Agenzia delle entrate rinnovo contratto di locazione

Modello RLI 2022, nel caso di aumento del canone d'affitto deve essere allegato l'atto di rinegoziazione. La novità è parte dell'aggiornamento del 25 gennaio 2022 delle istruzioni di compilazione dell'Agenzia delle Entrate.

Modello RLI 2022, in caso di aumento del canone di locazione deve essere allegato l’atto di rinegoziazione.

Lo prevedono le novità al modulo, introdotte dall’aggiornamento dell’Agenzia delle Entrate del 25 gennaio 2022.

Le modifiche riguardano la casella relativa ai casi particolari e il paragrafo relativo alla rinegoziazione del canone d’affitto.

La più importante è l’obbligo di allegare l’accordo, nel momento in cui il canone viene rinegoziato in aumento.

Modello RLI 2022: istruzioni e novità con l’aggiornamento delle Entrate

Il modello RLI 2022 contiene novità: sono parte dell’aggiornamento dell’Agenzia delle Entrate del 25 gennaio.

Il modulo deve essere compilato nel caso di registrazione o risoluzione di contratti d’affitto.

Tra gli altri casi, la compilazione è necessaria anche per la scelta della cedolare secca.

Le situazioni in cui la compilazione del modello RLI è necessaria sono, principalmente:

  • la proroga di contratti di affitto;
  • eventuali cessioni o subentri;
  • risoluzione di un contratto di locazione;
  • rinegoziazione del canone d’affitto.

In merito a quest’ultima ipotesi, in caso di rinegoziazione con aumento del canone di locazione, si deve tenere conto delle novità inserite con l’aggiornamento di ieri.

Le modifiche al modello “Richiesta di registrazione e adempimenti successivi - contratti di locazione e affitto di immobili”, ai sensi del punto 2 del provvedimento del 19 marzo 2019, sono sintetizzate nel file scaricabile dal portale dell’Agenzia delle Entrate.

Agenzia delle entrate rinnovo contratto di locazione
Agenzia delle Entrate - Aggiornamento del modello RLI del 25 gennaio 2022Aggiornamento del Modello “Richiesta di registrazione e adempimenti successivi - contratti di locazione e affitto di immobili” - Modello RLI (ai sensi del punto 2 del provvedimento del 19 marzo 2019).

Nello specifico i cambiamenti riguardano le pagine 3, 6 e 7 delle istruzioni.

Per quanto riguarda la pagina 3, alla fine del paragrafo “Casella casi particolari”, viene eliminata la frase “(nel caso di modifica del canone non si è tenuti all’allegazione dell’atto di rinegoziazione)”.

In merito alle modifiche di pagina 6, invece, viene sostituito l’ultimo paragrafo relativo alla rinegoziazione del canone.

Il testo che viene inserito, al posto di quello precedentemente riportato nel modello, è il seguente:

“In caso di rinegoziazione del canone (codice 8 nella casella “adempimenti successivi”) vanno compilate le caselle del “Quadro A-Dati generali”: “Tipologia di contratto”, “Durata”, “Importo del canone” e, se previsti, “Pagamento intera durata”, “Casi particolari” ed “Esenzioni”.

Inoltre, devono essere compilate la “SEZIONE I Registrazione – Rinegoziazione canone” e la SEZIONE II Adempimenti successivi”, indicando la tipologia di regime già previsto per il contratto oggetto di rinegoziazione, la “Data inizio rinegoziazione” e “Data fine proroga o cessione o risoluzione o subentro o canone rinegoziato”, il nuovo “Canone rinegoziato” e i riferimenti del contratto.

Infine, va compilata la SEZIONE III riguardante il richiedente e il quadro E se si sta modificando un contratto di locazione in cui alla registrazione è stato previsto, per una o più annualità, un canone differente (codice 3 nella casella “Casi particolari”).”

L’ultima modifica riguarda, invece, la pagina numero 7: nello specifico il testo dell’ATTENZIONE.

Il nuovo testo inserito è quello che segue:

“ATTENZIONE: in caso di aumento del canone di locazione deve essere allegato l’atto di rinegoziazione.”

