Formula per calcolare il lordo dal netto

Qual è la formula per arrivare dal netto al lordo?

L'importo netto è quindi di cento euro. Se invece si vuole risalire a quanto ammonta il lordo bisogna aggiungere il venticinque per cento. Quindi, facendo un esempio concreto se si dispone del totale netto di cento euro, il lordo sarà di centoventicinque euro.

Quanti sono 1600 euro lordi?

#2 – Quanto è il netto di 1.600 euro lordi mensili? Se si percepisce uno stipendio mensile di 1.600 € per 13 mensilità, la RAL (Retribuzione annua lorda) sarà quindi di 20.800 euro.

Quanto è il netto di 1600 lordi?

#2 – Quanto è il netto di 1.600 euro lordi mensili? Se si percepisce uno stipendio mensile di 1.600 € per 13 mensilità, la RAL (Retribuzione annua lorda) sarà quindi di 20.800 euro.

Come calcolare un importo al netto di IVA?

Per conoscere l'importo del bene al netto IVA ricorriamo alla proporzione 100 : (100+22) = Importo senza IVA : (50) e quindi applichiamo la formula: Importo senza IVA = (100*50) : 122 = 40.98 euro.Il prezzo del bene o servizio senza IVA sarà quindi pari a 40.98 euro.

Come calcolare il netto di un importo?

In pratica si moltiplica l'importo lordo (che include l'IVA al 22%) per 100. Il prodotto ottenuto lo si divide per 122 (100+22). In questo modo riavremo il nostro valore base, al netto dell'IVA. Il risultato sarà il valore netto, la base imponibile.

Quanto è il salario minimo all'ora?

Per valutare l'impatto dell'imposizione di un salario minimo, si considerano tre livelli ipotetici di salario minimo orario: €8, €8.50 e €9. Inoltre, si prenderanno in considerazione tre categorie di lavoratori: lavoratori dipendenti del settore privato, lavoratori agricoli e lavoratori domestici.

Quanti sono 23000 euro lordi?

Salve, circa 1.310 euro.

Cosa si intende al netto di IVA?

Il prezzo può essere categorizzato come lordo oppure netto: Il prezzo lordo è quello definito da te per la vendita di un bene o un servizio, al cui valore è stato aggiunto quello dell'IVA. Il prezzo netto, si definisce tale poiché sono state sottratte le imposte o eventuali ritenute.

Come si fa a calcolare il prezzo netto?

Per conoscere l'importo del bene al netto IVA ricorriamo alla proporzione 100 : (100+22) = Importo senza IVA : (50) e quindi applichiamo la formula: Importo senza IVA = (100*50) : 122 = 40.98 euro.Il prezzo del bene o servizio senza IVA sarà quindi pari a 40.98 euro.

Come si calcola l'imponibile con IVA al 22?

Per velocizzare il calcolo dello scorporo dell'Iva e ottenere l'imponibile bisogna dividere il prezzo comprensivo di iva per 1,22 (nel caso di aliquota al 22%); nel caso di aliquota al 10% si divide per 1,1; nel caso di aliquota al 4% si divide per 1,04.

Calcolo stipendio netto mensile, partendo dal lordo: focus sulle istruzioni e sulle regole da considerare, con un utile esempio per orientarsi tra trattenute fiscali e previdenziali in busta paga.

Saper calcolare lo stipendio netto mensile è importante per tutti i lavoratori dipendenti, al fine di conoscere quanto impattano imposte e contributi in busta paga e quali sono le agevolazioni fiscali riconosciute.

Il calcolo dello stipendio netto partendo dal valore lordo è un’operazione complessa, motivo per cui è bene prestare attenzione ad una molteplicità di variabili, alcune delle quali oggetto di rapida e continua mutazione nel corso del tempo (si pensi alle aliquote, alle varie agevolazioni tipo bonus Renzi, trattamento integrativo, ecc).

