Anche se nel rapporto lavorativo l’obbligazione principale del datore di lavoro è quella di corrispondere la retribuzione (e di versare i contributi previdenziali dovuti sulla stessa, nonché di effettuare gli adempimenti fiscali ai quali è tenuto in qualità di sostituto d’imposta), il datore è tenuto a numerosi altri obblighi ed adempimenti a tutela dei lavoratori. Deve innanzitutto valutare i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori connessi all’attività, all’organizzazione ed all’ambiente di lavoro; deve poi tutelare, oltre all’integrità fisica dei dipendenti, anche la loro integrità morale. Deve inoltre assicurare ai dipendenti la formazione, l’informazione e l’addestramento, in base alla qualifica, alle mansioni ed alla tipologia contrattuale specifica. Ma procediamo con ordine e vediamo nel dettaglio quali obblighi ha il datore di lavoro. Naturalmente, il presente articolo non ha la pretesa di costituire una guida esauriente sull’argomento (non basterebbe una collana di libri!), ma vuole offrire una panoramica generale dei principali obblighi cui il datore è tenuto ad adempiere. È bene tener presente che ogni adempimento del datore di lavoro deve essere svolto nel pieno rispetto della privacy del lavoratore, anche in fase preassuntiva. Indice
Parità di trattamento dei lavoratoriDurante l’intero svolgimento del rapporto lavorativo, il datore di lavoro non può attuare discriminazioni (dirette o indirette) per ragioni legate a razza, origine etnica, religione, convinzioni personali, handicap, età e orientamento sessuale [1]. Per garantire il rispetto del principio di parità di trattamento dei disabili, il datore di lavoro deve adottare nei luoghi di lavoro le misure necessarie per garantire loro la piena eguaglianza con gli altri lavoratori. Il principio di parità di trattamento riguarda tutti i lavoratori e si estende dal momento di accesso all’occupazione (per la fase preassuntiva) all’intera fase di svolgimento del rapporto, inclusi gli avanzamenti di carriera, la retribuzione e le condizioni del licenziamento. Sono fatte salve le disposizioni che prevedono accertamenti di idoneità al lavoro, le disposizioni che prevedono trattamenti differenziati in ragione dell’età dei lavoratori. Sono giustificate le differenze di trattamento dovute a caratteristiche che costituiscono un requisito essenziale e determinante ai fini dello svolgimento dell’attività stessa, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza e purché la finalità sia legittima. Tutela della salute e della sicurezza dei lavoratoriGli obblighi del datore di lavoro, in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, sono numerosi:
Per approfondire: Guida agli obblighi del datore di lavoro in materia di sicurezza. Comunicazione di assunzioneIl datore di lavoro, entro le 24 ore precedenti l’inizio del rapporto lavorativo, tramite il modello Unilav deve comunicare l’assunzione attraverso la Co (Comunicazione obbligatoria) ai servizi per l’impiego del proprio territorio. La comunicazione è valida nei confronti di tutti gli enti: Inps-Inail-Ispettorato Del Lavoro- Agenzia Delle Entrate. Al lavoratore deve essere consegnata copia della comunicazione, oltre al contratto di assunzione, che deve essere firmato dal lavoratore stesso. Il mancato invio della Co dà luogo alla maxisanzione amministrativa per il lavoro nero. Il datore di lavoro è anche obbligato a comunicare le variazioni rilevanti del rapporto e la sua cessazione ai servizi per l’impiego tramite modello Unilav. RetribuzioneLa retribuzione è la principale obbligazione in capo al datore di lavoro. In ambito di retribuzione interviene addirittura la Costituzione [2], che stabilisce che il lavoratore debba essere retribuito proporzionatamente al lavoro svolto e sufficientemente per poter godere di assicurare a sé ed ai propri familiari un’esistenza libera e dignitosa. Versamento dei contributi previdenzialiIl datore di lavoro è obbligato a corrispondere i contributi previdenziali, obbligatori ed eventualmente integrativi, alla gestione di previdenza alla quale è iscritto il dipendente (che dipende dall’inquadramento fornito dall’Inps). In particolare:
I contributi versati, le retribuzioni erogate e ulteriori dati previdenziali rilevanti devono essere trasmessi mensilmente all’Inps tramite modello Uniemens. Pagamento dei premi assicurativi per la tutela contro gli infortuni e le malattie professionaliL’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali è una tutela prevista per il lavoratore, che, in caso di infortunio o malattia professionale, ha il diritto di ricevere dall’Inail prestazioni economiche, sanitarie ed integrative. Il rapporto assicurativo si costituisce automaticamente al verificarsi dei presupposti soggettivi e oggettivi stabiliti dalla legge. Le parti del rapporto assicurativo sono tre: l’Inail, ossia il soggetto assicuratore, i lavoratori assicurati e il datore di lavoro. Normalmente, il rapporto inizia con la presentazione all’Inail della denuncia dell’attività esercitata, anche se il lavoratore dipendente è comunque garantito sin dall’inizio dell’attività assicurata, in base al principio dell’automaticità delle prestazioni. Il datore di lavoro, nel momento in cui inizia la propria attività lavorativa, deve presentare all’Inail la denuncia dei lavori (cd. denuncia di esercizio o di iscrizione telematica) per la valutazione dei rischi ed il calcolo del premio di assicurazione. Il datore è obbligato al versamento dei premi Inail, che calcola annualmente tramite autoliquidazione. Il costo dell’assicurazione, nel dettaglio, è determinato applicando, alle retribuzioni pagate ai dipendenti occupati, i tassi previsti da un’apposita tariffa che tiene essenzialmente conto della diversa pericolosità tra le varie lavorazioni. Adempimenti fiscaliSe sostituto d’imposta, il datore di lavoro deve:
Ulteriori adempimentiGli adempimenti elencati sono solo una parte degli obblighi a cui il datore di lavoro è tenuto. Vi sono ulteriori adempimenti, che dipendono dalla natura dell’attività esercitata, o dalle dimensioni dell’azienda, o, ancora, dalla specifica categoria di appartenenza del lavoratore, o dalla possibilità di godere di determinati benefici/agevolazioni. Ad esempio:
note[1] Art. 15 L. 300/1970. [2] Art.36 Co. 1 Cost. Cosa deve elaborare il datore di lavoro?Il datore di lavoro deve adottare le seguenti principali misure generali di tutela:. valutazione dei rischi;. programmazione della prevenzione;. eliminazione e/o riduzione dei rischi;. l'organizzazione del lavoro in base ai principi ergonomici;. l'utilizzo limitato degli agenti chimici, fisici e biologici;. Quali sono gli obblighi indelebili del datore di lavoro?81/08 definisce i due obblighi del datore di lavoro non delegabili: la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) la designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi (RSPP)
Quali sono i principali poteri del datore di lavoro?Il complesso dei poteri del datore di lavoro viene sintetizzato nell'espressione potere direttivo, che consiste in un insieme di facoltà nei confronti dei lavoratori subordinati: nel potere strettamente direttivo; nel potere di vigilanza e controllo sui lavoratori; nel potere disciplinare.
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