Capire se gatto è maschio o femmina

Tuttavia quando sono appena nati può essere difficile identificare con certezza il sesso: è il caso dei gatti.

Sai come capire se un gatto è maschio o femmina?

Perché è importante il sesso degli animali domestici?

Quando vai in un rifugio o in un negozio per adottare un animale, è importante distinguere se l’esemplare è maschio o femmina: questo per non scoprire a casa che si voleva un maschio ma è capitata una femmina o viceversa.

Se gli animali sono adulti non ci sono in genere problemi, basta alzare la coda e… guardare. Ma quando sono cuccioli può essere più difficoltoso perché i genitali non sono ancora del tutto formati.

I cuccioli di gatti rientrano tra gli animali in cui non c’è un evidente dimorfismo sessuale alla nascita, si dovrebbe infatti attendere dalle 4 alle 6 settimane per essere sicuri. Prima di allora si potrebbe sbagliare e fare un’analisi non veritiera.

Come capire se il gattino è maschio o femmina può essere un’impresa non facile ma ci si può basare sull’osservazione di alcuni caratteri.

Determinare il sesso dei gattini

Capire se gatto è maschio o femmina

I genitali dei gattini non sono così sviluppati come nei gatti adulti, il che rende la discriminazione di genere un processo molto difficile da confermare. Guardandoli per la prima volta, anche i professionisti hanno difficoltà a distinguere un gattino da un maschio a femmina.

Tuttavia, ci sono alcune differenze caratteristiche che possono fornire degli indizi sul sesso del micetto:

  • la spaziatura genitale
  • il colore del mantello
  • il comportamento

Meglio comunque non disturbare mamma gatta e i gattini nei primi giorni di vita. Se un micetto viene manipolato troppo durante questo periodo, la madre potrebbe abbandonarlo o smettere del tutto di allattarlo.

Quindi non essere troppo ansioso di determinare il sesso dei tuoi gattini: aspetta almeno un paio di settimane.

E anche dopo che è passato questo tempo, cerca di non stressarli. Inizia a prenderli in braccio, accarezzandoli delicatamente e coccolandoli vicino al tuo corpo.

Ma se un gattino è nervoso o in preda al panico, meglio rimandare il processo di ispezione.

  • Osserva la distanza tra ano e organi genitali

Solleva delicatamente la coda o gratta la schiena proprio alla base della coda per farla sollevare in “automatico”. In questo modo hai una chiara vista delle parti in questione.

Quando la distanza tra i due orifizi è ampia si tratta di un maschio, quando è molto più piccola è una femmina.

  • Identifica i genitali

A circa due settimane di età, alcuni allevatori associano l’aspetto dei genitali dei gattini a segni di punteggiatura e su questa base predicono il sesso.

Se l’orifizio più in basso è tondeggiante come l’ano e insieme assomigliano a due punti (:) è probabilmente un gatto maschio.

Se invece appare come una fessura verticale (nell’insieme l’ano e il suo organo sessuale sono simili un punto esclamativo capovolto – ¡) e con una distanza molto minore tra di loro, può essere un gatto femmina.

  • Osserva il colore del mantello

Un altro modo semplice ma in qualche modo affidabile per capire il sesso del tuo gattino è il colore del mantello.

I gatti con tre colori (tipo il “tartaruga”, il pelo è colorato a chiazze arancioni, crema, cioccolato, nere, striate e bianco) sono sempre femmine. La composizione cromosomica dei gatti è in gran parte responsabile di questo tipo di colorazione, quindi puoi andare sul sicuro.

I gatti con mantello arancione o zenzero possono essere più spesso maschi: tuttavia, questo tratto non è affidabile come il tratto tricolore, poiché solo tre quarti di tutti i gatti rossi sono maschi.

  • Tieni d’occhio il comportamento

Con il passare del tempo i gattini sviluppano la loro personalità. I maschi possono iniziare a vagare di più man mano che si avvicinano alla maturità sessuale.

Possono anche diventare territoriali, vagando spesso per stabilire la loro base e respingere gli invasori. I maschi sono anche più irrequieti e aggressivi per natura.

Tuttavia le femmine tartaruga sono curiose e intriganti, anche se alcune persone affermano che i gatti maschi sono più amichevoli ed estroversi delle femmine.

