I celiaci possono mangiare il grano saraceno

I celiaci possono mangiare il grano saraceno

10 Dic

A dispetto del nome, il grano saraceno non è un cereale ma una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Polygonaceae. L’aggettivo saraceno indica i turchi che, per primi, hanno portato in Europa la pianta originaria dell’Oriente.

Oggi, le principali coltivazioni di grano saraceno si trovano in Polonia, Russia, Francia, USA e Canada. Cosa rende speciale il grano saraceno, quali sono le sue proprietà nutritive e quali benefici ne derivano?

Il grano saraceno non ha glutine
Un’ottima notizia per i celiaci che non possono mangiare farina bianca e prodotti derivanti da altri cereali con glutine, la stessa sostanza che rende possibile la lavorazione della farina con l’acqua. In assenza del glutine, per addensare la farina di grano saraceno si usano le uova per la produzione di pasta, e il guar o lo xanthano per fare il pane.

Il grano saraceno riduce il livello di colesterolo cattivo.
L’elevato contenuto di fibre inibisce l’assorbimento del colesterolo cattivo LDL nell’intestino. In questo modo si riduce il livello di LDL nel sangue e, nel colesterolo totale, c’è un maggiore apporto del colesterolo buono HDL.
Il grano saraceno favorisce il benessere del sistema cardiovascolare.

Questo beneficio si deve soprattutto all’alta concentrazione di magnesio, un sale minerale che rilassa i vasi sanguigni e favorisce lo scorrimento del sangue migliorando l’apporto di nutrienti ai tessuti dell’organismo. Il corretto funzionamento del sistema cardiocircolatorio mantiene la pressione sanguigna entro parametri standard ostacolando i rischi dell’ipertensione.

Il grano saraceno è benefico per i diabetici.
Chi convive con il diabete deve controllare costantemente il cibo che mangia per monitorare il livello di glicemia nel sangue. Il grano saraceno è un alimento indicato per le persone che hanno il diabete perché ha un indice glicemico di 50 – pari al riso integrale – e contiene il chiroinositolo, un principio attivo capace di ridurre la glicemia al 19%.

Il grano saraceno è ricco di fibre insolubili e di sali minerali.
Le fibre insolubili aiutano il transito intestinale contrastando problemi di stipsi e calcoli biliari, particolarmente frequenti tra le donne. Inoltre la presenza di sali minerali come magnesio e potassio rende il grano saraceno un alleato efficace per reagire a stanchezza e spossatezza tipici dell’estate e dell’arrivo dell’inverno.
Calorie e proprietà nutrizionali del grano saraceno

Il grano saraceno non contiene glutine e, come tutti gli alimenti di origine vegetale, non presenta neanche colesterolo. In 100gr di grano saraceno troviamo 12,4gr di proteine, 3,3gr di lipidi, 13,1gr di acqua, 62,5gr di carboidrati. Inoltre, 100 gr di grano saraceno forniscono circa 340calorie, 450 mg di potassio, 110 mg di calcio, 330 mg di fosforo e 4 mg di ferro. Fonte Inran.

Fonte: http://www.abcsalute.it/blog/grano-saraceno-ottimo-per-la-circolazione-i-celiaci-e-i-diabetici/

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admin


I celiaci possono mangiare il grano saraceno

Il grano saraceno è un cereale che ha tante proprietà nutritive e può essere utilizzato in cucina in maniere differenti. È un alimento senza glutine e non è un caso infatti, che chi soffre di celiachia lo utilizzi in maniera sovente. Tuttavia, anche chi non ha particolari intolleranze oppure non deve fare attenzione al cibo, può assumerlo lo stesso. Bisogna sottolineare che quando si assume questo cereale, bisogna fare attenzione alle dosi. Infatti, può essere mangiato da tutti però è bene non abusarne. Qualora si ecceda nel mangiare questa sostanza si potrebbe andare incontro ad una serie di problemi. Vediamo nel dettaglio di quale problemi si tratterebbe.

Grano saraceno, le proprietà nutritive del cereale senza glutine

Il grano saraceno è composto da proteine e da sali minerali. In questo alimento si trovano numerosi tipi di acidi essenziali come la treonina, triptofano, e lisina. Inoltre, ci sono anche degli amminoacidi presenti nel grano saraceno come ad esempio quelli che contengono zolfo. È ideale per coloro che soffrono di celiachia, perché si tratta di un prodotto che non ha glutine quanto piuttosto al suo interno vi sono dei grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi. Un'altra cosa importante quando si parla di grano nero, è pensare che ha un'altissima concentrazione di sali minerali. Innanzitutto nel grano saraceno è possibile trovare fosforo, ferro, zinco, selenio, potassio e silicio. Tutti questi elementi fanno di questa sostanza una delle migliori da consumare. Oltre a queste sostanze, vi sono nel grano saraceno delle vitamine fondamentali, soprattutto, per chi soffre di celiachia e deve rinunciare ad alcuni alimenti. Parliamo della vitamine del gruppo B. Infatti, vi sono le vitamine B1, B2, niacina e la vitamina B5. Inoltre, il grano di questo tipo è ricco di flavonoidi e antiossidanti. Tra quelli più importanti che è possibile trovare nel grano nero vi sono o tannini e la rutina. Vediamo nel dettaglio però quando è bene non abusarne.

Perché non bisogna mangiare troppo grano saraceno

Chi ha la celiachia deve rinunciare ad una serie di alimenti contenenti glutine e spesso capita che talvolta, ripieghi su questo particolare tipo di cereale. Però è importante sapere che non bisogna mangiarne troppo. Infatti, il grano saraceno va consumato sempre con moderazione. Si può mangiare due o massimo tre volte a settimana. E' un cereale privo di glutine però se mangiato spesso talvolta può portare allergie all'apparato digerente, soprattutto da chi non soffre di celiachia. Si rischia inoltre, di andare incontro a dei gonfiori addominali e meteorismo. Infatti, porta la flautulenza. Chi è ghiotto di questo alimento, deve sapere che non può consumarne per più di tre volte la settimana, come i legumi. Per consumare il grano nero senza incorrere in problemi seri è bene non mangiarlo troppe volte e soprattutto, cucinarlo in modo corretto. Innanzitutto bisogna scegliere quello biologico e poi successivamente è consigliabile mangiarlo crudo all'insalata. Deve essere sempre decorticato. In alternativa si può consumare cotto, ma bisogna cuocerlo per almeno 30 minuti. Una volta fatti questi passaggi allora ci saranno molti meno problemi a consumare il grano saraceno.


Chi è celiaco può mangiare il grano saraceno?

I valori nutrizionali del grano saraceno È una buona fonte di potassio e fosforo. Contiene inoltre ferro e calcio. È privo di glutine e questo lo rende accessibile anche da chi affetto da intolleranze o da celiachia che può utilizzarlo in una dieta "gluten free".

Chi non deve mangiare il grano saraceno?

Controindicazioni. Il grano saraceno non presenta particolari controindicazioni. Devono prestare attenzione le persone che seguono una terapia anticoagulante in quanto questo pseudocereale ha proprietà antiemorragiche.

Qual è il grano con meno glutine?

Il grano Verna è una varietà di grano tenero con la quale è possibile produrre farine di alta qualità; ha una storia particolare ed è molto apprezzato per le sue proprietà benefiche e per i ricchi valori nutrizionali che garantisce.

Perché il grano saraceno non contiene glutine?

Il frutto del grano saraceno è sempre più studiato come possibile componente di alimenti senza glutine poiché possiede un elevata quantità di proteine di alta qualità e per l'elevata presenza di fibre e sali minerali come calcio e ferro.