Tempo cottura uovo in camicia con pellicola

Oggi vi presento una ricetta facile, veloce ed economica, parliamo delle uova in camicia. Una ricetta classica della cucina internazionale, chiamata anche uovo affogato o uovo poche‘, ma conosciuto più comunemente come, uovo in camicia. Viene effettuata una cottura ad immersione in un liquido caldo, solitamente acqua e, generando un vortice, l’albume coprirà il tuorlo proprio come una camicia. Una ricetta molto economica, che con pochi ingredienti ci permette di realizzare un piatto gustoso, con un  ripieno morbido, che ben si accompagna a del pane tostato, ma anche agli asparagi. L’uovo in camicia può essere consumato come secondo piatto, ma anche come usano i paesi anglosassoni come prima colazione o brunch contornato con del bacon. Una ricetta base che apre molti spiragli e fantasie.

Ingredienti per 2 persone

  • uovo: 2
  • aceto: mezzo bicchierino
  • sale: 1 presa
  • pepe nero: q.b.

  • Preparazione: 10 minuti
  • Cottura: 4 minuti
  • Totale: 14 minuti
  • Calorie: 211 kcal/100 g

Preparazione

1

Mettiamo a bollire in un piccolo pentolino, l’acqua con l’aceto e, una volta che ha raggiunto il bollore, formiamo un mulinello con l’aiuto di un cucchiaio, facendolo girare vicino ai bordi del pentolino, fino a formare un vortice.

Tempo cottura uovo in camicia con pellicola

2

Rompiamo l’uovo e versiamolo con rapidità nel centro del vortice. La rotazione lo farà girare e l’albume si coprirà formando per l’appunto la camicia che rivestirà il tuorlo.

Tempo cottura uovo in camicia con pellicola

3

Cuociamo per 3/4 minuti, non di più, perché al taglio il tuorlo deve rimanere cremoso. Scoliamo con delicatezza con l’aiuto di una paletta forata e depositiamo l’uovo su della carta assorbente, per asciugarlo. Alla fine aggiungere un pizzico di pepe.

Come conservare le uova in camicia

Le uova in camicia vanno consumate calde, se si vogliono preparare e mangiare in seguito si consiglia di metterle in un recipiente con acqua fredda ricoperte con pellicola trasparente. Possono durare un paio di giorni. Prima di assaporarle poi bisognerà riscaldarle per 1 minuto in acqua bollente e dopo asciugarle con della carta assorbente per eliminare l’acqua in eccesso.

Consigli

  1. Utilizzare sempre prodotti freschi, per verificare la freschezza di un uovo basterà aprirlo in un piatto, se il tuorlo rimane compatto significa che è fresco se si allargherà significa che è vecchio e quindi l’albume non riuscirà ad avvolgerlo.
  2. L’aceto è molto importante,favorisce la coagulazione dell’albume e la cottura. Di solito si consiglia un cucchiaino di aceto ogni litro d’acqua. Anche la temperatura dell’acqua ha la sua rilevanza,non bisognerebbe mai superare i 70-80 gradi per evitare che l’uovo si indurisca.
  3. Per colazione si possono abbinare con bacon croccante o formaggio
  4. Come pietanza con asparagi, broccoli e spinaci.
  5. Per dare più gusto si possono utilizzare anche spezie come paprika e cumino

Cos'è l'uovo poché?

L'uovo poché (e non uovo pochè, l'accento va acuto), non non è altro che la versione francese del nostro uovo cucinato in camicia o affogato. Il termine poché (participio passato di "pocher") in francese viene prevalentemente utilizzato per indicare questo tipo di cottura, quindi "affogare" o "cuocere in camicia".

L'aspetto dell'uovo poché è identico a quello dell'uovo in camicia: il tuorlo è praticamente allo stato liquido, non ancora coagulato o solo leggermente coagulato, e l'albume invece è coagulato ed è quindi solido, ma ancora morbido.

L'aceto viene aggiunto all'acqua perché l'acidità favorisce la coagulazione delle proteine dell'uovo, e questo è utile soprattutto nella prima fase della cottura, quando l'albume potrebbe disperdersi nell'acqua, e invece coagulando immediatamente, rimane più facilmente "vicino" al tuorlo, formando uno strato non troppo disperso intorno ad esso.

Ci sono molti modi per rendere più semplice l'esecuzione di questa ricetta, sebbene quella classica non sia particolarmente difficile da eseguire. Per esempio, l'uovo in camicia o poché può essere cotto dentro la pellicola trasparente o dentro un contenitore (stampi di silicone o di alluminio ma a volte anche dentro il pane...), per garantirsi il fatto che l'albume non si disperda e che la forma rimanga perfetta.

Sull'onda del successo del tuorlo fritto di Carlo Cracco è nata l'idea dell'uovo poché fritto. A differenza del primo, molto semplice da preparare, l'uovo poché fritto è tutt'altro che semplice, perché non è facile impanare e friggere un alimento così delicato. Il rischio che fuoriesca il tuorlo durante la fase di panatura o di frittura è molto alto. Anche in questo caso, come per il tuorlo, si può risolvere il problema congelando (parzialmente o totalmente) l'uovo poché appena preparato, per dargli consistenza.