Modello RLI 2022: le istruzioni per la compilazione

Il modello “Registrazione Locazioni Immobili”, RLI, serve per richiedere agli uffici
dell’Agenzia delle Entrate la registrazione dei contratti di locazione e affitto di immobili.

Il modulo è inoltre necessario per comunicare eventuali proroghe, cessioni, risoluzioni o subentri.

Lo stesso modello deve essere utilizzato anche per esercitare l’opzione e la revoca della cedolare secca e per comunicare i dati catastali dell’immobile oggetto di locazione o affitto.

In ultimo, si può usare il modello RLI anche per la rinegoziazione del canone, tenendo conto delle novità introdotte dall’ultimo aggiornamento.

Il modello RLI 2022 e le relative istruzioni sono scaricabili dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

Nei campi in altro, per ciascuna pagina, deve essere indicato il codice fiscale del soggetto che richiede la registrazione o che comunica l’adempimento successivo.

Nei casi in cui è necessario, deve essere inserito il numero di modulo. Nel caso in cui il richiedente sia una soggetto diverso dalla persona fisica, deve essere riportato il codice fiscale della società o dell’ente.

Per la compilazione del modello è necessario seguire i passaggi indicati nelle apposite istruzioni per la compilazione, a cui si rimanda.

Particolarmente importante è il quadro A, relativo alla “Tipologia di contratto”.

In tale quadro deve essere indicato il codice relativo, appunto, alla tipologia di contratto, scegliendolo tra quelli riportati nella tabella riassuntiva.

Codice Descrizione Imposta di registro
L1 Locazione di immobile ad uso abitativo 2 per cento
L2 Locazione agevolata di immobile ad uso abitativo 2 per cento del 70 per cento del canone
L3 Locazione di immobile a uso abitativo (contratto assoggettato ad IVA) 67 euro
L4 Locazione finanziaria di immobile a uso abitativo 200 euro
S1 Locazione di immobile a uso diverso dall’abitativo 2 per cento
S2 Locazione di immobile strumentale con locatore soggetto ad IVA 1 per cento
S3 Locazione finanziaria di immobile a uso diverso dall’abitativo 200 euro
T1 Affitto di fondo rustico 0,50 per cento
T2 Affitto di fondo rustico agevolato 67 euro
T3 Affitto di terreni ed aree non edificabili, cave e torbiere 2 per cento
T4 Affitto di terreni edificabili o non edificabili destinati a parcheggio (contratto assoggettato ad IVA) 67 euro

Tra gli altri aspetti del modello ci sono:

  • durata;
  • importo del canone;
  • pagamento intera durata;
  • eventi eccezionali;
  • casi particolari;
  • esenzioni;
  • altri campi relativi alle specifiche caratteristiche del contratto in oggetto.

Quando va comunicata la proroga del contratto di locazione?

Come anticipato la proroga del contratto di affitto deve essere obbligatoriamente comunicata all'Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla scadenza del contratto, ottemperando al pagamento dell'imposta di registro.

Quanto si paga per il rinnovo del contratto di locazione?

Il versamento per la prima annualità non può essere inferiore a 67 euro. Quando si sceglie di pagare annualmente, l'imposta per gli anni successivi può anche essere di importo inferiore a 67 euro. All'imposta di registro si aggiunge poi l'imposta di bollo.

Come rinnovare contratto di locazione on line?

RLI web consente di registrare direttamente online, senza installare alcun software, i contratti di locazione, comunicare proroghe, cessioni e risoluzioni, esercitare o revocare l'opzione per la cedolare secca. Per la registrazione con RLI web è necessario allegare copia del contratto, in formato TIF, TFF o PDF/A.

Come rinnovare un contratto di locazione 4 4?

Nel dettaglio, il contratto di locazione 4+4 prevede che il rinnovo avvenga tacitamente una volta trascorsi i primi 4 anni. In sostanza, alla prima scadenza il contratto d'affitto viene esteso per altri 4 anni alle stesse condizioni, senza bisogno di esplicitarlo.