Pressione arteriosa più alta al braccio sinistro

Pressione arteriosa più alta al braccio sinistro

La pressione arteriosa (PA) è la forza che il sangue esercita sulle pareti delle arterie. Essa sale e scende seguendo le contrazioni del cuore.

Perché si parla di PA massima e minima?

La Pressione massima o sistolica è la pressione esercitata, contro le pareti arteriose, dal sangue emesso dal cuore durante la sua contrazione (sistole).

La Pressione minima o diastolica misura la stessa pressione, ma quando il cuore è in fase di riempimento (diastole).


Esiste un valore di PA ideale?

La pressione ideale di un soggetto adulto, come sappiamo, è pari a 110-120/ 70-80.

Viene misurata a livello dell’arteria del braccio, utilizzando uno strumento chiamato sfigmomanometro, che la rileva in millimetri di mercurio (mmHG).


Le linee guida ci dicono che la pressione andrebbe misurata in tutte e due le braccia; ma quante volte succede?

Lo specialista cardiologo, almeno durante la prima visita, effettua la misurazione da entrambe le braccia.

Il medico (o l’infermiere), invece, misura la pressione solitamente al braccio destro, perché lì il valore è leggermente più alto e quindi viene considerato più realistico.


Cosa succede misurando la PA in entrambe le braccia?

Si potrebbero ottenere valori significativamente diversi.

Se la differenza, ad esempio, superasse i 15 mmHg, il rischio di avere un evento cardiovascolare verrebbe considerato più elevato.


Esistono prove scientifiche in proposito?

I ricercatori dell’Università di Exeter (GB), hanno condotto un’importante metanalisi sui dati di 24 ricerche riguardanti 54.000 persone di cui si conosceva il valore di PA di tutt’e due le braccia.

I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “Hypertension”.


Di quale valore pressorio si è tenuto conto?

Il raffronto, nello studio, ha tenuto conto dei valori di PA sistolica.

In questo caso, il riscontro di una differenza significativa tra un braccio e l’altro, potrebbe significare che esiste un’ostruzione o un irrigidimento delle arterie con un impatto negativo sul flusso sanguigno. Tutto ciò si traduce in un aumentato rischio di eventi cardiovascolari, anche gravi.


Qual’è il limite (nell’ambito di una differenza sn-dx) considerato accettabile?

La ricerca ha contribuito ad abbassare, prudenzialmente, il limite a 10 mmHg (inteso come differenza pressoria fra le 2 braccia).


Capita spesso di superare questi valori?

L’11% delle persone che soffrono d’Ipertensione hanno una differenza di valori pressori, tra le 2 braccia, superiore ai 10 mmHg; ma anche nella popolazione generale questo riscontro riguarda il 4% dei soggetti.


Abbiamo compreso che la PA massima ha un impatto importante sugli eventi cardiovascolari acuti, e la PA minima?

Ovviamente anche i valori di PA diastolica sono importanti.

Una PA minima elevata provoca problemi, soprattutto a lungo termine, su cervello, cuore e reni.


Quali conclusioni possiamo trarre?

La misurazione della PA deve essere effettuata regolarmente e, spesso, in ambedue 2 le braccia.

Allo stesso modo, è importante sottoporsi a visite cardiologiche periodiche.


In HTC, il Servizio di Cardiologia comprende:

  • 4 Medici Specialisti in Cardiologia ( 1 Cardiologa + 3 Cardiologi)
  • 1 Cardiochirurgo
  • 1 Chirurgo Vascolare
  • 1 Nefrologo (che effettua anche l’ecocolordoppler delle Arterie Renali)
  • 3 Ecografi con sonda per Ecocolordoppler Cardiaco (Ecocardiografia), Ecocolordoppler TSA, Aorta Addominale e Grandi Vasi
  • Holter cardiaco e pressorio

E in più:

  • Visita oculistica con esame digitale della retina
  • OCT
  • Visita Diabetologica
  • Visita Pneumologica + Ecografia Polmonare

Vuoi saperne di più?

Prenota uno SPORTELLO GRATUITO presso HTC Centro Medico di Stradella (PV). Uno dei nostri esperti sarà a disposizione per rispondere alle tue domande, perplessità, curiosità e per accompagnarti nel percorso che deciderai di intraprendere.

