Molti dubbi ancora da parte degli utenti sull’aumento pensione di invalidità 2020, o meglio sul pagamento degli incrementi. Inizia a novembre si sa. E sempre da questo mese dovrebbero anche essere riconosciuti gli arretrati. Perchè la circolare Inps che dava il via all’incremento al milione ha specificato bene che questo aumento entra in vigore in modo retroattivo da luglio 2020, per chi lo riceve in automatico. Ecco perchè l’assegno di novembre sarà bello ricco: tra aumento effettivo del mese in corso, maggiorato di tutti gli arretrati spettanti. Show
A tal proposito, con l’ultimo messaggio del 28 ottobre, l’Inps ha voluto fare alcune precisazioni, sia sul pagamento degli arretrati del mese di novembre sia sul riconoscimento in automatico o a domanda dell’incremento al milione. E ancora più importante un nota bene per i pensionati e le pensionate: per legge le pensioni di importo superiore ai 1.000 euro devono essere accreditate esclusivamente su conto corrente postale o bancario, su libretto postale o su carta prepagata abilitata. Chi ancora riceve la pensione in contanti, e deve ricevere come aumento un importo che supera i 1.000 euro, DEVE dotarsi di un conto corrente (bancario o postale), di un libretto o una carta prepagata. Questo perché l’impiegato dello sportello non può consegnare cifre oltre i 1.000 euro in cash. Vediamo di seguito i chiarimenti Inps (Messaggio n°3960 del 28/10/2020) sul pagamento dell’aumento pensioni di invalidità nel cedolino di novembre, sul riconoscimento automatico o a domanda degli arretrati e sul limte dei 1.000 euro in contanti. Aumento pensioni invalidità: pagamento automaticoCome indicato nella citata circolare n. 107/2020, agli invalidi civili totali, ciechi assoluti e sordi titolari di pensione, la maggiorazione economica è riconosciuta d’ufficio. Non è quindi necessaria alcuna domanda da parte degli interessati. L’aumento per gli aventi diritto sarà corrisposto con le mensilità di novembre e dicembre 2020, con le quali saranno messe in pagamento anche le competenze arretrate dovute dal 20 luglio 2020. L’importo spettante, per il 2020, è di 651,51 euro per 13 mensilità, nel rispetto dei limiti di reddito previsti dalla norma (8.469,63 euro per i beneficiari non coniugati e 14.447,42 euro, cumulati con il coniuge, per quelli coniugati). In sostanza gli arretrati saranno riconosciuti, anch’essi, in automatico, assieme al pagamento delle competenze del mese di novembre e dicembre. Occhio quindi al cedolino pensione di novembre e dicembre 2020. Aumento pensione invalidità: variazione redditiSe i redditi personali dei soggetti beneficiari hanno subito una variazione nel corso del 2020, che incide sul diritto alla maggiorazione, ovvero non sono stati comunicati all’INPS, non sarà possibile procedere d’ufficio al riconoscimento della maggiorazione. In questi casi l’interessato dovrà quindi presentare una domanda amministrativa di ricostituzione reddituale, utilizzando l’apposito servizio online sul sito www.inps.it, oppure rivolgendosi alla Struttura territoriale di competenza o a un Istituto di patronato regolarmente abilitato a prestare tale servizio di assistenza. Una volta effettuata la ricostituzione reddituale la Struttura territoriale procederà alla verifica del diritto alla maggiorazione e, in presenza dei prescritti requisiti, al riconoscimento del beneficio. Aumento pensione invalidità: soglia dei 1.000 euroInps infine ricorda a tutti che, per legge, le pensioni di importo superiore ai 1.000 euro devono essere pagate esclusivamente su:
Quindi, i pensionati che percepiscono la pensione in contanti e che, per effetto della maggiorazione, hanno diritto a un importo mensile complessivo superiore ai mille euro, se già non ne sono titolati, devono dotarsi di un conto corrente bancario o postale, di un libretto postale o di una carta prepagata, identificati dall’apposito codice IBAN, intestato al titolare della prestazione, su cui desiderano che sia accreditata la pensione. Il relativo IBAN dovrà essere immediatamente comunicato all’INPS. Come?
