. Diamo un’occhiata alle sue caratteristiche.

Numero Giocatori e Mazzo

Il Burraco generalmente vede schierate due squadre rivali formate da due giocatori ciascuna. Ma lo si può giocare anche in due, in tre, oppure a squadre.

Per giocare a Burraco servono due mazzi di carte francesi, lasciando dentro anche i Jolly. Si tratta degli stessi mazzi che vengono usati per giocare a Poker.

Per iniziare, si mette il mazzo coperto sul tavolo e lo si fa scivolare in modo che ciascuno dei giocatori possa prendere una carta. Il giocatore che prende la carta più bassa farà il mazziere. Il mazziere mescola accuratamente le carte di entrambi i mazzi e poi li fa tagliare al giocatore collocato alla sua destra. Questo giocatore a destra, dopo aver tagliato il mazzo, prende 22 carte dal gruppo che ha sollevato dal mazzo, e le ordina in due mazzetti da 11 carte ciascuno. Le 22 carte vanno prelevate alternativamente dal fondo del mazzo, ad una ad una, e appoggiate sul tavolo per formare i due mazzetti.

Questi due gruppi, che a Burraco vengono definiti pozzetti, alla fine verranno sovrapposti in croce uno sull’altro, in modo da potere essere identificati separatamente. Il pozzetto di sopra sarà il primo che è stato realizzato, seguendo l’ordine della distribuzione delle carte. Questo mazzo di 11 + 11 carte servirà quando il giocatore andrà a pozzetto. A questo punto il mazziere ricompone il mazzo tagliato, mettendo sotto quello dal quale sono stati ricavati i pozzetti, e distribuisce 11 carte per ogni giocatore. Infine appoggia il mazzo con le carte rimanenti sul tavolo.

Le carte vengono distribuite dal mazziere in senso orario, prelevandole dalla cima del mazzo. Il giro di distribuzione parte dal giocatore collocato alla sua sinistra. Le carte vanno date a ciascun giocatore singolarmente, quindi il mazziere effettuerà undici giri, e cioè tanti quante sono le carte che toccano a ciascun giocatore. Dopo avere terminato la distribuzione il mazziere prende un’ultima carta dal mazzo, la scopre e la poggia sul tavolo. Questa carta scoperta rappresenta l’inizio del Monte degli Scarti, chiamato anche Monte di Pesca. Ora è tutto pronto per giocare.

Apre il gioco la persona seduta alla destra del mazziere e per cominciare dovrà pescare. Per pescare dovrà prendere una carta coperta dal mazzo oppure prelevare per intero tutte le carte presenti nel Monte degli Scarti. Solo dopo potrà calare una combinazione, se ha in mano tre carte che glielo consentono, oppure legare una o più delle sue carte ad una combinazione già presente sul tavolo. Dopo avere effettuato la sua giocata dovrà scartare una carta e metterla sul Monte degli Scarti. Se invece non può scegliere tra nessuna delle due possibilità già considerate, dovrà comunque scartare una delle sue carte. Anche questa carta andrà ad arricchire il Monte degli Scarti. A questo punto tocca giocare alla persona seduta alla sua destra che si comporterà allo stesso modo.

Le combinazioni devono essere formate almeno da tre carte. Queste possono essere in scala ed avere lo stesso seme, oppure un tris di carte dello stesso valore. Le combinazioni di carte dello stesso valore possono anche essere fatte da 4, 5 o 6 carte, senza preoccuparsi del seme. Infatti, per esempio, si possono calare anche dei poker formati da due carte di un seme e due carte di un altro. Le Matte invece possono essere messe in testa o in coda ad una scala, oppure utilizzate per sostituire una carta che manca. I buchi, infatti, e cioè le carte che mancano per completare una combinazione, possono essere coperti sostituendo alle carte mancanti una Matta, che può essere un Jolly o una Pinella. Le Pinelle a Burraco sono le carte che hanno come valore il due. In una combinazione non può essere usato più di un Jolly e non si possono calare tris o poker di Jolly.

