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Domande e risposte Show
Il muco: cos'è e perché lo produciamo?Ogni ora inspiriamo circa 500 litri di aria, e insieme ad essa polveri, pollini, microrganismi e altre sostanze potenzialmente fastidiose per l’organismo. Il muco del sistema respiratorio è la prima protezione contro questi irritanti e altri possibili problemi a carico delle vie aeree. Infatti svolge tre importanti funzioni:
Il muco è un fluido più o meno denso, dalla consistenza viscosa, costituito principalmente da acqua (97%) e glicoproteine, composti di
proteine e carboidrati che gli conferiscono viscosità e consentono di “catturare” le sostanze. Ogni giorno produciamo circa 1 litro di muco, che viene espulso dall’organismo grazie al movimento delle ciglia. Si tratta di estroflessioni presenti su specifiche cellule (le cellule ciliate) che tappezzano la parte superiore del tratto respiratorio. I loro movimenti portano il muco verso le narici e la gola; così, quando ci si soffia il naso, si elimina il muco e insieme ad esso la maggior parte di microrganismi, allergeni e polveri sottili che erano presenti nel tratto respiratorio.
Che differenza c’è fra muco e catarro? Nei periodi in cui è in corso un'infezione delle vie aeree, come ad esempio quando si ha il raffreddore, il muco viene prodotto
in quantità maggiore. Il catarro è un muco denso, prodotto in seguito all’infiammazione del tratto respiratorio. L’abbondante produzione di muco o catarro può costituire un ostacolo al normale svolgimento delle funzioni respiratorie (provocando ad esempio dispnea, difficoltà a respirare) e divenire terreno fertile per la proliferazione microbica. Come funzionano orecchio, bocca, naso e gola?Cosa indica il colore del muco sul nostro stato di salute Spesso ci si chiede se il colore del muco possa indicare qualcosa. La risposta a questo quesito è affermativa: le variazioni dell’espettorato possono indicare se sia presente una patologia. Questo perché il processo di
produzione del muco è complesso e viene alterato in diversi modi a seconda del disturbo respiratorio in atto. Tuttavia spesso l’aspetto del muco non è un indicatore univoco di quanto sta avvenendo, anche se vi sono situazioni in cui può essere un primo campanello d’allarme in grado di indicare la presenza di malattie importanti come, ad esempio, bronchite o sinusite. Consulta i centri che hanno dichiarato di essere specializzati in Sinusite: Centri specializzati in Sinusite Muco trasparente In una condizione di normalità, il muco è incolore (trasparente) e ha una consistenza semi-liquida. Quindi quando il muco è di questo colore ed è fluido può svolgere correttamente la sua funzione protettiva: indica che ci si trova in uno stato di
buona salute. Tuttavia anche in caso di rinorrea, cioè di perdita eccessiva di muco, l’espettorato può essere trasparente; in questo caso la consistenza diviene più acquosa. Muco biancoIl catarro può diventare biancastro quando è in atto una piccola infezione oppure un’allergia di lieve entità. La disidratazione e la consistenza densa che ne derivano indicano che l’organismo è entrato in azione cercando di combattere l’infiammazione attraverso la produzione di catarro. Catturando i batteri ed espellendoli dall’organismo, con forti e prolungati colpi di tosse grassa, il muco svolge la sua funzione primaria. Può assumere una consistenza densa che ostruisce le vie aeree, comportando forte difficoltà a respirare, fiato corto e talvolta dolori al viso. Nel caso in cui il muco assuma il colore bianco ed una consistenza schiumosa si è in presenza di sinusite, un’irritazione dei seni nasali o paranasali, causata da agenti patogeni. Può essere dovuta ad esempio all’uso di prodotti a base di tabacco e le persone affette da allergie di varia natura. Può anche capitare ai soggetti che soffrono di asma e BPCO (bronco-pneumopatia cronica ostruttiva). Consulta i centri che hanno dichiarato di essere specializzati in Asma: Centri specializzati in Asma Muco rosso o rosaIl colore rosso o rosa del catarro è dovuto alla presenza di sangue nel muco, un sintomo chiamato emoftoe. Può quindi preoccupare, soprattutto quando ha una consistenza gelatinosa (detta “a gelatina di lampone”), facendo sospettare la presenza di malattie gravi come neoplasie, tubercolosi o gravi polmoniti. Altre cause importanti di questa pigmentazione possono essere bronchite, che ne è la causa più frequente, varici del setto nasale, rinite e rino-sinusite. Talvolta, però, è determinato da una semplice rottura dei capillari all'interno del naso. Infatti può capitare che le pareti interne siano secche o poco lubrificate, così che nel momento in cui ci si soffia il naso si esercita una pressione eccessiva sui capillari che si spaccano. Il sangue nel catarro può presentarsi in modo ricorrente o saltuario, ma in ogni caso è bene rivolgersi a un medico per accertarsi della sua origine. Muco giallo e muco verde La colorazione giallastra