Dalle ritenute e detrazioni fiscali alle ritenute contributive ed assistenziali, passando per i bonus le variabili da considerare per passare dall’importo lordo all’importo netto e avere contezza dello stipendio mensile sono diverse.

Questa guida non ha quindi alcuna pretesa di esaustività, né vuole sostituirsi alle preziose indicazioni che possono essere fornite dai consulenti del lavoro oppure dai responsabili delle risorse umane; tuttavia, può costituire un importante punto di partenza per la comprensione delle voci numeriche più rilevanti del cedolino paga.

Per il calcolo dello stipendio netto mensile, bisogna tenere conto innanzitutto dei seguenti dati:

  • stipendio lordo;
  • imposte;
  • contributi previdenziali;
  • agevolazioni fiscali riconosciute (come gli assegni familiari);
  • detrazioni fiscali;
  • diritto al bonus IRPEF (ex bonus Renzi).

Vediamo quindi, passo per passo, come fare il calcolo.

Calcolo stipendio netto partendo dal lordo: come fare? Istruzioni ed esempio

La busta paga è la base di partenza per poter fare il calcolo dello stipendio netto mensile.

I dati da individuare per calcolare la retribuzione sono principalmente due:

  • somme trattenute ai fini fiscali e previdenziali al lavoratore;
  • calendario presenze con il riepilogo del numero di ore lavorate e di assenza, permessi e ferie.

La voce più importante da verificare è il cosiddetto lordo mensile ossia la prima voce di stipendio lordo che è data dal valore della tariffa oraria applicata dal contratto nazionale per quella tipologia di lavoro per il numero delle ore lavorate nel mese.

Successivamente si andrà ad aumentare questo valore con eventuali straordinari, rimborsi a piè di lista, diarie per missioni all’esterno.

Per calcolare lo stipendio bisognerà quindi considerare le trattenute effettuate, cioè:

  • contributi INPS a carico del lavoratore dipendente;
  • eventuali assegni familiari;
  • trattenute IRPEF;
  • detrazioni dal lavoro dipendente;
  • eventuali detrazioni per carichi di famiglia;
  • addizionali regionali e comunali;
  • Bonus Renzi.

Calcolo stipendio netto dal lordo al netto: step due

Si arriva, quindi, al punto centrale della trattazione, ossia quali sono i calcoli da fare per arrivare allo stipendio netto partendo dallo stipendio lordo.

Le formule di calcolo ed i passaggi che portano alla determinazione dello stipendio netto mensile, partendo dalla retribuzione lorda, si possono così sintetizzare:

  • Reddito imponibile = Retribuzione lorda - Contributi INPS a carico dipendente;
  • Imposta lorda = IRPEF+ Addizionale IRPEF regionale + Addizionale IRPEF comunale;
  • Detrazioni = Detrazione da lavoro dipendente + eventuale detrazione per carichi di famiglia;
  • Imposta netta = Imposta lorda – Detrazioni;
  • Retribuzione netta = Reddito imponibile - Imposta netta + eventuale bonus Renzi.

I lettori interessati possono adesso mettere in pratica quanto appreso sinora grazie al software di calcolo gratuito elaborato dalla redazione di Informazione Fiscale ed utile per calcolare il netto dello stipendio mensile.

Andiamo ad esplicare quindi le principali voci oggetto di calcolo.

Calcolo stipendio netto: gli importi dei contributi previdenziali INPS

L’aliquota contributiva vigente a carico del lavoratore è pari a 9,19 per cento (da calcolare sull’imponibile lordo), l’aliquota a carico del datore di lavoro (non viene indicata in busta paga) varia a seconda dei settori di appartenenza, come stabilito dalle tabelle pubblicate annualmente dall’Inps.

Per alcune categorie di lavoratori, ad esempio apprendisti, dirigenti, lavoratori dello spettacolo, giornalisti, lavoratori del settore agricolo, sono previste aliquote contributive o fasce imponibili differenti.

