Torta a due piani pan di spagna

Ecco un post che tante mie amiche stavano aspettando per fare le torte di compleanno dei loro bambini, le mitiche torte di cake design…per dirlo all’americana, dove queste meravigliose torte hanno origine. In Italia questa moda delle torte a strati glassate è nata intorno al 2010 e sta dilagando sul web e soprattutto nei compleanni dei bambini piccoli, che finalmente possono spegnere le candeline di una torta dedicata ai loro personaggi preferiti.

Ma prima di addentrarci nella materia, a mio avviso molto complessa e non da tutti, perché se non si ha un minimo di manualità è difficile ricreare personaggi 3D somiglianti agli originali ( comunque nei prossimi post vi svelerò qualche trucco per fare ugualmente bella figura anche se non sapete modellare neppure una pallina!), direi di dedicarci a quello che sta sotto la pasta di zucchero, ovvero il “cake”.


Oggi voglio parlare del pan di spagna ma vi avverto, stay tuned, perché ci sono numerose basi che dovremo imparare a conoscere e fare in base alla torta che vorremo ottenere.
Ci sono moltissime ricette di pan di spagna, il web ne è pieno e colmo, di chef famosi, di nonne centenarie, di cake designer….
Io vi voglio raccontare quella che faccio sempre io, non mi ricordo da dove venga, molto probabilmente da una ricetta vista da un libro di cucina e poi interpretata e modificata finché non mi ha soddisfatto a pieno e non l’ho più lasciata. Ad ogni modo con questa ricettina le torte a piani non collassano e le fette si tagliano bene, quindi copiate pure!
Questo pan di spagna trattiene bene la bagna, è elastico e leggero.
E allora come on, fiocchi ai grembiuli.

Ingredienti per 3 pan di spagna di 18 cm di diametro:
– 240 gr di farina con circa 11% proteine ( farina 00)
– 70 gr fecola di patate
– 270 gr di zucchero semolato
– 260 gr uova
– 160 gr tuorli
– baccello vaniglia bourbon

Come si prepara:

Accendiamo subito il forno a 190 °C, forno statico, oppure a 170 °C ventilato.

Scaldiamo leggermente le uova intere in un pentolino finché non le sentiremo leggermente tiepide, temperatura massima 45°C misurabili con la sonda, e poi versarle nella planetaria con lo zucchero.

La ciotola della planetaria dovrà essere abbastanza grande poiché la massa dovrà aumentare di volume ben 5 volte circa e possibilmente di metallo per poterla fiammeggiare e quindi scaldare a lato con un cannello, quello che si usa per caramellare la superficie della crema catalana per intenderci.

Montate la frusta e fate partire la planetaria, a media velocità per poi alzarla gradualmente, ma senza mai esagerare.

Montate bene per ottenere una massa soffice e ricca d’aria e poi a filo aggiungete i tuorli. Vedrete la massa crescere molto e diventare spumosa. Come per la meringa italiana, potete fare la prova del “becco di civetta”.

Setacciate le farine e aggiungetele alla massa montata facendo movimenti decisi ma dal basso verso l’alto per non perdere aria, ricordatevi che questo dolce non ha lievito quindi il suo sviluppo dipenderà esclusivamente dall’aria che sarete riusciti ad incorporare con le fruste. Aggiungere i semi della vaniglia e mescolate bene con una spatola fino a che la farina sarà completamente assorbita.

Imburrate le 3 tortiere e ponete il composto con una spatola per evitare che si formino le bolle d’aria.

La massa dovrà superare di poco la metà dell’altezza della tortiera.

Cuocere a forno chiuso per circa 20 minuti.

Sfornate, togliete dalla teglia rovesciandolo su di un tagliere e aspettate che il pan di spagna raffreddi.

Una volta preparato potrete tagliarlo e bagnarlo solo quando sarà freddo, oppure congelarlo.

Io lo faccio sempre, una torta a piani richiede numerose preparazioni e lavorando è difficile che io abbia giornate intere per formarle, allora mi porto avanti sempre con il pan di spagna congelandolo.

Quando lo voglio usare accendo il forno a 200 °C e quando è a temperatura rinforno la torta per 5 minuti e così è come appena fatto.