Contattaci per maggiori informazioni


  Categoria: News
  Commenti : None
  3 Marzo 2021

Pressione arteriosa più alta al braccio sinistro

Siete soliti misurare la pressione sempre sullo stesso braccio? Provate a invertire la rotta e a prendere in considerazione entrambi gli arti. Probabilmente il vostro medico non vi avrà mai sottoposto a questo doppio test, ma forse sarebbe meglio a farlo. Perché confrontando i valori registrati sulle due braccia potrebbe scoprire se il vostro cuore rischia di giocarvi un brutto scherzo, anche se siete in buona salute.

In questo articolo

Pressione arteriosa più alta al braccio sinistro

  • Provare la pressione su entrambe le braccia
  • Rischio cardiovascolare doppio
  • Perché l’ipertensione mette a rischio il cuore
  • Il commento degli esperti
    • Leggi anche…

Provare la pressione su entrambe le braccia

A suggerirlo è un ampio studio britannico pubblicato sul British Journal of General Practice dall’Università di Exeter. Per la prima volta dimostra come misurare la pressione arteriosa su entrambe le braccia sia utile a scoprire se una persona apparentemente sana rischia di sviluppare gravi problemi cardiovascolari che possono portare perfino alla morte. I ricercatori lo hanno scoperto analizzando i valori pressori di ben 3.000 scozzesi tra i 50 e i 75 anni, tutti apparentemente sani e non ipertesi, sebbene presentassero una serie di fattori di rischio cardiovascolare. Le loro condizioni di salute sono state poi monitorate per circa 8 anni.

Pressione bassa: cause, sintomi e cure

Rischio cardiovascolare doppio

Dall’incrocio dei dati, è emerso che il rischio di morte per cause cardiovascolari raddoppia quando la pressione sistolica (la massima) misurata su un braccio è più alta di 5 mmHg rispetto a quella misurata nell’altro braccio.

Perché l’ipertensione mette a rischio il cuore

Come spiega l’Istituto Superiore di Sanità l’ipertensione si sviluppa quando le pareti delle arterie perdono la loro elasticità naturale e diventano rigide e i vasi sanguigni più piccoli si restringono. L’ipertensione affatica il cuore, può aumentarne le dimensioni, renderlo meno efficiente e favorire l’aterosclerosi. Per questo le persone che hanno la pressione alta corrono un rischio maggiore di infarto o ictus. Inoltre, l’ipertensione può causare insufficienza renale e danneggiare la vista.

Il commento degli esperti

Il suggerimento per gli ipocondriaci è ovviamente quello di fare l’esperimento sotto la supervisione del medico e non a casa da soli. Questo giusto per evitare di prendere lucciole per lanterne scambiando le normali fluttuazioni della pressione con un segnale premonitore di problemi ben più grossi. Altrimenti, qui puoi trovare 10 consigli su come misurare la pressione nel modo giusto.

  • Pressione arteriosa più alta al braccio sinistro

«Studi precedenti avevano dimostrato che differenze nei valori pressori rilevati sulle due braccia sono associati ad un maggior rischio di morte cardiovascolare nei pazienti che presentano già problemi. Ma questo nostro studio – spiega il coordinatore Jeremy Pearson – dimostra che questo è valido anche nelle persone che non hanno problemi cardiovascolari alle spalle. Un’ulteriore prova a sostegno delle attuali linee guida, che raccomandano di misurare la pressione su entrambe le braccia per diagnosticare l’ipertensione».

Pressione arteriosa più alta al braccio sinistro

Leggi anche…

None found

Pressione arteriosa più alta al braccio sinistro

Cosa fare con pressione 150 90?

È necessario contattare il medico se la pressione è superiore a 140/90 (anche per uno solo dei due valori). Si raccomanda di rivolgersi al Pronto Soccorso se: La pressione è superiore a 180/110 mmHg (anche uno solo dei due valori, poiché si tratta di una crisi ipertensiva).

Dove la pressione è più alta?

La pressione misurata al braccio destro può essere più alta fino a 10 millimetri di mercurio (mmHg) rispetto a quella misurata al sinistro per una ragione anatomica.

Perché la pressione si misura sul braccio sinistro?

«Abitualmente viene scelto il braccio sinistro perché corrisponderebbe a un valore più reale dato che l'arteria da lì al cuore è più breve».

In quale braccio si misura la pressione sanguigna?

Il braccio deve essere appoggiato ed il bracciale deve essere all'altezza del cuore (vedi figura). Non importa quale braccio venga usato per la misurazione, ma bisogna ricordare che esistono a volte differenze sensibili nei valori misurati nelle due braccia.