Calcolo stipendio netto, le trattenute IRPEF in busta paga: aliquote e scaglioni

Il sistema di tassazione ordinaria delle retribuzioni è basato sul “principio della ritenuta alla fonte”; il datore di lavoro infatti, in qualità di sostituto d’imposta, effettua i versamenti mensili per conto del lavoratore trattenendo gli importi da lui dovuti direttamente dalla retribuzione mensile.

L’imposta lorda è determinata applicando al reddito complessivo le seguenti aliquote per scaglioni IRPEF, recentemente oggetto di riforma:

  • fino a 15.000 euro: 23 per cento;
  • oltre 15.000 euro fino a 28.000 euro: 25 per cento;
  • oltre 28.000 euro fino a 50.000 euro: 35 per cento;
  • oltre 50.000 euro: 43 per cento.

Calcolo stipendio netto: le detrazioni fiscali

Le detrazioni per lavoro dipendente riducono l’imposta IRPEF da pagare e spettano se alla formazione del reddito complessivo concorrono appunto i redditi derivanti da rapporto di lavoro dipendente (compreso lavoro a domicilio, se considerato dipendente) e quelli assimilati.

Per calcolare lo stipendio netto bisogna quindi considerare anche le detrazioni riconosciute sui redditi da lavoro e per i familiari a carico (qui la guida completa).

Calcolo stipendio netto: le addizionali IRPEF regionali e comunali

Sull’imponibile determinato ai fini IRPEF, viene, poi, applicata un’addizionale regionale pari allo 0,9 per cento su tutto il territorio nazionale, che può essere aumentata, da ogni singola Regione, fino ad un massimo dell’1,4 per cento.

Le addizionali regionali devono essere versate alle Regioni di residenza, l’importo dovuto è trattenuto in rate mensili, di numero massimo pari a 11.

La trattenuta nella busta paga è così effettuata:

  • da Marzo a Novembre: di un acconto pari al 30 per cento dell’addizionale comunale dell’anno in corso;
  • da Gennaio a Novembre: del saldo dell’addizionale comunale relativa all’anno precedente.

Calcolo stipendio netto e bonus da 80 a 100 euro

Incide sul calcolo dello stipendio netto anche l’ex bonus Renzi, trasformato dal 1° luglio 2020 nel credito d’imposta e nella detrazione riconosciuta per il taglio al cuneo fiscale, stabilizzato, nella sua nuova formula dalla Legge di Bilancio 2021 e poi ulteriormente modificato nell’anno 2022.

A partire dal 1° gennaio 2022 il bonus IRPEF spetta solo ai lavoratori con reddito fino a 15.000 euro: questi i dipendenti che troveranno ancora l’apposita voce in busta paga.

Negli altri casi, e fino a 28.000 euro di reddito, l’agevolazione è stata assorbita nelle detrazioni per lavoro dipendente: continua quindi ad essere riconosciuta, ma in una diversa formula.

Come si calcola importo lordo dal netto?

Per calcolare invece la ritenuta d'acconto da applicare ad un importo netto, è necessario effettuare lo scorporo con l'operazione inversa. Su un netto di 2000 euro bisogna calcolare l'importo lordo in questo modo: 2000 / 0,80 = 2500 (compenso lordo).

Come si fa il calcolo lordo?

A partire da tale informazione, il calcolo dello stipendio lordo annuo si effettua semplicemente moltiplicando le retribuzioni mensili lorde (RAL in busta paga) per il numero delle mensilità, comprese tredicesima e quattordicesima se previste dal contratto di lavoro.

Come calcolare reddito lordo da reddito netto?

Quindi riassumendo, per calcolare lo stipendio netto:.
Si parte dallo stipendio lordo (RAL).
Si sottraggono i contributi previdenziali e assistenziali..
Si sottrare l'IRPEF calcolato sull'importo rimanente..
Si sommano eventuali detrazioni (che non possono però superare l'IRPEF).