Prepare n. 2 pan di spagna come da ricetta base:
Versare lo zucchero e le uova nel boccale, frullare: 2 min. v. 3 – 4. Aggiungere la farina, il lievito e un pizzico di sale: 1 min vel. 4. Versare il composto in una tortiera imburrata e cuocere in forno preriscaldato a 180° 200°per 30 minuti circa, una volta cotti li lascio entrambiraffreddare bene per poi tagliarli in strati.Devono uscire 3 piani per ogni pan di spagna. Visto che faccio una torta a due piani il secondo lo taglio anche con una circonferenza più piccola così da stare bene sopra l’altro. (eventualmente potete usare per il secondo pan di spagna una tortiera più piccola).

Una volta tagliato bagnare ogni strato di pan di spagna con la bagna. In un pentolino far bollire l’acqua con lo zucchero e la scorza di limone. Ad ebollizione spegnere il fuoco e se si vuole una bagna con gusto “alcoolico” aggiungere mezza fialetta di aroma al rum per dolci, altrimenti lasciarla così. Bagnare bene gli strati a bagna fredda e per ogni strato aggiungere la crema pasticcera o panna montata o crema bimby, a vostro piacimento. Fare questo per entrambi i pan di spagna.Io ho usato la crema pasticcera: versare nel boccale tutti gli ingredienti per la crema e cuocere: 7 min 90° vel. 4. Farla raffreddare bene prima di stenderla.

Stendere la pasta di zucchero o cioccolato plastico (io ho aggiunto il colorante rosa perché la mia è una bimba ma si può colorare del colore che si vuole). Una volta steso della dimensione giusta per coprire la torta, spalmare su tutta la circonferenza e la superficie dei pan di spagna la panna chantilly: preparare lo zucchero a velo: 15 sec vel.8. Lasciare nel boccale, posizionare la farfalla e versare la crema di latte e montare: vel 3 / 4 finchè non monta. Questa pannaservirà per far aderire meglio la pdz, arrotolare sul mattarello la pdz ed oplà coprire la torte. (due coperture diverse).

Tagliare la pdz in eccesso e con le mani cercare di togliere tutte le eventuali pieghe.

Con la pdz che avanza creare fiorellini, roselline, ecc….

Ora dobbiamo mettere la torta più piccola sopra la grande, dove si decide di appoggiarla (in zona centrale o più spostata) inserire 5 stuzzicandenti nella torta più grandei quali serviranno di sostegno. Creare appunto un quadrato con uno in mezzo.Io ho usato quelli per fare gli spiedini e gli ho tagliati con l’altezza della torta per non farli vedere che escono. Tagliare un piattino di plastica della dimensione della circonferenza della tortina più piccola ed appoggiarlo sopra gli stuzzicadenti, appoggiare dunque la nostra torta.

Sembra difficile ma non lo è!!!

Ecco fatta la torta, poi si abbellirà a nostro piacimento, io ho usato la panna chantilly, la stessa che ho messo per fare aderire la pds, così le decorazioni non si smontano.

Ho aggiunto fiorellini, rosellini, perline, cuoricini…..

E’ stata la mia prima torta ma spero di fare sempre meglio.

Come ricoprire una torta a piani?

Per la copertura è possibile utilizzare della panna (sempre ben montata, se fresca utilizzate il pannafix, altrimenti basta montare la panna vegetale per qualche minuto), ma più la base sarà resistente, meglio reggerà i piani superiori, quindi utilizzate della crema al burro o, ancor meglio, della ganache al cioccolato ...

Come si taglia la torta a due piani?

Poggia la torta sopra un piano e fai un taglio all'altezza in cui vuoi tagliare lo strato per ottenere il disco poi avvolgi attorno al dolce il filo facendolo passare per il taglio.

Quanto costa una torta a un piano?

Normalmente, se il numero di invitati si aggira tra le 20 e le 30 persone, il consiglio del cake design è quello di realizzare un piano di torta “vera” e gli altri puramente decorativi, per un prezzo che parte dai 100 euro a salire.

Quanti chili di torta per 40 persone?

Tenuto conto che mediamente vengono consigliati 120-130 grammi di torta a persona, è semplice a questo punto stabilire che per 40 persone, il peso di una torta deve essere di 5 kg. Le porzioni sopra riportate sono da intendersi per torta finita, ovvero farcita e decorata.