Quanto tempo ci vuole per otturare un dente

Oggigiorno sempre più persone vengono colpite dalle carie ai denti: il colore dello smalto comincia a modificarsi, perdendo la sua naturale lucentezza, inoltre inizia a verificarsi una sensibilità dentale agli sbalzi di temperatura via via sempre più forte fino a causare un dolore anche piuttosto acuto durante la masticazione.

La prevenzione migliore sarebbe prendersi cura della propria bocca, anticipando così gran parte delle patologie legate al cavo orale. Quindi lavarsi i denti tutti i giorni utilizzando uno spazzolino a setole morbide o uno spazzolino elettrico, un dentifricio specifico, un collutorio e il filo interdentale. Servirebbe anche smettere di fumare, eliminare o limitare il consumo di bevande alcoliche e ricche di zuccheri e adottare uno stile di vita e alimentare sano.

Ma quando ormai la carie è presente è necessario recarsi dal proprio dentista, facendo ricorso quindi all'otturazione.

Che cos'è l’otturazione dentale?

L’otturazione dentale (o riempimento dentale) è una procedura odontoiatrica molto comune che ha lo scopo di restaurare i denti danneggiati dalla carie dentaria o da altri traumi e di ripristinarne la struttura e la morfologia.

Il procedimento consiste nella rimozione, prima di tutto, della carie e nel disinfettare la zona colpita; dopodiché si passa all'otturazione delle fessure o dei canalicoli procurati dai batteri della carie sulla dentina.

È l'odontoiatria conservativa, una branca dell'odontoiatria restaurativa, ad occuparsi del riempimento dentale bloccando il diffondersi della lesione e permettendo così al dente di tornare al suo importante ruolo della masticazione.

Per quali problemi è richiesta un’otturazione dentale?

Un intervento di riempimento dentale può essere effettuato per:

  • curare le carie dei denti
  • sigillare gli spazi dentale che possono venire attaccati dai batteri
  • prevenire un ulteriore processo cariogeno
  • alleviare il mal di denti
  • otturare il canale radicolare di un dente danneggiato

Sarà il dentista a scegliere il tipo di intervento da applicare al dente in base alla gravità della situazione.

Una carie di piccole dimensioni può essere trattata con una semplice otturazione con un intervento della durata che può variare tra i 20 ed i 60 minuti.

Un processo cariogeno più grave, invece, richiede un intervento più lungo per essere otturato accuratamente.

Quando invece la carie si spinge troppo in profondità, tanto da andare a colpire la polpa dentale, il dentista dovrà effettuare una procedura più invasiva (endodonzia) per rimediare al danno, per esempio tramite devitalizzazione o estrazione del dente, e poi effettuare una ricostruzione del dente.

Se il dente dovesse risultare molto indebolito una soluzione potrebbero essere le corone, cioè dei rivestimenti su misura che vanno a sostituire la corona originale del dente, cioè la sua superficie.

Come si effettua un’otturazione dentale?

Quando si effettua un’otturazione dentale, la prima cosa da fare è individuare la carie in questione tramite specchio e sonda, oppure tramite radiografia.

Una volta identificata la posizione della carie si passa al trattamento, che segue questi passi:

  1. Anestesia: prima di tutto si effettua un’anestesia, che dopo qualche minuto avrà addormentato completamente la zona da operare, onde evitare che il paziente senta dolore durante il procedimento.
  2. Eliminazione della carie: con l’aiuto di frese dentali il dentista pulirà adeguatamente tutto il dente così da eliminare la carie e da produrre una cavità con una forma specifica che possa contenere il materiale di otturazione.
  3. Collocazione del materiale di otturazione: una volta ripulito il dente si passerà al riempimento della cavità realizzata con un materiale adeguato che segua la forma e il colore del dente trattato.
  4. Caratterizzazione: una volta che il materiale si sarà indurito, il dentista terminerà l’intervento con una fase di rifinitura e lucidatura del dente per adattarlo al morso del paziente ed eliminare eventuali impurità.

In alcuni casi il dentista può decidere di utilizzare una diga di gomma, un piccolo telo di lattice mantenuto in tensione da un telaio in metallo, utile ad isolare il campo operatorio.

Quali materiali vengono utilizzati per l’otturazione dentale?

Esistono diversi tipi di materiali per effettuare un’otturazione dentale. I più utilizzati sono:

  • oro
  • ceramica
  • amalgama (argento)
  • resina composita.

È possibile realizzare delle otturazioni in oro, che vengono create in laboratorio su ordinazione e cementate in posizione. Questo tipo di materiale è ritenuto il migliore da otturazione perché è tollerato piuttosto bene dal tessuto gengivale e può durare per più di vent'anni, purtroppo però risulta essere anche la scelta più costosa.

Anche le otturazioni in ceramica vengono prodotte in laboratorio su ordinazione; inoltre le faccette possono essere realizzate in un colore corrispondente a quello del dente su cui verranno applicate e sono molto resistenti alle macchie, anche in questo caso, però, il costo è piuttosto elevato.

Un altro materiale utilizzato per le otturazioni dentali è l’amalgama (argento), meno costosa dell’oro ma comunque resistente all'usura. I difetti di questo materiale però sono il colore scuro più visibile all'occhio che può rovinare il sorriso, (ecco perché viene utilizzato maggiormente in aree meno visibile come i molari) e la presenza di mercurio e la sua tossicità.

Il materiale più utilizzato per le otturazioni dentali è la resina composita che tra i vantaggi offre la possibilità di realizzare un’otturazione dello stesso colore del dente naturale garantendo così un’estetica del tutto naturale.

La scelta del tipo di materiale varia in base a:

  • portata dell’intervento,
  • presenza di eventuali allergie ad alcuni materiali,
  • punto della bocca in cui verrà effettuato il procedimento,
  • costo.

Come Avviene l otturazione di un dente?

Prima di otturare un dente è necessario rimuovere la carie e disinfettare accuratamente la zona, altrimenti il problema potrebbe ripresentarsi. Una volta rimossa la carie il dentista procede a otturare il dente, ovvero riempie e tappa le fessure e le perforazioni che i batteri hanno procurato sullo smalto e dentina.

Quanto costa l otturazione di un dente?

In media, un'otturazione può costare tra gli 80,00 e i 120,00 euro. Un intarsio tra 250,00 e 350,00 euro. Una capsula dentale in media costa 500,00 euro.

Cosa non fare dopo un otturazione?

Cibi zuccherati e bibite analcoliche possono provocare sensibilità dentale e facilitare la proliferazione dei batteri negli angoli di una nuova otturazione; non masticare noci, caramelle dure o ghiaccio.

Cosa usano i dentisti per le otturazioni?

Uno dei materiali per otturazioni odontoiatriche utilizzato da sempre è l'amalgama costituita da mercurio e argento, mercurio e stagno oppure mercurio e rame, anche se non sono escluse amalgame differenti con altri metalli.