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Dieta chetogenica dei 21 giorni: Guida CompletaLa dieta chetogenica o dieta dei 21 giorni, che qualcuno sul web chiama erroneamente dieta ketogenetica (che non vuol dire proprio nulla) o dieta chitogenica, oppure più opportunamente keto-diet, dieta cheto, o dieta dei chetoni – è un regime alimentare di privazione dei carboidrati, che ha straordinari effetti sgonfianti e detossificanti, se portata avanti correttamente. Questo articolo è il pilastro di quello che facciamo: contiene una guida specifica e completa ad un percorso cheto con cui è realmente possibile dimagrire in 10-21 giorni. Abituandosi a mantenere il proprio peso, che è in genere l’obiettivo più difficile da raggiungere per coloro che intraprendono tecniche o percorsi per la perdita di peso. Come funziona la chetosi? È davvero possibile raggiungere risultati duraturi in poco tempo? Risposta breve: sì, è possibile. Trovate tutte le info per riuscirci in questa superguida cheto in collaborazione con la Facoltà di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli. CHE COS’È LA DIETA CHETOGENICA E COME FA A FARTI PERDERE PESO IN 10 – 21 GIORNILa dieta chetogenica, famosa anche come dieta dei 21 giorni, è un regime alimentare quasi privo di carboidrati (apporto inferiore al 5%) che innesca la cosiddetta chetosi. Si tratta di un particolare stato metabolico in cui l’organismo, non avendo a disposizione i carboidrati, è obbligato a bruciare i grassi per la produzione di energia. Così facendo, si accelera la perdita di peso in poco tempo. La caratteristica distintiva della dieta chetogenica è la riduzione drastica dell’apporto di carboidrati, anche se esistono diverse tipologie di percorso chetogenico. Nel prossimo paragrafo vediamo nello specifico quali sono e come differiscono gli approcci in base al risultato che si vuole ottenere, sia esso legato al dimagrimento, alla prestazione atletica, alla depurazione dell’organismo e/o alla detossificazione.
Tipi di ChetogenicaLe tipologie di protocolli chetogenici vanno classificati in base agli obiettivi: dimagrimento rapido, purificazione e detossificazione dell’organismo, miglioramento delle prestazioni atletiche. È possibile distinguere 6 principali famiglie di dieta chetogenica: SKD, MCT, Ciclica, LGIT, Depurativa e Dimagrimento veloce. LA DIETA CHETOGENICA: UN APPROCCIO SCIENTIFICO(a cura della Facoltà di Farmacia, Università Federico II di Napoli) La dieta chetogenica costituisce un regime dietetico in cui si attua una drastica riduzione dei carboidrati, a favore di proteine e grassi. Tale operazione induce nell’organismo la formazione di sostanze acide definite corpi chetonici, quali il beta-idrossibutirrato, l’acido acetacetico e l’acetone. La produzione di corpi chetonici avviene fisiologicamente in condizioni, ad esempio, di digiuno. Normalmente le cellule necessitano infatti di glucosio per le loro regolari funzioni, ma, se l’apporto di quest’ultimo viene ridotto a livelli eccessivamente bassi, esse cominceranno ad attivare meccanismi di compensazione, con riduzione di insulina e attivazione dei processi catabolici. “In genere la chetosi si raggiunge dopo un paio di giorni con una quantità giornaliera di carboidrati di circa 20-50 grammi.” “La produzione di corpi chetonici avviene fisiologicamente in condizioni, ad esempio, di digiuno.” Dopo già un paio di giorni di digiuno, infatti, vi è un esaurimento dei depositi di glicogeno con consequenziale stimolo alla gluconeogenesi e alla chetogenesi, la quale porterà alla formazione di corpi chetonici utilizzabili dal cervello. Dunque, le cellule, in particolare quelle nervose, utilizzeranno tali sostanze come fonte primaria di energia. Questo stato metabolico viene definito “chetosi nutrizionale”, ed è considerato uno stato abbastanza sicuro, poiché i corpi chetonici vengono prodotti in piccole concentrazioni senza alterazioni significative del pH sanguigno. Differisce notevolmente la chetoacidosi, una condizione pericolosa per la vita in cui i corpi chetonici vengono prodotti in concentrazioni estremamente maggiori, alterando il pH del sangue e causando dunque acidosi. In genere la chetosi si raggiunge dopo un paio di giorni con una quantità giornaliera di carboidrati di circa 20-50 grammi, ma tali quantità possono variare su base individuale. Per chi è indicata la dieta chetogenica