del catarro deriva dalla presenza di globuli bianchi morti. Se questi sono numerosi e nel tratto respiratorio sono presenti altre scorie (ad esempio polveri), il muco assume una colorazione verde. La presenza di catarro verde o giallastro indica quindi che il nostro sistema respiratorio è infiammato. Spesso l’espettorato giallo o verde ha una consistenza piuttosto densa e un odore forte e poco gradevole. Durante un periodo più o meno lungo in cui si soffra di influenza e raffreddore, l'organismo produce ed espelle dal naso muchi verdi e gialli in grande quantità. Suddetta condizione può avere una durata di circa 10-15 giorni al termine dei quali la secrezione tornerà ad essere biancastra e successivamente trasparente e fluida. Quando compare questa colorazione, si riscontra anche una difficoltà elevata nell'eliminazione dello stesso catarro. Non è raro trovare muco verde o giallo associati a forte tosse (grassa) o raffreddore intenso con notevole costipazione delle vie aeree e delle cavità nasali. Muco nero, marrone o arancioneI fattori che portano a un colore scuro del muco possono essere molteplici. Il catarro marrone o nero può indicare la presenza di patologie importanti come bronchiti o micosi (infezioni da funghi) delle vie aeree. Per questa ragione è importante, qualora si notasse questo sintomo, rivolgersi ad un medico, che a seguito di una approfondita visita saprà indicare con precisione quale sia la causa. In genere, comunque, la causa della pigmentazione bruna o arancione del muco non deriva da una patologia. Spesso il catarro nero o grigio deriva dall'inalazione di smog, polveri o fumo. I consumatori di prodotti a base di tabacco, chi lavora in miniera o chi svolge una professione per la quale si è spesso esposti a vernici noteranno molto
spesso che il muco assume una colorazione scura. Il colore marrone, rosso scuro o arancione del muco in genere è dovuto alla presenza di sangue secco nella secrezione mucosa, che può derivare dalla semplice rottura dei vasi sanguigni presenti nel naso. Il muco, infatti, ha tra le sue funzioni quella di mantenere umettate le pareti nasali. Se questo non avviene, le cavità si asciugano diventando sensibili e facilmente soggette ad irritazione. Dunque, se ci si trova in questa condizione, non è raro che, mentre ci si soffia il naso, i capillari si rompano causando una lieve perdita di sangue. Questo può comportare, dunque, la presenza di muco arancione o rosso scuro. RimediNormalmente catarro e muco scompaiono entro 2-3 settimane. Tuttavia possono persistere per mesi (catarro cronico) o dare sintomi fastidiosi. Nel caso in cui permangano e diano problemi di respirazione è consigliato rivolgersi a un medico; ma nei casi meno significativi è possibile aiutarsi con alcuni rimedi semplici che possono essere adoperati per sciogliere il catarro e facilitarne l'espulsione da naso e gola.
Quando chiamare con urgenza un medicoElenchiamo i sintomi che devono spingere a chiamare subito un medico quando si presentano insieme a muco eccessivo o di colore insolito.
Anche alcune condizioni del paziente devono spingere a controlli urgenti in presenza di muco dal colore strano. Un sistema immunitario indebolito deve spingere a maggiori accortezze; ad esempio in persone che hanno cancro, che hanno ricevuto trapianti di organi, sieropositive o che assumono steroidi. Nei bambini in particolare è importante effettuare controlli urgenti in presenza di condizioni croniche che colpiscono i polmoni (come la fibrosi cistica), febbre oltre i 40° o febbre in bambini con meno di 12 settimane. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Quando il muco e giallo che significa?Cos'è il muco giallo
Quando si ha il raffreddore, il sistema immunitario invia i globuli bianchi, chiamati neutrofili, alla zona interessata. Queste cellule contengono un enzima verdognolo, che in grandi quantità può risultare in catarro giallastro o catarro verde.
Come riconoscere il mal di testa da sinusite?Ma come riconoscere il mal di testa provocato dalla sinusite? “Viene percepito dai pazienti come un peso sopra o sotto gli occhi (proprio in corrispondenza dei seni paranasali, ndr) e in caso di sbalzi di altitudine anche come un dolore violento”, ha spiegato il Prof. Spriano.
Come capire se è sinusite o raffreddore?Occhi che lacrimano, naso chiuso, starnuti: la differenza tra raffreddore e sinusite è la durata dei sintomi. La maggior parte delle persone guarisce da un raffreddore in 5-10 giorni, la sinusite dura anche per 4 settimane o per più di 3 mesi nelle persone con infiammazione cronica.
Cosa fare in caso di muco giallo?È bene dunque rivolgersi allo specialista quando il raffreddore si manifesta con muco giallo, quando si ripresenta più volte nel corso dell'anno o nel caso in cui duri a lungo, oltre le 12 settimane.
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