Ho avuto rapporti completi nei giorni fertili

Con quale frequenza occorre avere rapporti per facilitare il concepimento? Ogni giorno? Più volte al dì, una volta a settimana o solo in giorni mirati? Certo, su internet al riguardo si legge tutto ed il contrario di tutto, ma la realtà è che dipende dai singoli casi, anche se di fatto la fisiologia umana detta basi precise per questa risposta e la ricerca scientifica è sempre in moto per trovare la soluzione ottimale. Quale? Scopriamolo insieme!

Ho avuto rapporti completi nei giorni fertili

Frequenza rapporti per concepimento: si parte dall’ovulazione…

Come sicuramente già saprai il concepimento è possibile solo in determinati giorni, ovvero quelli in prossimità dell’ovulazione. Lo spermatozoo deve avere un ovulo da fecondare e le ovaie ne rilasciano uno solo ogni mese. Fermo restando il piacere di fare l’amore quotidianamente, si può rimanere in stato interessante solo il giorno stesso dell’ovulazione o nei 5 giorni precedenti (questo il periodo medio di sopravvivenza dello spermatozoo nell’apparato riproduttivo femminile). La frequenza? In questi giorni/ore, più si hanno rapporti e maggiore è la possibilità di successo. Per capire se si sta ovulando esistono numerosi metodi che vanno dal calcolo dei giorni (se si hanno mestruazioni regolari), fino all’analisi dei sintomi e allo studio della temperatura basale (per approfondimenti leggi qui).

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Frequenza rapporti per concepimento: …E si arriva agli spermatozoi

Un periodo di lunga astinenza migliora la concentrazione di spermatozoi? Assolutamente no, anzi è il contrario. A confutare questa opinione comune sono arrivate negli ultimi anni numerose ricerche scientifiche che hanno sentenziato alcuni punti cardine sulla frequenza dei rapporti sessuali per arrivare al concepimento dal punto di vista maschile: un’astinenza superiore a 5 giorni può ridurre il numero degli spermatozoi, mentre un’eiaculazione quotidiana o a giorni alterni, mantiene la conta normale e stabile. Uno studio inoltre suggerisce un aumento della concentrazione spermatica anche in alcuni pazienti affetti da oligospermia. Non solo. L’astinenza prolungata oltre i 10 giorni può alterare la morfologia degli spermatozoi.  Dunque? In una coppia fertile in generale è consigliato avere rapporti sessuali tutti i giorni o a giorni alterni per cercare di avere un bambino con il massimo delle percentuali di successo. Attenzione però a non far diventare il sesso un obbligo. Il piacere del momento deve rimanere!

Frequenza rapporti per concepimento, la scelta migliore è NO stress.

Stabilito tutto ciò esistono comunque situazioni particolari che portano la coppia a scegliere tra rapporti sessuali costanti per tutto il mese o solo mirati. Ad esempio in caso di un ciclo irregolare, l’ovulazione può avvenire in qualunque momento e nell’ansia di avere un bambino rilevarla con i vari metodi può essere fonte di stress per la donna, che non è mai un bene. Senza contare che avere un rapporto mirato nell’arco di pochi giorni è tutt’altro che romantico. In tali casi è meglio fare l’amore liberamente, magari a giorni alterni, per essere sicuri di arrivare a coprire il periodo finestra, ovvero quello dell’ovulazione. In altre situazioni, mantenere un’obbligatoria tabella di marcia con rapporti sessuali quotidiani può egualmente essere fonte di stress. Dunque i rapporti in giorni mirati potrebbero essere la soluzione migliore.  La frequenza ideale è dunque quella che lascia il piacere di fare l’amore. Tuttavia se, dopo un anno di tentativi di concepimento con rapporti non protetti in una coppia apparentemente fertile, non si arriva allo scopo è opportuno rivolgersi ad un centro qualificato che possa valutare la situazione ed aiutare ad avere un bambino, una volta fatta una diagnosi certa. Prima dei 12 mesi non è necessario preoccuparsi, ma se si cerca la cicogna è sempre opportuno fare un check-up di coppia per valutare lo stato di salute generale, già prima di iniziare a provare.

I ragionamenti che si possono fare sul calendario sono spesso approssimativi e frutto di troppi compromessi di calcolo per potersi adattare a tutte le donne; affiancare invece questo approccio agli altri metodi (muco cervicale e temperatura basale su tutti) può permettere una più corretta previsione dei giorni fertili.

Raccomando quindi di usare il seguente calcolatore come indicazione di massima, ma ricordo che una delle strategie più proficue per cercare di rimanere incinta è avere 3-4 rapporti alla settimana indipendentemente da calcoli o previsioni.

