Per la mad servono i 24 cfu

Home - MAD - Messa a Disposizione 2022-2023 - Modello MAD Docenti 2021 e 24 CFU sono obbligatori oppure no?

Per la mad servono i 24 cfu
Quando si parla di Modello Mad (Messa a Disposizione) ci sono spesso dei dubbi legati a chi può utilizzare questo strumento e quali sono i requisiti, ad esempio molti candidati aspiranti docenti che usano il Modello di Messa a Disposizione per ottenere incarichi di supplenze si chiedono se devono possedere i famosi 24 CFU, in questo articolo cerchiamo di chiarire questo punto ma anche alte novità che in questi ultimi mesi hanno interessato il Modello MAD 2021.

Prima di entrare nel dettaglio della guida vi ricordiamo che abbiamo aggiornato l’archivio degli articoli mettendo a disposizione il nuovo Modello MAD aggiornato al 2021, è possibile scaricare gratis il Modello Mad sia per docenti che per il Personale ATA sia in formato pdf che doc.

Torniamo ora ad uno dei quesiti che maggiormente si pognono gli aspiranti docenti quando si trovano ad utilizzare lo strumento della Mad, diciamo subito che quando un aspirante docente utilizza questo strumento per ottenere un incarico di supplente non deve possedere i 24 CFU non c’è nessuna obbligatorietà, ciononostante possedere i 24CFU è un requisito fortemente consigliato per chi si candidi a ricoprire una cattedra vacante.

Se è vero che non c’è nessun obbligo nel possesso dei 24CFU quando si manda una Mad è anche vero che se tra due candidature con Mad una possiede anche i 24 CFU quest’ultima avrà precedenza su quella senza 24CFU, quindi chi possiede i 24CFU ha sicuramente maggiori chance di ottenere un incarico di supplenza.

Ricordiamo che i 24CFU non sono altro che crediti formativi universitari nell’ambito delle discipline antropo-psico-pedagogiche e nell’area relativa alle metodologie e tecnologie didattiche.

Modello MAD Le nuove disposizione del MI

Recentemente in tema di Modello MAD il Ministero dell’Istruzione ha introdotto alcune novità anche per fronteggiare l’emergenza covid nelle scuole italiane, al riguardo il Ministero con NOTA 34635 DEL 4 NOVEMBRE 2020, ha stabilito che la nomina dell’aspirante da MAD può essere disposta esclusivamente:

  1. dopo l’effettiva conclusione delle operazioni di nomina dalle GPS nell’ambito territoriale di riferimento;
  2. se sono esaurite le graduatorie di istituto della scuola interessata e delle scuole viciniori.

Gli aspiranti che intendono inviare la domanda di messa a disposizione devono inviarla presso la sede dove è presente il dirigente scolastico e non alle sedi succursali o distaccate in cui lo stesso è reggente.

Inoltre, per scrivere una MAD efficace, è bene indicare con precisione i dati anagrafici, i titoli conseguiti e le esperienze eventuali maturate a scuola, oltre ad indicare la classe di concorso.

Consigliamo sempre di allegare alla MAD un CV formato europeo più altre eventuali certificazioni.

24 CFU e MAD

Per chi vuole diventare docente, oltre alle graduatorie di istituto, esiste la possibilità di convocazione per le supplenze tramite l’invio della domanda di messa a disposizione.

Ma mentre nel primo caso sono necessari i 24 CFU nelle discipline antropo-psicopedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, per l’invio della MAD questi non sono necessari.

Gli unici requisiti necessari per l’invio della MAD sono un titolo di studio valido.

Nel caso delle supplenze occorre un titolo che comprenda le discipline e i crediti formativi inerenti alla classe di concorso che si vuole sceglere.

Ci sono limitazioni nella messa a disposizione?

La domanda di messa a disposizione consente di presentare istanza alle scuole per dare la propria disponibilità per eventuali incarichi di supplenza.

Le ultime due circolari sulle supplenze hanno posto un limite per il sostegno: la domanda MAD per supplenze su sostegno possono infatti essere presentate soltanto se non inseriti nelle graduatorie di istituto.

Esiste anche una limitazione che deriva dal regolamento sulle supplenze (DM 131/07), sulla base del quale non è possibile instaurare due rapporti di lavoro in due province diverse (quindi non si può completare l’orario di servizio in due province).

Quando occorono i 24 CFU?

I 24 CFU nelle discipline antropo-psicopedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche costituiscono requisito d’accesso insieme alla laurea nei segueti casi:

  • Concorso ordinario scuola secondaria di primo e secondo grado
  • TFA sostegno.

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Quando sono obbligatori i 24 CFU?

Il testo approvato definitivamente dal Parlamento alla fine del 2019, infatti, impone il requisito dei 24 crediti formativi anche ai diplomati ITP, ma solo per l'inserimento nelle graduatorie di terza fascia, in occasione della riapertura nel 2020 (slittata però al 2021).

Quando non servono i 24 CFU?

Chi è esonerato dai 24 CFU? Sono esonerati dal conseguire i CFU i diplomati ITP (fino al 2024/2025), chi già possiede l'abilitazione all'insegnamento e chi ha almeno 36 mesi di servizio anche non continuativi (3 anni) a scuola.

Come indicare 24 CFU nella mad?

Per l'invio della mad, a differenza del Concorso Scuola, i 24 CFU non sono necessari..
le classi di concorso;.
i titoli di studio;.
i dati anagrafici;.
la provincia e l'ordine di scuola per le quali si vuole inviare la domanda..

Cosa serve per fare la Messa a disposizione?

MAD DOCENTI – Per presentare la domanda di Messa a Disposizione è necessario essere in possesso dei requisiti minimi per l'insegnamento, ossia un Diploma che dia accesso a una classe di concorso (per lavorare come docente negli Istituti Tecnici Professionali) oppure una Laurea (magistrale, specialistica o di vecchio ...