La cucina francese abbina sempre all'uovo poché una qualche salsa di accompagnamento, magari a base di panna acida ed erba cipollina, oppure degli spinaci saltati o caviale, che garantisce anche un bell'effetto cromatico.

Cottura al microonde

L'uovo poché può anche essere preparato al microonde, esistono moltissimi tutorial su internet che spiegano come farlo. Sostanzialmente si mette l'uovo immerso nell'acqua all'interno di un contenitore adatto, lo si chiude e lo si cuoce al microonde per alcuni minuti. In sostanza bisogna solamente capire quali sono i tempi giusti in base alle caratteristiche del nostro forno a microonde. Non ritengo comunque che ci siano particolari vantaggi (vedi: i veri vantaggi del microonde), dunque sconsiglio la cottura dell'uovo poché al microonde.

Ricetta con la pellicola

Tempo cottura uovo in camicia con pellicola

Per ottenere un perfetto uovo poché occorre comprare delle uova freschissime (vedi l'articolo sui test per valutare la freschezza delle uova). Per il resto, basta seguire le indicazioni per l'uovo in camicia. Qui vogliamo proporre una ricetta diversa, in qualche modo semplificata, anche se, lo ripetiamo, la ricetta classica è la migliore e assolutamente non difficile da eseguire. Basta usare il classico accorgimento di mettere l'uovo in una piccola ciotola, che verrà utilizzata per immergerlo delicatamente nell'acqua bollente. Volendo si può creare un piccolo vortice, con l'aiuto di un cucchiaino, e versare l'uovo all'interno del vortice, proprio per evitare la dispersione dell'albume, tuttavia quando si vogliono cuocere più uova contemporaneamente questa tecnica non è utilizzabile.

Per "semplificare" la ricetta, o meglio per complicarla, ma renderla più sicura, si può contare sull'ausilio di alcuni strumenti che garantiscono che l'uovo non si romperà una volta immerso nell'acqua. La cosa più semplice è usare la pellicola, che tutti abbiamo in casa, oppure munirsi di alcuni piccoli stampi in alluminio o in silicone che possano contenere un uovo. In questo caso sia la formazione del vortice, che l'uso dell'aceto, sono sostanzialmente due pratiche inutili, perché l'uovo coagulerà dentro il suo stampo sempre in modo corretto. In questo modo si possono cuocere anche più uova alla volta, mentre con il vortice è praticamente impossibile farlo.

Un ultimo accorgimento: la pentola dove verranno cotte le uova non deve essere troppo alta, circa 8-10 cm. Meglio usare una casseruola con bordo alto, che una vera e propria pentola.

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Tempo di preparazione: 5 min

Tempo di cottura: 3 min

Tempo totale: 8 min

Ingredienti per 4 persone:

  • 4 uova medie fresche
  • 1 l di acqua
  • sale e pepe q.b.

Procedimento

Versare l'acqua in una pentola e portare ad ebollizione. Nel frattempo foderare 4 tazzine da caffé di pellicola trasparente e romperci le uova dentro e chiudere la pellicola a mo' di fagotto.

Quando l'acqua sobbolle, mettere il fuoco al minimo, immergere le uova e cuocerle per 3 minuti circa (un po' meno per le uova piccole, un po' di più per quelle grandi.

Aprire delicatamente tutti i fagottini e spostare le uova con un cucchiaio su un piatto.

Noi preferiamo comunque il classico procedimento per le uova in camicia.

Servire in accompagnamento a pane tostato, panna acida mescolata con erbe aromatiche, caviale, spinaci, salmone, insalata e così via.

Informazioni nutrizionali per porzione

Energia

67 kcal - 280 KJoule

 

Proteine ad alto VB  

6 g

Proteine

6 g - 37%

Carboidrati

1 g - 4%

Grassi

5 g - 59%

di cui

saturi

1.6 g

monoinsaturi

1.3 g

polinsaturi

0.6 g

Fibre

0 g

Colesterolo

194 mg

Sodio

72 mg

Quanti minuti va cotto l'uovo?

Per preparare le uova sode iniziate ponendo le uova in un pentolino con acqua fredda 1; l'acqua dovrà coprire le uova. Mettete il pentolino sul fuoco e fate arrivare a bollore, poi calcolate 9 minuti di cottura a fuoco moderato 2.

Come togliere la camicia all'uovo?

Quando il vostro uovo in camicia avrà un aspetto ben bianco e la camicia si sarà formata del tutto potete togliere il vostro uovo in camicia dalla pentola utilizzando una schiumarola, scolate per bene ed adagiatelo su un piatto.

Perché uovo in camicia?

L'acido dell'aceto è essenziale in questo processo perché coagula le proteine e aiuta a tenere compatto il bianco dell'uovo “cuocendolo” più velocemente. Perché si chiama uovo in camicia? Viene definito "uovo in camicia" perché l'albume in cottura ingloba morbidamente il tuorlo, che rimane semi-liquido.

Come cuocere l'uovo a bagnomaria?

Per la ricetta delle uova in cocotte a bagnomaria, si scaldano a bagnomaria le tazzine, vi si versa una cucchiaiata di panna bollente, si immergono poi i recipienti in un bagnomaria che sobbolle, vi si sgusciano infine le uova.