A cura di Chiara Arroi (Fonte Inps) Ricordiamo che….L’aumento spetta a decorrere dal 20 luglio 2020 a:
>> Aumento pensioni di invalidità: tutti gli esclusi dall’incrementoAumento pensione invalidità: i limiti di redditoNei loro confronti l’incremento è riconosciuto d’ufficio a decorrere dalla rata di novembre 2020, senza necessità di alcuna domanda o adempimento particolare. Per avere diritto al beneficio è necessario rispettare determinati requisiti reddituali. In particolare:
È importante specificare che non concorrono al calcolo reddituale i seguenti redditi:
>> Aumento pensione invalidità 2020: quando spetta, nuovi importi e novitàAumento pensione invalidità: come viene riconosciutoCon la Circolare n. 107 del 23 settembre 2020, l’INPS ha fornito i primi chiarimenti circa la presentazione della domanda. In molti, infatti, si sono chiesti se bisogna fare apposita domanda per l’incremento o lo stesso avviene d’ufficio. Ebbene, sul punto, bisogna innanzitutto distinguere tra:
Peri primi, il riconoscimento avviene d’ufficio, ossia senza presentare alcun tipo di domanda. Diversamente, per i titolari di pensione di inabilità ex lege 222/1984, l’INPS ha avuto modo di precisare che:
Nel primo caso, l’INPS aveva imposta una data di scadenza della domanda, ossia il 9 ottobre 2020, data entro la quale i richiedenti avrebbero avuto diritto all’incremento dal 1° agosto 2020. Tale data è stata recentemente rettificata dall’Inps stesso (Messaggio n. n. 3647 del 9 ottobre 2020). In particolare, ai titolari di pensione di inabilità di cui alla legge n. 222/1984 che presentino la domanda di beneficio entro il 30 ottobre 2020, verrà riconosciuta la decorrenza dal 1° agosto 2020, a seguito di espressa richiesta. In tal senso deve intendersi rettificato il menzionato termine di presentazione della domanda fissato al 9 ottobre 2020 dalla Circolare Inps n. 107/2020. A tale fine è necessario indicare nel campo “Note” della domanda: “Richiedo il riconoscimento della maggiorazione con decorrenza dal 1° Agosto 2020”. Pertanto, soltanto per chi effettua la domanda entro il 30 ottobre 2020, potrà godere degli arretrati dal 1° agosto 2020. Aumento pensioni invalidità: la rata di novembre 2020È l’INPS stesso, con la notizia del 13 ottobre 2020, a comunicare l’avvio del riconoscimento della maggiorazione sociale, con la prossima rata di novembre 2020, in favore dei soggetti titolari di:
Inoltre, citando un pezzo integrale della notizia del 13.10.2020, l’INPS afferma che:
Al contrario:
Aumento pensioni invalidità: come fare domandaPer chi è tenuto a presentare domanda per accedere all’”incremento al milione”, l’istanza può essere presentata:
Nello specifico, occorre:
>> Scarica qui il messaggio InpsLaureato nel 2011 presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro in Economia Aziendale, svolge ormai da diversi anni la professione di redattore presso numerose testate giornalistiche online, occupandosi di temi riguardanti il diritto del lavoro e della previdenza sociale. Ha frequentato nel corso della sua carriera professionale il Master in Diritto del lavoro ed altri corsi di aggiornamento professionale. Segue costantemente le novità e l’iter legislativo, allo scopo di fornire un’informazione celere ed esaustiva. Si occupa anche di consulenza specifica a privati e studi professionali ed è iscritto all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Catanzaro, sezione Praticanti Come vengono erogati gli arretrati della pensione?Tuttavia, in linea generale, si può ritenere che solitamente il pagamento degli importi della pensione arretrati viene effettuato da parte dell'Istituto Nazionale Previdenza Sociale più o meno tra uno fino a tre mesi successivi alla rivalutazione effettiva degli importi.
Da quando decorrono gli arretrati della pensione?Il primo bonifico è in genere di importo rilevante in quanto comprende, oltre alla prima prestazione (per esempio un mese di pensione o un assegno), gli arretrati a partire dal primo giorno del mese successivo in cui è stata presentata la domanda e i relativi interessi.
Chi ha diritto agli arretrati?Oltre ai lavoratori dipendenti e ai titolari di prestazioni previdenziali, hanno diritto agli assegni familiari, e quindi possono fare domanda per gli ANF arretrati, anche tutti gli impiegati di ditte cessate o fallite; è inoltre possibile richiedere gli arretrati sui periodi di NASpI e in alcuni altri casi particolari ...
Cosa vuol dire arretrati da corrispondere?si dice di ciò che si è accumulato per non essere stato effettuato: avere dei pagamenti in arretrato; i rischi di cadere in arretrato con le rate del mutuo.
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