Ovviamente, se una Pinella viene utilizzata in una scala al posto della carta corrispondente, essa riveste il suo ruolo di normale carta nel gioco e non va in contrasto con un’altra Matta. Quindi, in questo caso, si può tappare un buco della Scala con un Jolly o con un’altra Pinella. Quando si ha in mano una carta che è già stata sostituita da una Matta allora la si può collocare al suo posto. Ma la Matta giocata dovrà rimanere nel gioco, e posta in coda alla Scala. Questa posizione però non è definitiva in quanto la Matta può essere spostata anche in testa alla sequenza oppure usata per continuarla, in sostituzione di una carta mancante.

A Burraco si gioca a squadre e questo permette al giocatore di poter eagire non solo sulle proprie combinazioni ma anche sulle combinazioni del compagno. L’obiettivo del gioco è far sì che uno dei giocatori rimanga privo di carte in mano. A questo punto potrà andare a pozzetto, cioè prendersi uno dei due pozzetti, con il quale giocherà il turno seguente. L’altro obiettivo è quello di mettere sul tavolo almeno una combinazione di 7 carte o più. Questa combinazione si chiama Burraco. Infine bisogna rimanere senza carte operando una chiusura. La chiusura si può ottenere solo se la coppia ha raggiunto i precedenti due obiettivi, e cioè di andare a pozzetto e fare Burraco.

Risulta essere importante chiarire che per andare a pozzetto bisogna calare, oppure attaccare ad una combinazione, tutte le carte che si hanno in mano. Si va a pozzetto in diretta quando si mettono giù tutte le carte in mano senza scartare. In questo caso si può proseguire immediatamente il proprio giro giocando le carte del pozzetto. Se invece si calano tutte le carte meno l’ultima, che viene messa sul Monte degli Scarti, allora si prenderà ugualmente il pozzetto, ma per giocarlo al giro seguente. Per andare a pozzetto la Matta può essere usata solo come scarto, ma non può servire a chiudere la mano. Le combinazioni di Burraco possono essere pulite o sporche. Un Burraco pulito non contiene nessuna Matta, quindi né Jolly né Pinelle. È chiaro che la Pinella inserita nella giusta scala di valori, e quindi come 2, non conta come Matta.

Si chiude quando un giocatore mette giù tutte le carte in mano, ha già preso un pozzetto ed ha realizzato almeno un Burraco. Quindi si contano i punti.

Il conteggio si valuta per squadra. La chiusura vale 100 punti. Un Burraco vale 200 punti se è pulito, 100 se è sporco. A questi si somma il valore delle singole carte. Anche le Matte hanno un valore. I Jolly infatti valgono 30 punti mentre le Pinelle 20. Ciascuno degli assi vale 15 punti. Le carte alte e le figure, cioè quelle dall’otto al Re, valgono 10 punti. Le carte basse, dal tre al sette, valgono 5 punti. La squadra che vince ottiene l’accredito dei suoi punti. La coppia perdente invece, se ha ancora le carte in mano, se li vede decurtare. E perde anche altri 100 punti se non è riuscita ad andare a pozzetto prima della chiusura. Vince la partita la coppia che cumula 2005 punti.

Quali sono le regole del Burraco?

Regole del burraco.
Non è possibile creare combinazioni di pinelle o jolly, quindi non è possibile ad esempio calare 2 di fiori 2 di picche e 2 di quadri..
Quando si aggiunge una carta ad una combinazione è possibile spostare una pinella o un jolly già presente nella combinazione in un'altra posizione..

Quanti pozzetti a Burraco in 2?

Fin dalla prima mano abbiamo a che fare quindi con 66 carte in gioco: 11 per giocatore, 11+11 i pozzetti, 11+11 carte in fila, scoperte. La distribuzione e collocazione di queste ultime è dall'alto in basso, una alla volta, in alternanza per l'uno e l'altro giocatore.

Come si inizia a Burraco?

Inizia a giocare a burraco il primo giocatore attivo alla sinistra del mazziere. Al termine del turno del giocatore, questo passa al giocatore successivo in senso orario. Ogni mano di gioco è composta da 3 fasi obbligatorie: presa, nessuno o più appoggi, scarto.

Quante carte nei mazzetti di Burraco?

forma i pozzetti (ovvero due mazzetti da 11 carte ciascuno) prelevando una carta alla volta da fondo mazzo; posiziona le rimanenti carte coperte a centro tavolo (il tallone). Il giocatore seduto alla destra del mazziere è il giocatore di mano, cioè il primo a dover effettuare la giocata.