Questa differenza non è universale e le personalità dei gatti sono varie quanto le personalità umane.

Il sesso dei gatti adulti

Se vuoi adottare un micio adulto, per sapere se è un gatto maschio o femmina non devi far altro che alzargli la coda.

Nel caso di un animale domestico ce non viene sterilizzato o castrato, è più facile determinarne il sesso in base all’aspetto e al comportamento. Una volta che i gatti sono sterilizzati o castrati, non c’è alcuna differenza comportamentale evidente tra i sessi.

Le differenze apparenti sono probabilmente legate ai temperamenti dei singoli gatti.

  • Gatti non sterilizzati

I gatti maschi che non sono stati castrati hanno testicoli facilmente visibili. Hanno anche comportamenti unici che iniziano quando raggiungono la maturità ed è più probabile che segnino il loro territorio spruzzando l’urina rispetto ai maschi castrati.

La gatta non sterilizzata è in calore ogni due settimane circa. Il suo comportamento può mutare profondamente mentre è alla ricerca di un compagno.

  • Gatti sterilizzati e castrati

Potrebbero essere necessari i raggi X o un’ecografia addominale per confermare che una gatta è stata sterilizzata. Con le femmine, è importante saperlo per evitare di trovarsi a gestire una cucciolata non pianificata.

La maggior parte dei gatti maschi castrati mostra ancora i resti di un sacco testicolare, l’ano e il pene ancora relativamente vicini tra loro.

I gatti castrati non mostrano comportamenti maschili tipici, sono generalmente più passivi e le femmine sterilizzate non vanno in calore.

Differenze di aspetto basate sul sesso

Anche se tutti i gatti sembrino molto simili, alcuni colori e segnali fisici sono di aiuto per identificare il particolare genere.

  • È estremamente raro che un gatto maschio abbia un mantello tricolore o un mantello color tartaruga arancione e nero.
  • È raro che una gatta abbia una pelliccia color arancio o zenzero (o strisce arancioni e bianche).
  • Dopo aver partorito una gatta ha i capezzoli molto evidenti
  • Le femmine che attraversano il calore possono avere perdite vaginali e una gatta incinta avrà una pancia distesa e pendente.

Ancora non sei proprio sicuro?

Non preoccuparti, questi dettagli possono essere molto sottili, quindi se ti stai ancora chiedendo come fare per capire il sesso del tuo gatto o se il tuo gatto non collabora, puoi portarlo ad esempio dal veterinario.

Il veterinario sarà in grado di dare una controllata approfondita a livello sanitario e determinare il sesso per te. I veterinari saranno abituati a trattare con i gatti e saranno in grado di capire il genere con facilità, quindi saranno più che felici di aiutarti.

Se al tuo gatto non piace essere preso in braccio o bloccato in qualche modo, o cerca di graffiarti e tende a volersi liberare ogni volta che vuoi controllare il suo sesso, probabilmente troverai più facile e meno stressante programmare una visita veterinaria piuttosto che provare a farlo da solo a casa. In fondo, trovarsi ricoperti di graffi e morsi e sanguinare in giro per il proprio appartamento è una di quelle cose che siamo certi vorreste evitare.

È vero che si può capire il genere del gatto dal colore?

Capire se gatto è maschio o femmina

Questa è quella che a tutti gli effetti può essere considerata una regola di massima, non è assolutamente infallibile e consigliamo vivamente di usare altri metodi per scoprire il sesso del tuo gatto piuttosto che giudicare esclusivamente dal colore della loro pelliccia. Detto questo, è molto interessante conoscere i legami tra genere e colore della pelliccia nei gatti e se ci sia o meno una effettiva verità dietro questo metodo.

È vero che quasi tutti i gatti tartarugati sono femmine. La ricerca mostra che solo 1 su 1.000 gatti calico sono maschi. Questo perché questi determinati colori richiedono la presenza di due cromosomi X e le femmine hanno due cromosomi X. Un maschio di questi colori avrebbe un’aberrazione genetica di due cromosomi X e un cromosoma Y. La gente dice anche che tutti i gatti di colore rossiccio sono maschi, ma secondo Science Focus circa tre quarti sono maschi e un quarto sono femmine.