CONTRO-INDICAZIONI della chetogenica
Evidenze a supporto della dieta chetogenica(a cura della Facoltà di Farmacia, Università Federico II di Napoli) I carboidrati rappresentano ad oggi circa il 55% della dieta tipica, ma è noto come un’elevata assunzione di zuccheri risulti associata ad un aumento della prevalenza di obesità e sindrome metabolica, nonché un aumento del rischio di sviluppare diabete mellito. Recenti studi presenti in letteratura hanno confrontato gli effetti a lungo termine degli interventi dietetici sulla perdita di peso, non mostrando prove valide per raccomandare diete a basso contenuto di grassi. In effetti, le diete a ridotto contenuto di carboidrati hanno dimostrato di ottenere una perdita di peso significativamente maggiore rispetto alle prime. Inoltre, i soggetti che seguono una dieta chetogenica inizialmente subiscono una rapida perdita di peso fino a 5 kg in 2 settimane o meno, per questo sovente si sente parlare di “dieta dei 10 o dei 21 giorni”. Tale regime dietetico presenta anche un effetto diuretico, di riduzione del senso della fame ed è in ultimo interessante notare come spesso determini un risparmio nell’utilizzo della massa proteica muscolare a scopo energetico. LA DIETA CHETOGENICA CLASSICALa dieta
chetogenica classica (altrimenti detta tradizionale o SKD) si basa sul consumo di pochi carboidrati, medio-basse proteine e medio-alti grassi. È anche considerata la più severa, con l’apporto del 75% di calorie dai grassi, del 5% dai
carboidrati e del 20% dalle proteine. Era il 1921, quando il dottor Wilder della Mayo Clinic dichiarò i benefici che si potevano ottenere attraverso questo schema
nutrizionale. “I vantaggi della dieta chetogenica: riduzione delle calorie totali, mantenimento glicemia e insulinemia, ncremento del dispendio calorico globale, aumento del lavoro metabolico”. La chiave per riuscire nella dieta chetogenica dei 30 giorni è pianificare. Avere consapevolezza di ciò che si mangia, programmandolo con anticipo, permette di sentire meno la fame e raggiungere più facilmente l’obiettivo prefissato. Essa si basa infatti principalmente sull’assunzione di proteine animali e vegetali e sulla quasi completa eliminazione dei carboidrati dall’alimentazione; contribuendo allo sviluppo di massa muscolare magra, a bruciare i grassi e quindi a perdere peso. Come vedremo anche più avanti per seguirla correttamente bisogna assumere prevalentemente proteine animali e vegetali come carne bianca e rossa, affettati magri, uova, formaggi e pesce (preziosa fonte di Omega 3, che controlla anche il colesterolo cattivo). Un’altra ottima fonte è la frutta secca. Da evitare i cibi ricchi di
carboidrati e zuccheri: se ne possono consumare al massimo circa 60 grammi al giorno. Dunque in un mese, con la dieta chetogenica dei 30 giorni, si può arrivare a dimagrire fino a 6 kg: obiettivo raggiungibile associando circa 45 minuti di attività fisica al giorno. DIETA CHETOGENICA cosa mangiare
Scopri DIMA10G integratore proteico naturale da usare in associazione alla dieta chetogenica “Gli alimenti principali: pesce, carne e verdure.” Vi è inoltre un gruppo di alimenti da consumare solo con moderazione:
ALIMENTI DA EVITARE PER INDURRE LA CHETOSIVi sono invece diverse cibarie che non possono trovare alcuno spazio nella dieta chetogenica, perciò da evitare completamente:
SCHEMA SETTIMANALE DIETA CHETOGENICA (METODO DIMA)Ecco uno menu giornaliero di dieta chetogenica da seguire con un integratore proteico (come il dima10g). Il ciclo dovrebbe durare dai 10 ai 21 giorni giorni.