Istruzioni

  1. Inserire nelle caselle di testo le date degli ultimi due flussi mestruali (il giorno di inizio) e, per una maggior precisione, inserire anche le date di inizio dei precedenti 4 cicli mestruali (cliccando su "Aggiungi Data" per far comparire le altre caselle di testo).
  2. Cliccare su "Clicca qui per trovare i prossimi giorni fertili".
  3. Ad ogni data (prima colonna) viene associata una probabilità percentuale relativa che il giorno sia fertile, si sottolinea tuttavia che si dà per scontata una fase luteale di 14 giorni (e non per tutte le donne è così).

Che cos’è il periodo fertile?

Una buona definizione di periodo fertile è quella di intervallo di sei giorni che terminano con il giorno dell’ovulazione.

Più nel dettaglio, i rapporti hanno la massima probabilità di trasformarsi in concepimento se si verificano nell’intervallo di tre giorni che termina con quello dell’ovulazione, questo è stato dimostrato nel 1995 da un interessante studio (Timing of Sexual Intercourse in Relation to Ovulation) che ha coinvolto 221 donne presumibilmente fertili: la fecondabilità massima è stata osservata nei rapporti che si sono verificati entro 2 giorni dall’ovulazione.

Una seconda ricerca (Changes with age in the level and duration of fertility in the menstrual cycle) su 770 coppie che usavano i metodi naturali è giunta alla stessa conclusione, per quanto concerne la relazione tra il momento del rapporto e la probabilità di concepimento. Nel corso dell’intervallo di osservazione, 647 coppie hanno avuto rapporti almeno una volta nella finestra fertile di 10 giorni e sono state registrate 433 gravidanze. La maggior parte delle gravidanze ha avuto origine da un rapporto avvenuto nella finestra di 6 giorni dall’ovulazione e la fecondità della donna era massima quando il rapporto è avvenuto nella finestra di 2 giorni dall’ovulazione.

In un terzo studio sui metodi di pianificazione famigliare (Day-specific probabilities of clinical pregnancy based on two studies with imperfect measures of ovulation) i ricercatori hanno combinato i dati ottenuti da due diversi gruppi: il primo usava il controllo della temperatura basale, mentre il secondo usava i test di ovulazione per determinare il momento presunto dell’ovulazione; la conclusione è stata sempre la stessa, i più importanti giorni fertili corrispondevano a due giorni dall’ovulazione e la probabilità di concepimento diminuiva considerevolmente nel giorno della presunta ovulazione.

L’età della donna generalmente non influisce né sulla durata né sul giorno d’inizio del periodo fertile, ma la probabilità di successo diminuisce quando si invecchia.

E’ quindi assolutamente chiaro che avere rapporti nei giorni giusti è fondamentale, ma come fare per individuarli?

Secondo le ricerche più recenti, i giorni fertili possono essere stimati analizzando

  • gli intervalli tra un ciclo e il successivo (metodo del calendario),
  • la temperatura basale,
  • il muco cervicale.

Riuscire a predire con ragionevole sicurezza l’ovulazione è molto difficile anche applicando tutti i metodi attualmente a disposizione, quindi per aumentare la probabilità di concepimento un metodo piuttosto sicuro è semplicemente quello di  aumentare la frequenza dei rapporti, già a partire dalla fine del ciclo.

Quante sono le probabilità di rimanere incinta nei giorni fertili?

Perché non sempre funziona: anche se i due partner sono fertili, le probabilità di concepimento (possibilità di essere incinta) è del 15-20 percento. Se fai l'amore senza usare nessun contraccettivo durante il periodo fertile hai dunque una possibilità su 4/6 di rimanere incinta.

Cosa succede se fai sesso nei giorni fertili?

Secondo gli esperti, quindi, le probabilità di concepimento aumenteranno se si hanno rapporti a giorni alterni oppure ogni giorno durante il periodo fertile. La cosa più importante, però, è non trasformare il sesso in un impegno, un obbligo che potrebbe minare l'armonia di coppia e creare stress.

Cosa succede dopo aver avuto un rapporto completo?

Se l'ovocita viene fecondato, inizia a divedersi e si impianta nell'endometrio (allo stadio di blastula) 3 o 4 giorni dopo aver raggiunto la cavità uterina, cioè 6-7 giorni dal rapporto sessuale.

Perché non si rimane incinta nei giorni fertili?

La coppia non riesce a procreare pur avendo la certezza che nessuno dei due membri soffre di una condizione di sterilità (che, nella stragrande maggioranza dei casi, è permanente) La donna non ovula regolarmente oppure soffre, o ha sofferto, di problemi ormonali che possono inficiare il concepimento.