Come calcolare quando si andrà in pensione

previdenza

di Andrea Carbone11 febbraio 2022

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Quando potremo andare in pensione?

La data di pensionamento dipende dalla nostra et� e – soprattutto – dall’et� alla quale abbiamo iniziato a lavorare, nonch� dagli eventuali buchi contributivi accumulati nel corso della nostra vita lavorativa. Per i lavoratori che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 dipende anche dal valore della pensione: pi� � stabile la carriera e maggiori sono i contributi versati, prima si pu� andare in pensione. Ma dipende anche da quanto crescer� l’attesa di vita. Per mantenere la spesa pensionistica in equilibrio infatti, se mediamente vivremo pi� a lungo, andremo anche in pensione pi� tardi, in modo che lo Stato paghi le pensioni per lo stesso numero di anni. Tendenzialmente chi ha iniziato a lavorare �presto�, entro i 24 anni circa, potr� andare in pensione per anzianit� contributiva (la cosiddetta �pensione anticipata�), mentre chi ha iniziato a contribuire pi� tardi, tendenzialmente andr� in pensione per et� (pensione di vecchiaia o pensione anticipata contributiva). Le regole per i lavoratori dipendenti e gli autonomi sono uguali, mentre tra lavoratori e lavoratrici c’� una piccola differenza di un anno nel requisito di pensione anticipata, oltre al requisito speciale di Opzione donna. Per avere una panoramica dei requisiti 2022 si pu� andare qui. L’adeguamento dei requisiti avviene ogni due anni per quelli basati sull’et�: a causa della pandemia, con il conseguente calo dell’attesa di vita, i requisiti di vecchiaia e di pensione anticipata contributiva resteranno stabili almeno fino al 2024. Il requisito di pensione anticipata, basato sull’anzianit� contributiva, verr� invece adeguato ogni due anni a partire dal 2027.

Clicca qui per usare il Pensionometro e ottenere la vostra stima personalizzata.



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A che età posso andare in pensione? Una domanda che sempre più persone si pongono, complice i ritmi serrati e sempre più usuranti del lavoro; oggi, però, per calcolare a quale età puoi andare in pensione, puoi utilizzare il nostro tool gratuito. Tutto ciò che devi fare è inserire la categoria a cui appartieni:

– lavoratore privato;

 
– lavoratore pubblico;

 
– lavoratrice privata;

 
– lavoratrice pubblica.

 
Devi poi inserire la tua età, alla data di oggi, e gli anni di contributi versati, sempre alla data odierna.

 
Se sei stato assunto dal 1° gennaio 1996 in poi, devi mettere il flag su ” Assunto dopo il 31 dicembre 1995”.

 
A questo punto clicca su “calcola”, e saprai a quanti anni puoi andare in pensione.

I requisiti di contributi ed età per collocarsi a riposo.
Dopo la Riforma Fornero, vi sono due tipologie di trattamento: la pensione di vecchiaia e la pensione anticipata (che sostituisce quella di anzianità).

 
La pensione di vecchiaia.
 

Nel 2015, i requisiti per fruirne sono:

 
– 66 anni e 3 mesi d’età per i dipendenti privati;

 
– 63 anni e 9 mesi per le dipendenti private;

 
– 66 anni e 3 mesi per i lavoratori autonomi;

 
– 64 anni e 9 mesi per le lavoratrici autonome;

 
– 66 anni e 3 mesi per dipendenti pubblici, uomini e donne;

 
– 70 anni e 3 mesi per uomini e donne iscritti dopo il 1° gennaio 1996;

 
I requisiti d’età saranno innalzati di 4 mesi, a partire dal primo gennaio 2016.

 

Inoltre, per tutti sarà necessario aver versato almeno 20 anni di contributi, ed un importo del trattamento pari a 1,5 volte l’assegno sociale. Sono esclusi solo i soggetti con contributi accreditati dal 1996 in poi, per i quali bastano 5 anni.

   
La pensione di anzianità.

 
Nel 2015, i requisiti per fruirne sono:
 

– 42 anni e 6 mesi di contribuzione versata per gli uomini;

 
– 41 anni e 6 mesi per le donne.

 
Nessuna penalità, per chi non ha ancora compiuto 62 anni, sino al 31 dicembre 2017.
 

 
Come si calcola la pensione

 
Calcolo con il metodo retributivo o reddituale: si basa sulle ultime retribuzioni e sulle settimane di contribuzione versate.

 
Calcolo con il metodo contributivo: si basa su tutti i contributi accreditati e sull’età pensionabile.

 
Per chi ha più di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995:

 
– calcolo della pensione con il metodo retributivo sino al 31 dicembre 2011, dal 1° gennaio 2012 calcolo contributivo.

 
Per chi ha meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995:

 
– calcolo della pensione con il metodo retributivo sino al 31 dicembre 1995, dal 1° gennaio 1996 calcolo contributivo.

 
Per chi non ha contributi versati prima del 1996:

 

– calcolo esclusivamente contributivo.

   
Eccezioni nel calcolo della pensione e nei requisiti per pensionarsi.
Le deroghe sono molto numerose: Opzione Donna, Salvacondotto per i nati nel 1951 e 52, Deroga Amato, possessori d’Invalidità ed Handicap, Totalizzazione, Salvaguardie, Lavori Usuranti…

  SE VUOI CALCOLARE L’IMPORTO DELLA TUA PENSIONE VAI A QUESTA PAGINA

Come si fa a sapere quando andrò in pensione?

Per accedere al simulatore della pensione futura Inps basta andare sul sito Inps, nella sezione Servizi / PensAMi – Consulenza scenari pensionistici pre-login.

Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 2000 euro?

Su questo valore incide il coefficiente di trasformazione del 5,575%. Il 5,575% di 368.940 euro è 20.568 euro, l'importo lordo di un anno di pensione. Diviso per 13 mensilità è 1.582,18 euro lordi di pensione al mese, circa 1.250 euro netti, a fronte di uno stipendio di 2.200 euro.

Quando si prende di pensione con 35 anni di contributi?

Quindi, se prendiamo ad esempio una lavoratrice con 35 anni di contributi e una quota di 30.000 euro, questa maturerà un montante contributivo di 346.500 euro che, trasformati con il coefficiente di trasformazione del 4,289%, dà come risultato 14.860 euro circa di assegno annuo.