Assumere un drenante in 2LT d’acqua e max 2 cucchiai di olio, sono consentite tutte le verdure verdi
DIETA DI REINTEGRO PROGRESSIVO (POST-CICLO)[PRIMO REINTEGRO]Di seguito un esempio di menu alimentare da applicare come primo reintegro per 15 giorni, ovvero dopo aver concluso il primo ciclo chetogenico.
[REINTEGRO STABILIZZAZIONE]Di seguito un esempio di giornata alimentare da applicare come stabilizzazione per 15 giorni, ovvero dopo più cicli chetogenici completati e in previsione di una stabilizzazione più lunga prima di seguirne altri.
[REINTEGRO CARB III]Qui un esempio di giornata alimentare di 1300 kcal circa basata su un regime di tipo chetogenico, consigliabile per 7 giorni dopo una fase di stabilizzazione e in previsione di una ripresa del ciclo chetogenico:
Le fasi della dieta chetogenicaPossiamo semplificare la dieta chetogenica in 4 fasi principali:
Nella fase 1) si dà inizio alla privazione di carboidrati seguendo la dieta di cui abbiamo parlato. Il regime alimentare (anche facilitato dall’uso di integratori, vedi più sotto) indurrà l’organismo ad uno stato di chetosi nei primi 3-4 giorni (fase 2). Durante questo periodo l’organismo viene stressato e possono verificarsi cali di energie, stanchezza e spossatezza. Se ciò si verifica, è consigliato restare sotto il controllo del medico e del nutrizionista di fiducia, in modo da potersi avvalere di un complesso vitaminico energetico.
Fase 3) A questo punto arriva il bello: l’organismo sta bruciando i grassi come fonte di energia e in questo modo si assiste ad una accelerazione del processo dimagrante, che coinvolge punti critici, come la pancia, le cosce, le braccia e i fianchi (fase 3). L’output della chetosi è la produzione di corpi chetonici, che devono essere biodegradati dall’organismo. Nella fase 4) abbiamo l’eliminazione dei corpi chetonici attraverso le urine. È consigliabile fin dall’inizio della dieta l’utilizzo di un integratore drenante specifico. “A questo punto arriva il bello: l’organismo sta bruciando i grassi come fonte di energia.” “Il processo dimagrante accelera coinvolgendo punti critici, come pancia, cosce, braccia e fianchi (fase 3)” ACCELERARE L’AZIONE DIMAGRANTE CON L’USO DI INTEGRATORIÈ possibile (ed è spesso consigliato) per massimizzare gli effetti della dieta chetogenica, l’affiancamento di integratori proteici che aiutano l’organismo ad innescare la chetosi e a potenziarla. Ci sono svariati prodotti sul mercato coin queste caratteristiche, ma noi vi consigliamo DIMA10G, perchè è un integratore proteico gluten free, 100% naturale ed a formulazione bilanciata che in combinazione con la dieta chetogenica permette di perdere peso in soli dieci giorni. Dima 10g è disponibile su questo sito in confezione singola (costa 37,00€) oppure è anche possibile acquistare il kit di dimagrimento (dima + drenaco) in offerta a 45,00€, che include anche lo specifico drenante da affiancare a Dima.
Domande frequenti sulla Dieta chetogenica[Quanto si può perdere in 10 giorni]Il primo consiglio con la dieta chetogenica è non guardare la bilancia nei primi 10 giorni. Si tratta di un metodo che tende a “sgonfiare” parti del corpo difficili da raggiungere, e questo a prescindere dal peso. Inoltre per rispondere alla domanda abbiamo pazienti che hanno perso anche 7-10kg con il primo ciclo di chetogenica dei 21 giorni. Il matebolismo soggettivo può far variare i risultati, ma possiamo concludere che con il ciclo chetogenico si dimagrisce dai 4kg ai 10kg nell’arco di due settimane circa (10-21 giorni) Guarda testimonianze e opinioni di chi ha seguito il ciclo chetogenico [Quando si è in chetosi?]Genericamente la chetosi si raggiunge dopo 2-3 giorni con una quantità giornaliera di carboidrati di circa 20-50 grammi. C’è una variabilità che dipende dal metabolismo del soggetto. [Come faccio a capire se sono in chetosi?]
