Domande da fare ad un colloquio al selezionatore

Quando si conducono interviste per coprire una posizione lavorativa aperta, è importante sapere le domande da fare ad un colloquio di lavoro al candidato.

La preparazione per un’intervista è infatti fondamentale, non solo per chi cerca lavoro, ma anche per l’intervistatore o il recruiter che effettua la selezione del personale.

Questa conversazione è l’occasione adatta per determinare se quel candidato è adatto alla posizione, al team e all’azienda in generale e tali informazioni vengono rivelate solo se si pongono le domande giuste.

Ecco quindi 18 domande da fare ad un colloquio di lavoro al candidato.

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1. Cosa ti ha spinto a candidarti per questa posizione?

Ponendo questa domanda, dovresti essere in grado di valutare se il candidato è effettivamente interessato al lavoro o se si è semplicemente candidato alla cieca. E’ essenziale comprendere le motivazioni che hanno spinto il potenziale lavoratore a candidarsi.

2. Che processo segui per prendere una decisione?

Questa domanda ti darà un’idea delle capacità di pensiero critico dell’intervistato e dei processi organizzativi che applica alle situazioni decisionali.

Il processo è ben pensato e organizzato o è semplicemente improvvisato?

3. Qual è stato il tuo ruolo all’interno di un team?

Questa domanda ti darà un’idea delle sue esperienze lavorative, di come i precedenti datori di lavoro consideravano il candidato e di come potrebbe interagire con i colleghi.

E’ stato responsabile di progetti o ha sempre avuto un ruolo più di supporto?

4. Come ti descriverebbero i tuoi colleghi?

Chiedere questo ti darà un’idea migliore di come il candidato si vede agli occhi degli altri e dovrebbe rivelare indizi sulla sua capacità di lavorare in un ambiente di squadra.

Questa domanda, inoltre, aiuterà a determinare se l’intervistato ha il potenziale per essere un membro produttivo nel team.

5. Cosa ti motiva a lavorare?

È una domanda semplice, ma spesso rivela informazioni importanti.

Se il candidato risponde solo superficialmente con qualcosa come “Mi piacciono le sfide”, questo può essere un segnale non del tutto positivo.

Potrebbe essere necessario indagare ulteriormente per estrarre una comprensione più profonda delle motivazioni.

6. Perché sei la persona adatta per questa posizione?

Questa domanda aiuterà a capire se il candidato si è seriamente informato sulla posizione e sull’azienda in generale. Ma soprattutto serve per capire che aiuto concreto potrebbe fornire all’azienda.

7. Come definisci il “duro lavoro”?

Se un intervistato ha un concetto troppo morbido di “duro lavoro” rispetto a quello che la posizione prevede, forse questo non sarà la scelta giusta.

8. Ti piace lavorare in team o preferisci lavorare da solo?

In questo caso non c’è una risposta sbagliata o corretta a priori, ma dipende totalmente dal tipo di ruolo.

Qualcuno a cui piace il lavoro solitario e lunghi periodi di tempo ininterrotto potrebbe non essere la persona ideale in una posizione che richiede collaborazione, continua comunicazione o multitasking.

9. Quali sono i tuoi punti deboli?

Tutti i candidati hanno dei punti deboli nel carattere o nelle qualifiche e riconoscerli e ammetterli durante il colloquio può essere un segno di forza.

Domande da fare ad un colloquio al selezionatore

10. Quali sono i tuoi punti di forza?

La capacità di un candidato di parlare dei propri punti di forza e di mantenere comunque la propria umiltà è indicatrice di una personalità vincente.

11. Parla di una situazione lavorativa critica che hai risolto

È spesso nelle situazioni di pressione e stress in cui i professionisti e i veri leader emergono vittoriosi.

I candidati si presentano ai colloqui con l’obiettivo di impressionarti quindi, è probabile che siano pronti con una risposta.

In generale, però, questa domanda offre la possibilità di approfondire qualcosa di cui il candidato va fiero, che può alleviare i suoi nervi e aiutare ad aumentare la sua fiducia nel resto del colloquio.

12. Quando sorgono conflitti sul lavoro come li gestisci?

Facendo domande relative al conflitto, otterrai una migliore comprensione delle capacità interpersonali e della personalità dell’intervistato.

13. Perché hai intenzione di lasciare il tuo attuale lavoro?

Ascolta attentamente come i candidati mostrano il loro rispetto per il loro attuale datore di lavoro. Questo ti darà un’idea migliore di come questi candidati tratteranno i loro supervisori e colleghi nel caso venissero assunti.

14. Descrivi il tuo ambiente di lavoro ideale

Poiché questa è una domanda a risposta aperta e non è possibile rispondere con sì o no, lascia che i candidati si prendano il loro tempo per descriverti come sarebbe il loro ambiente di lavoro ideale e vedere se corrisponde al reale ambiente d’ufficio.

15. Dove ti vedi nei prossimi 5 anni?

Un professionista ambizioso con una chiara serie di obiettivi a breve, medio e lungo termine, è una risorsa inestimabile per l’azienda. Trovare un potenziale dipendente interessato all’avanzamento di carriera e che vede opportunità nell’azienda aumenta le possibilità che questo sarà felice a lungo termine.

16. Quali sono le tue skills?

È importante conoscere le soft skills del candidato per comprendere al meglio se la posizione per cui si candida fa al caso suo.

17. Ti sei candidato per altre posizioni?

Se l’intervistato ha fatto domanda per altre posizioni, è una buona idea sapere per quali tipi di posizioni si è candidato. Le posizioni sono simili o totalmente differenti?

Se parli con un candidato che sta facendo domanda per diversi tipi di posizioni in campi diversi, questo potrebbe essere un’indicazione che il candidato non sa davvero che tipo di lavoro vuole e sta solo vedendo cosa c’è là fuori.

18. Hai qualche domanda per me?

Se poni questa domanda agli intervistati, i più interessati e appassionati saranno più propensi a porre almeno un paio di domande.

Tuttavia, se il colloquio è stato lungo e dettagliato, il candidato potrebbe aver già posto le sue domande.  In un caso come questo, è accettabile se l’intervistato non ha alcuna domanda da porre a fine colloquio.

Il candidato si trova sicuramente dalla parte del tavolo più stressante, ma anche tu come recruiter devi assicurarti di porre le domande giuste per individuare la persona migliore per quella determinata posizione aperta.

Ponendo queste domande durante l’intervista, avrai molte più probabilità di trovare il candidato perfetto.

Cosa chiedere ad un colloquio di selezione?

Domande da fare al candidato durante il colloquio di lavoro.
Cosa ti ha spinto a candidarti per questa posizione? ... .
Che processo segui per prendere una decisione? ... .
Qual è stato il tuo ruolo all'interno di un team? ... .
Come ti descriverebbero i tuoi colleghi? ... .
Cosa ti motiva a lavorare?.

Cosa si chiede al secondo colloquio?

Possibili domande che potrebbero farti durante un secondo colloquio di lavoro.
Che nuove sfide stai cercando nel tuo prossimo lavoro?.
Perché vuoi questo lavoro?.
Che cosa potresti fare per l'azienda se decidessimo di assumerti?.
Perché pensi di essere la persona che fa al caso nostro?.

Che domande fare prima di accettare un lavoro?

I fattori da considerare prima di accettare un lavoro.
1- Si tratta di un lavoro stimolante? ... .
2- Qual è lo stato di salute dell'azienda? ... .
3- Si tratta di un lavoro del quale si può essere orgogliosi? ... .
4- Condividi la filosofia dell'azienda? ... .
5- Quale ruolo ha il precedente impiego nella scelta?.