Sommario sul genere dei gatti

Identificare il sesso del tuo gattino o del tuo gatto non è così scoraggiante come sembra. Osservando la distanza tra l’ano e i genitali dovresti essere in grado di identificare se il tuo gatto è maschio o femmina. Sebbene il colore del tuo gatto possa essere collegato alle probabilità che il tuo gatto sia di un certo genere, non è una garanzia, quindi non presumere di conoscere il sesso dei tuoi gatti in base a questo.

Se ti stai chiedendo come fare per identificare se il tuo gatto è maschio o femmina, ti consigliamo di chiedere al veterinario locale di esaminare il tuo gatto per te. Sarà in grado di fartelo sapere immediatamente. Se non sei sicuro che il tuo gatto sia stato sterilizzato o castrato, il veterinario sarà comunque in grado di aiutarti.


Domande frequenti

🐱 Qual è la differenza tra gatti maschi e femmine?

I gatti maschi tendono ad essere molto più grandi delle femmine. I maschi possono essere più amichevoli delle femmine. I gatti maschi intatti “spruzzano” per contrassegnare il loro territorio e “ululano” per le femmine (questo di solito non è un problema se lo fai castrare). Le femmine tendono ad essere più riservate rispetto ai maschi, ma hanno molte meno probabilità di spruzzare urina.

🐱 I gatti maschi hanno ancora i testicoli dopo essere stati sterilizzati?

Normalmente i gatti hanno due testicoli presenti nella loro sacca scrotale quando vengono sterilizzati, ma non è raro che conservino i testicoli (criptorchidismo). La rimozione dei testicoli è quindi consigliata, ma l’operazione potrebbe essere un po’ più complicata.

🐱 Cosa si chiama una gatta?

Un gatto maschio viene chiamato tom o tomcat (o gib, se castrato) Una femmina non sterilizzata viene chiamata regina, specialmente in un contesto di allevamento di gatti. Un gatto cucciolo è indicato come un gattino.

Conclusioni

Ora che sai tutto sui segni distintivi per identificare il sesso del gatto, non ti resta che andare in negozio o trovare un allevatore o semplicemente un conoscente che ha fatto figliare i suoi gatti.

Indipendentemente dal fatto che si tratti di gatti maschi o femmine, non dimenticare di portarlo dal veterinario per conoscere le cure adeguate e programmare le vaccinazioni. Inoltre è importante farlo castrare o sterilizzare se non vuoi trovarti a gestire le sue frequenti e plurime cucciolate.

Capire se gatto è maschio o femmina

Francesca è una traduttrice e copywriter che coltiva da sempre una grande passione per gli animali, in particolare i furetti. Negli anni ha fatto parte di numerose associazioni, ha collaborato con veterinari esperti, allevatori e aziende di settore internazionali sia nel tempo libero come volontaria che come professionista. E’ specializzata nella creazione di contenuti creativi e lavora soprattutto per i settori web, marketing e gaming.

Come si fa a vedere se il gatto è maschio o femmina?

Se è femmina: troverai una piccola fessura verticale che si estende fin quasi all'ano. Riguarda la vulva. Se è maschio: circa un centimetro sotto l'ano, vedrai una piccola apertura. Questo è il prepuzio, sotto il quale troverai il sacco scrotale con due piccole protuberanze, che sono i testicoli.

Quando si vedono i testicoli nel gatto?

I testicoli sono organi che si formano a livello addominale, e scendono nello scroto verso i tre mesi di età.

Come capire se un gatto è maschio o femmina dal colore?

Quindi, se si vede un gatto nero o un gatto bianco e nero, ad esempio, non avrete molte informazioni per determinare il sesso. La stessa cosa succede se si vede un gattino biondo, potrebbe essere o un gatto maschio o un gatto femmina. Ma se vedete un gatto di tre colori, al 99% sarà una femmina.

Quanto si paga per sterilizzare un gatto?

Rispetto alla castrazione del gatto maschio è sicuramente più invasiva sebbene entrambe richiedano l'anestesia totale. Il costo della sterilizzazione ha un prezzo leggermente più elevato, infatti si aggira intorno ai 100-150 euro. La convalescenza che segue la sterilizzazione del gatto femmina è più lunga e delicata.