[Per chi è indicata la dieta chetogenica?]La dieta chetogenica è adatta a chi vuole dimagrire in poco tempo; non a caso viene anche
In linea di massima la dieta chetogenica è consigliata a chi si trova in una condizione di:
[Quante calorie in chetogenica?]Dipende dalle esigenze e dall’obiettivo. Anche se si tende a parlare di dieta chetogenica al singolare, sarebbe più opportuno farlo al
[Quanti kg si perdono in 21 giorni di chetogenica?]Nella prima fase, ovvero nei 21 giorni iniziali, è possibile calare di circa sei chili. Snellirsi in termini
di peso… e non solo. [Cosa succede se si sgarra in chetogenica?]Sgarrare, per così dire, durante la chetogenica comporta un rallentamento nel dimagrimento. I “fuori programma” possono portare anche a un aumento incontrollato del peso, dei livelli di zucchero nel sangue e malesseri vari (gas nella pancia, disturbi intestinali, …). Il desiderio di sgarrare, trattandosi di uno schema piuttosto restrittivo, può essere frequente ma è bene tenere presente a cosa si potrebbe incorrere. [Quali verdure si possono mangiare durante la dieta chetogenica?]Tutte le verdure verdi sono consentite e si possono consumare (tranne i fagiolini), nelle quantità previste. Quindi asparagi, funghi, cavoli, verze, cicoria, spinaci, zucchine, finocchio, cetriolo, melanzane, carciofo. [Quanti chili si possono perdere al massimo in una settimana?]Se la chetosi viene indotta in modo corretto, con un metabolismo reattivo, l’organismo va in chetosi dopo tre giorni di privazione dei carboidrati. Perciò nei 4-5 giorni successivi iniza a bruciare grassi come fonte di energia. Quando questo circuito funziona correttamente abbiamo verificato una perdita media di 2-4kg nella prima settimana. [Quanto si può perdere in una notte?]Il dimagrimento veloce, se affrontato in modo rigoroso e scientifico, permette di perdere peso in una settimana, in 10 giorni, in un mese. Anche raggiungendo aree strategiche dell’accumulo di grasso, come i fianchi, la pancia, il viso, che di norma sono difficili da “scolpire”. Ma dimagrire in una notte
non rientra in questa casistica e difficilmente porterà benefici qualunque cosa facciate. In particolare la dieta chetogenica richiede un ciclo di almeno 10-21 giorni per produrre effetti positivi.
[Quale yogurt mangiare nella dieta chetogenica?]Lo yogurt greco è la scelta migliore quando si è in chetogenica.
[Come uscire dallo stallo della dieta chetogenica?]Quando si intraprende la dieta chetogenica, a un certo punto è possibile smettere di vedere Esistono, però, alcune strategie per uscire dallo stallo della chetogenica.
[Perché dopo la chetogenica si ingrassa?]Nella fase successiva è necessario un programma di rieducazione alimentare in cui i carboidrati necessitano di essere reintegrati nella dieta di tutti i giorni. Ciò va fatto gradualmente, passando da frutta e formaggi, legumi, a pane, cereali e pasta. Durante il mantenimento, inoltre, è previsto l’intensificarsi dell’attività fisica. Quanto latte nella dieta chetogenica?Si può bere il latte nella dieta chetogenica? Come avrete notato nell'elenco non ho incluso il latte: in chetogenica infatti è sconsigliato assumerlo in quanto viene sottoposto ad un processo industriale che va ad eliminare i grassi lasciando per lo più carboidrati e zuccheri.
Come fare la colazione con la dieta chetogenica?Proposte per la colazione, a scelta fra:. 2 uova fritte, con due sottilette, oppure in frittata.. Fette di salmone affumicato in involtini con crema di formaggio.. Uova strapazzate.. Latte intero, 200ml e un panino con bresaola.. Uno yogurt intero e un panino con prosciutto.. Come sostituire il latte nella dieta chetogenica?Ci sono alcuni sostituti del latte adatti alla dieta cheto: Latte di mandorla. Latte di nocciola. Latte di cocco.
Qual è il latte migliore per la dieta?Chi segue una dieta ipocalorica per perdere qualche chilo, può temporaneamente sostituire il latte intero con quello parzialmente scremato o totalmente scremato, nei quali è presente una percentuale ben più bassa di grassi: il latte intero infatti contiene il 3,6% di grassi, quello parzialmente scremato ne contiene l'1 ...
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