Fai 2 per mille associazioni culturali 2022

Fai 2 per mille associazioni culturali 2022

Oltre al più “famoso” e conosciuto 5 per mille, un’altra misura di finanziamento per gli enti non profit è stata in questi ultimi anni il 2 per mille alle associazioni culturali.

Mentre però il 5 per mille è stato stabilizzato e reso permanente nel nostro ordinamento a partire dal 2015 (e da ultimo riformato dal decreto legislativo 111 del 2017), il 2 per mille è stato disciplinato per la prima volta nel 2016 e, dopo alcuni anni di assenza, è stato reintrodotto nel 2021 dall’art. 97-bis del decreto legge 104 del 2020 (cosiddetto “Agosto”). Il tema era stato trattato nell’articolo “Iscrizioni aperte al 2 per mille per le associazioni culturali”.

Per l’annualità 2022 l’istituto non è stato ripreso: ciò significa che i contribuenti non potranno quest’anno decidere di destinare, in sede di dichiarazione dei redditi, parte delle proprie imposte a favore delle associazioni “culturali”.

Approfondimenti

Leggi gli aggiornamenti sulla riforma del Terzo settore e le altre normative di interesse per gli enti di Terzo settore nella sezione del portale di VOLABO denominata News dalla consulenza >>

Fonte www.csvnet.it | Notizia censita da VOLABO il 30/03/2022.Notizia del 29/03/2022 di Daniele Erler – Cantiere terzo settore.Le informazioni contenute in questo sito sono tratte dalle fonti ufficiali del portale della realtà che le ha pubblicate. Vengono ricontrollate più volte e con cura dalla redazione. VOLABO non è responsabile di eventuali inesattezze dovute a sviste o cambiamenti di contenuti non tempestivamente segnalate. Si invitano i lettori a usare l’area News dalla consulenza del portale di VOLABO come uno strumento di consultazione e di ricerca e di riferirsi alle fonti originali per reperire i contenuti e la documentazione ufficiale.

Partiti politici

Il contribuente può destinare una quota pari al due per mille della propria imposta sul reddito a favore di uno dei partiti politici iscritti nella seconda sezione del registro di cui all’articolo 4 del decreto legge 28 dicembre 2013, n. 149, e il cui elenco è trasmesso all’Agenzia delle Entrate dalla “Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici”. Per esprimere la scelta a favore di uno dei partiti politici destinatari della quota del due per mille dell’Irpef, il contribuente deve apporre la propria firma nel riquadro della scheda, indicando nell’apposita casella il codice del partito prescelto. La scelta deve essere fatta esclusivamente per uno solo dei partiti politici beneficiari.

L’elenco con i codici relativi ai partiti è riportato nella tabella “Partiti politici ammessi al beneficio della destinazione volontaria del due per mille dell’Irpef” nell’ultima pagina delle istruzioni del Modello Redditi persone fisiche – fascicolo 1 e nella quartultima pagina delle istruzioni del Modello 730.

Associazioni culturali

Il contribuente può inoltre destinare una quota pari al 2 per mille della propria imposta sul reddito a favore di un’associazione culturale iscritta in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri (art. 97-bis, D.L. n. 104/2020). Per esprimere la scelta a favore di una delle associazioni culturali ammesse al beneficio, il contribuente deve apporre la propria firma nell’apposito riquadro presente nella scheda indicando il codice fiscale dell’associazione cui vuole destinare la quota del due per mille. La scelta deve essere fatta per una sola delle associazioni culturali beneficiarie.

Testo del comunicato

Si pubblica l'elenco delle associazioni culturali che hanno presentato istanza di iscrizione o dichiarazione di conferma dei requisiti, per accedere al 2XMille, entro il 26 aprile 2021, come previsto dal D.P.C.M. 16 aprile 2021.


Se si riscontrasse necessità di supporto, è a disposizione un modulo dedicato al seguente collegamento:


  • Modulo di supporto portale procedimenti;
  • Guida Utente : Scarica il documento;

© 2021 MiC - Pubblicato il 2021-05-10 15:00:52 / Ultimo aggiornamento 2021-05-10 15:03:18

Allegati

Che cos'è il 2 per mille alla cultura?

Il 2 per mille alla cultura è la quota di imposta sui redditi delle persone fisiche che il contribuente, secondo principi di sussidiarietà fiscale, può destinare alle associazioni culturali.

Il 2 per mille alla cultura è stato introdotto per la prima volta nel 2016 ed è stato riproposto – sempre in termini sperimentali – nel 2021.

Quali enti possono essere beneficiari del 2 per mille alla cultura?

Possono ottenere il 2 per mille le Associazioni costituite da almeno 5 anni che nel proprio Statuto o Atto Costitutivo riportino lo svolgimento o la promozione di attività culturali.

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Come ci si iscrive al 2 per mille alla cultura?

Le Associazioni, per accedere alla misura, devono iscriversi presso l’elenco dei beneficiari tenuto dal MIC (Ministero della Cultura).

Per l’edizione 2021, le Associazioni possono iscriversi dal 16 aprile al 26 aprile e la procedura di iscrizione è riportata sul sito del MIC.

Come si assegna il 2 per mille alla cultura?

Ogni contribuente può destinare e assegnare a una delle categorie di soggetti ammessi, lo 0,2 per cento dell’imposta netta (IRPEF) risultante dalla propria dichiarazione dei redditi:

  • firmando nel riquadro corrispondente, in modo che il proprio 2 per mille sia distribuito su tutti i partecipanti;
  • oppure scegliendo un’organizzazione, riportandone il Codice Fiscale nel riquadro.

TUTTI I DIRITTI RISERVATI. È vietato qualsiasi utilizzo, totale o parziale, del presente documento per scopi commerciali, senza previa autorizzazione scritta di Italia non profit.

Come destinare il 2x1000 alle associazioni culturali 2022?

Per esprimere la scelta a favore di una delle associazioni culturali ammesse al beneficio, il contribuente deve apporre la propria firma nell'apposito riquadro presente nella scheda indicando il codice fiscale dell'associazione cui vuole destinare la quota del due per mille.

Quali associazioni possono ricevere il 2 per mille?

Associazioni culturali Il contribuente può inoltre destinare una quota pari al 2 per mille della propria imposta sul reddito a favore di un'associazione culturale iscritta in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri (art. 97-bis, D.L. n. 104/2020).

Dove va il 2 per mille se non si sceglie?

Se non si sceglie nessuno, il gettito viene comunque ripartito in proporzione alle scelte fatte dagli altri contribuenti; un'organizzazione di utilità sociale a cui destinare il 5×1000, tra quelle iscritte nello specifico elenco.

Come funziona il 2 per mille?

Il 2 per mille alla cultura è la quota di imposta sui redditi delle persone fisiche che il contribuente, secondo principi di sussidiarietà fiscale, può destinare alle associazioni culturali.